A cosa serve Instagram e come usarlo alla perfezione
Stai cercando a cosa serve Instagram e come usarlo alla perfezione? Ecco tutto ciò che devi sapere su Instagram, uno dei social più in voga.
Instagram è uno dei social network più usati di sempre. Stando alle indagini pubblicate in dicembre 2020 da AGCOM, ovvero l’osservatorio nazionale delle comunicazioni, il social dal logo a forma di fotocamera è al secondo posto, subito dopo Facebook, per numero di utenti: ben quasi 30 milioni!
A questo punto, la domanda che sorge spontanea a colui che non conosce la piattaforma è: a cosa serve Instagram? E qual è il segreto del suo straordinario successo?
Le risposte a queste domande possono essere più lunghe e articolate di quanto non ci si aspetti. Per comprenderne il funzionamento e, quindi, anche ciò che si cela dietro i suoi grandi numeri, occorrerà un’accurata analisi degli aspetti più rilevanti di questo social network.
Indice
Instagram è un social network nato ad ottobre nel 2010 e fruibile sia tramite sito web, app mobile per Android e iOS e sia come applicazione per Windows. Inizialmente caratterizzato dall’unica funzionalità di condivisione delle immagini, suo tratto caratteristico fondamentale, col passare degli anni ha visto la sua utenza crescere sempre di più, con la conseguenza non solo dell’acquisizione da parte di Facebook, ma anche dell’implementazione di tantissime altre funzioni.
Il magnate di Facebook, Mark Zuckerberg, intuisce subito il potenziale di Instagram, e già nel settembre del 2012 porta a termine la sua acquisizione alla cifra conveniente di 741 milioni di dollari.
A seguito di ciò, nel 2013 Instagram aggiunge nuove funzioni, ovvero la possibilità di poter pubblicare brevi video, e da lì la via è tutta in discesa, una passeggiata fatta di numerosi traguardi.
La sua fama è cresciuta così tanto che, ad oggi, esistono diversi termini del suo glossario che sono entrati a far parte del linguaggio quotidiano, come il famoso sistema di hashtag, altro aspetto importante dell’app.
Le funzionalità di Instagram
Le feature offerte da Instagram sono molteplici: dalla condivisione di contenuti media, all’applicazione di musica, filtri e adesivi sulle proprie stories, ovvero dei contenuti condivisi solo per 24 ore, oltre le quali vengono archiviati in una sezione privata visibile solo al possessore dell’account – sempre che non si decida di metterle in evidenza, rendendole così sempre disponibili a tutti per la consultazione.
È possibile commentare e condividere i post altrui, si può chattare in privato, creare gruppi di conversazione, taggare persone e brand nelle proprie foto, privatizzare i propri contenuti a tutti i non followers, o solo ad alcune persone specificamente selezionate, e pubblicare video anche relativamente lunghi, e cioè i Reels, tramite anche strumenti esterni come IGTV. Nel complesso siamo di fronte ad una app versatile e che si presta a molti utilizzi.
Perché iscriversi a Instagram
I motivi sono molteplici. Prima di tutto, si tratta di un’app completamente gratuita, pertanto accessibile a tutti – come tutti i più famosi social – anche perché compatibile con tutti i sistemi Android, iOS e Windows, dal momento che può essere usata anche su PC. Secondariamente, si tratta di un sito incredibilmente intuitivo, facile da usare, con una grafica accattivante e la possibilità di poter condividere nell’immediato sprazzi della propria vita sotto vari formati, fotografie e video.
I direct, ovvero le funzionalità di chat privata con followers e altri utenti, consente, infine, un’interazione immediata con gli altri, favorendo il dialogo e la nascita di nuove conoscenze. Per approfondire l’argomento, leggi la nostra guida su come iniziare una conversazione su Instagram.
Ma non solo: Instagram è una delle piattaforme più importanti per il lavoro degli influencers, ovvero tutti quei creatori di contenuti che sfruttano i loro grandi numeri e la loro visibilità per poter veicolare messaggi, pubblicizzare prodotti e molto altro ancora. Pertanto, non si tratta solo di un semplice social, ma di una vera opportunità di lavoro, se la si sa sfruttare: ecco a cosa serve Instagram.
A cosa servono gli hashtag
Per poter comprendere a cosa serve Instagram, è necessario fissare questo concetto. Gli hashtag sono una delle più famose funzioni di questa app, seppur non siano originariamente nati su di essa: infatti, già altri social network come Twitter e Facebook ne facevano largo uso da diverso tempo.
Per hashtag si intende una parola preceduta – o, talvolta, anche solo sigle o perfino emoji – da un cancelletto (#), il quale ha la funzione di generare un collegamento dietro la suddetta parola, trasformandola in una etichetta che può essere usata dagli altri utenti per trovare il suddetto post tra i milioni pubblicati ogni giorno.
Più nello specifico, l’hashtag può essere usato dall’utente per trovare contenuti che siano pertinenti solo ai temi che più gli interessano, come ad esempio i viaggi, il cibo, gli animali e così via. Ne consegue che usare molti hashtag aiuterà ad aumentare la visibilità di uno specifico post e di conseguenza le probabilità che venga raggiunto da un gran numero di utenti.
Leggi anche: Migliori hashtag Instagram
A cosa serve taggare su Instagram
Accanto agli hashtag, vi sono anche i tag semplici. Questi si applicano mediante l’uso di una chiocciola (@), che solitamente viene seguita dall’username al quale corrisponde un altro account presente su Instagram.
I motivi per taggare qualcuno possono essere diversi. Primo fra tutti, è la segnalazione della presenza di quella specifica persona all’interno della foto o del video condiviso. Infatti, proprio come su Facebook o altri social, è possibile poter applicare i tag direttamente sulle foto, facendo corrispondere così il nome della persona al suo volto. Ma non solo. Nel caso di influencers, modelli, o qualsiasi altre realtà che usano Instagram per la pubblicazione di ads, ovvero pubblicità, si possono usare i tag proprio per indirizzare chiunque visualizzi il post a visitare le pagine del suddetto brand. Se ti va di approfondire l’argomento, leggi: come vendere su Instagram e aprire il tuo shop.
Prendiamo l’esempio di una modella. Se in una foto la si vede vestire abiti Gucci, questa andrà a taggare la relativa pagina dell’azienda sulla propria immagine o nella descrizione. Così facendo invoglierà le persone a seguire direttamente il marchio per saperne di più sulle nuove collezioni. Si tratta, in sostanza, anche di un metodo da affiancare agli hashtag per aumentare la visibilità dei propri contenuti, e l’efficacia delle campagne pubblicitarie.
Leggi anche: Come eliminare un tag su Instagram
A cosa serve il verificato su Instagram
Il verificato è un riconoscimento che è presente su Instagram e altri social network, caratterizzato dal logo della spunta bianca in sfondo azzurro. Si tratta di un badge ottenibile solo da account con moltissimi followers. Il più delle volte sono personaggi pubblici, come: celebrità, cantanti e attori famosi, o brand internazionali.
Il motivo per cui è nato, infatti, è per garantire l’autenticità di questo tipo di account, di modo che i suoi followers sappiano che stanno interagendo realmente coi loro beniamini, poiché Instagram ha, appunto, verificato e confermato la loro identità. Del resto, non è infrequente trovare centinaia e migliaia di pagine che si spacciano per persone famose. Il verificato serve proprio a indicare quali sono gli account veri da quelli falsi.
Per poter ottenere la spunta, bisogna compilare un form accessibile sull’applicazione, dal proprio account. Purtroppo non è facile ottenerlo, c’è bisogno di avere una certa fama e influenza mediatica. Per approfondimenti puoi leggere la nostra guida su come avere il verificato su Instagram.
A cosa servono i follower
Per follower si intendono tutti gli utenti che seguono una pagina Instagram, di fatti il termine viene dal verbo “to follow“, che in inglese significa “seguire“. Si contrappongono ai seguiti, ovvero gli account che segui sull’app.
Chiunque può essere il follower di una pagina Instagram: da un parente, un amico, un perfetto sconosciuto o perfino un’azienda. Il modo migliore di ottenere visibilità sull’app è proprio aumentare il numero di seguaci, mediante l’impiego di diversi metodi e strategie, talvolta anche poco in linea con il regolamento del social network come i siti per acquistare follower.
Un seguace iscritto ai feeds della tua pagina può vedere sulla sua bacheca quando pubblichi nuovi post e stories. Volendo può anche attivare le notifiche push inerenti ad ogni tua attività. Può commentare i tuoi contenuti, contattarti in privato e taggarti, anche se questo, con le impostazioni pubbliche, può farlo chiunque. Qualora lo desideri, esiste la possibilità di limitare la privacy del proprio account, nascondendo i post e le storie a tutti i non followers, costringendo gli utenti a mandare una richiesta che puoi accettare o declinare, di modo da poter monitorare attentamente chiunque acceda ai tuoi contenuti.
Per farlo, avvia Instagram, tocca l’icona con l’omino in basso a destra e poi fai tap sull’icona con le tre lineette sovrapposte, in alto a destra. Seleziona poi Impostazioni > Privacy e metti su ON la voce Account privato.
Leggi anche: Come diventare influencer su Instagram
A cosa servono le storie di Instagram
Le storie di Instagram sono dei contenuti temporanei che puoi pubblicare e rendere visibili a tutti, solo ai tuoi followers, oppure solo ad alcuni degli utenti che ti seguono, mediante la compilazione della tua lista di “amici stretti”. Questi contenuti possono essere sia fotografie che video e possono essere personalizzati al 100%. Puoi infatti applicare:
- tantissimi filtri e i più disparati effetti;
- hashtag e tag;
- adesivi, emoji, stringhe di testo da te scritte;
- musica con eventuale testo a comparsa, se lo desideri;
- il luogo, l’orario e la temperatura in cui è stata scattata la foto;
- linee realizzate a mano in svariati colori, e molto altro ancora.
Si tratta di contenuti che restano pubblici sul tuo profilo, secondo le impostazioni di privacy da te scelte, solitamente per 24 ore, oltre le quali vengono poi archiviati in una sezione privata presente nelle impostazioni del tuo account. Qualora tu voglia renderli sempre presenti come gli altri post sul tuo profilo, puoi realizzare delle raccolte di storie in evidenza, dividendole per temi e dando loro dei nomi a tua scelta.
Instagram è pericoloso?
Instagram è un’app abbastanza sicura. È dotata di sistemi di sicurezza in grado di notificarti ad ogni accesso sospetto sul tuo account, mediante delle comode notifiche e-mail.
Inoltre è fornita di un regolamento e linee guida che specificano chiaramente che tipo di contenuti si possono pubblicare, e mette a disposizione dei comodi form di segnalazione qualora si incappi in una foto o un video non conformi, sfuggiti alla vista dell’efficiente moderazione.
È possibile anche segnalare utenti molesti, spam indesiderato, pagine truffaldine e bot. Così come segnalare e bloccare qualcuno che disturba attraverso i messaggi privati, nascondendo la propria pagina agli occhi indesiderati. Tuttavia, non è infallibile, e può capitare, talvolta di trovarsi il proprio profilo Instagram hackerato.
Questo succede soprattutto se non sei attento e incappi in link truffaldini esterni ad Instagram, come ad esempio url che fanno partire il download di malwares oppure i siti phishing, ovvero quelle pagine web create da malintenzionati con l’unico scopo di rubarti le credenziali di accesso. Insomma, il social network può tutelarti fino ad un certo punto, il resto sta anche alla tua prudenza e il tuo buon senso. Per concludere puoi approfondire la tematica leggendo questo articolo su come attivare l’autenticazione a due fattori su Instagram.
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