Telegram vs Signal: differenze a confronto

Telegram vs Signal. Ecco una guida completa con differenze a confronto dei due programmi di messaggistica istantanea simili a WhatsApp.

Le App per messaggi sono ormai parte integrante della quotidianità, permettono di inviare e ricevere testi, allegati e file di diversi formati con estrema facilità. I programmi di messaggistica istantanea più utilizzati però sono quasi sempre gli stessi, con molta probabilità hai installato sul tuo dispositivo sia Telegram che WhatsApp, i leader nel settore per questa tipologia di software.

Una delle applicazioni che negli ultimi anni sta riscuotendo un grande successo è Signal, piattaforma sviluppata per chi desidera la massima sicurezza nell’invio di messaggi ai propri contatti. Sei curioso di sapere se sia più opportuno puntare su un programma piuttosto che l’altro? Allora vediamo cosa ha da offrirti questa guida su Telegram vs Signal. Per maggiori info leggi anche la nostra guida dedicata su come si usa Telegram.

Indice

Meglio Telegram o Signal? Differenze a confronto

Telegram vs Signal: differenze a confronto

Telegram e Signal rappresentano delle vere e proprie alternative a WhatsApp, ma come puoi immaginare non sono soluzioni identiche tra loro. Prima di iniziare questo confronto diretto tra le due applicazioni è opportuno sottolineare che non vi è un vincitore assoluto. Infatti, alcune funzioni di un programma potrebbero esserti più utili di altre, condizionando la scelta in base alle tue esigenze. Non vi è, quindi, un’applicazione che prende il sopravvento, ma sarai tu a decidere quella migliore per le attività quotidiane.

Affinché tu possa avere tutti gli strumenti per decidere se Telegram o Signal sia il programma ideale per te, analizzeremo quali sono le caratteristiche e i punti di forza.

Sistemi operativi

Puoi installare sia Telegram che Signal su un sistema operativo iOS o Android, in entrambi i casi avrai però bisogno di associare un numero mobile attivo che ha il compito di autenticare il processo di registrazione alla piattaforma. I due programmi sono disponibili anche su sistemi operativi Windows, Linux e macOS, ma solo Telegram ti consente di accedere anche al client web, indipendente dall’applicazione principale.

Se sei un utente che desidera utilizzare un software per inviare e ricevere messaggi direttamente dal browser web, allora Telegram è l’unica scelta che hai tra queste due opzioni.

Download Telegram

Download Signal

Crittografia

Addentriamoci più nel tecnico e analizziamo quello che è il funzionamento della protezione dei messaggi tramite crittografia. Se utilizzi anche WhatsApp avrai sicuramente notato, ogni qualvolta apri una nuova chat, la scritta I messaggi e le chiamate sono crittografati end-to-end. Questa tipologia di crittografia è il sistema utilizzato per proteggere i tuoi dati tramite una comunicazione privata, rendendo di fatto impossibile l’accesso ai messaggi da parte di persone terze.

Anche Signal e Telegram utilizzano la stessa tecnologia, ma se per il primo è una caratteristica essenziale, per il secondo è totalmente opzionale. Telegram, infatti, cifra i messaggi che vengono scambiati tra gli utenti, ma invia la chiave crittografata agli stessi sviluppatori dell’applicazione, mentre Signal utilizza una crittografia che conserva le informazioni delle chat direttamente in locale, allegati compresi.

Inviando un qualsiasi file su Telegram, esso verrà poi salvato sul server dell’applicazione, mentre con Signal otterrai un salvataggio locale. Tecnicamente Signal risulta molto più sicuro al momento dell’installazione poiché ha di default la funzione di criptare i messaggi, mentre su Telegram dovrai attivarla tu. Le chat end-to-end di Telegram sono quelle Segrete, per avviarne una premi sull’icona della matita, in basso a destra, e seleziona Nuova chat segreta. Per approfondimenti puoi dare un’occhiata alla nostra guida sulla chat segreta Telegram.

Interfaccia

Signal e Telegram utilizzando quindi la medesima crittografia, anche se la prima ha tale funzione predefinita, mentre l’altra dovrai necessariamente attivarla tu. Estendendo il discorso all’utilizzo quotidiano delle due applicazioni vediamo cosa possono offrirti sia graficamente che nelle loro opzioni.

L’interfaccia principale è molto simile, nella pagina iniziale puoi visualizzare l’elenco delle chat già attive e quelle archiviate. Le linee guida di Google sono molto chiare per le applicazioni di questo genere: i tasti azione sono posti in basso a destra dello schermo e il profilo personale in alto.

Entrambe le App all’interno della schermata della chat presentano le icone per avviare videochiamate o chiamate, anche se su Telegram dovrai essere tu ad aprire il menu contestuale. Le interazioni per inviare messaggi, allegati o altri file sono poste in basso sia su Signal che Telegram.

Funzioni a confronto

Siamo sicuri che la tua attenzione sia principalmente rivolta alle funzioni che puoi utilizzare quotidianamente con queste applicazioni, vero? Magari conosci molto bene quelle di Telegram, ma meno quelle di Signal, quindi, è opportuno indagare.

Iniziamo premettendo che sia Signal che Telegram ti consentono di inviare e ricevere messaggi allegando qualsiasi genere di formato. Oltre a ciò, puoi iniziare una videochiamata o una chiamata, anche in gruppo. Nello specifico con Telegram hai la possibilità di creare un supergruppo Telegram fino a 200 mila utenti, mentre Signal non supera le mille persone.

Altra differenza è la grandezza dei file che puoi scambiare: Telegram trasferisce file fino a 2GB, mentre Signal si ferma a 100MB.

Se sei una persona che ama la sincronizzazione dei file, allora Telegram potrebbe darti ciò che desideri, poiché utilizza un sistema in cloud, mentre Signal si affida alla più datata archiviazione in locale.

Funzione particolarmente cara agli utenti che amano l’automazione è l’utilizzo dei bot di Telegram, vero e proprio punto di forza, mentre Signal ne è sprovvisto completamente. In futuro però non si esclude la possibilità che anche Signal implementi tali funzioni, raggiungendo i livelli prefissati dagli sviluppatori.

Modalità di interazione con gli utenti

Paragrafo a parte meritano le funzioni che ti consentono di interagire con gli altri utenti. Telegram e Signal mettono a disposizione un ottimo strumento per cercare utenti già presenti sulla tua rubrica, ma il primo estende le sue potenzialità anche alla ricerca di persone che non sono già state salvate tra i contatti. Infatti, potrai inserire l’username nella sezione dedicata e se l’utente desiderato avesse un profilo pubblico, potresti chattare direttamente anche senza conoscerne il numero di telefono.

Se desideri attivare il tuo profilo pubblico su Telegram per consentire tale funzione a chi ti cerca, puoi farlo aprendo Impostazioni e inserendo un username nel campo omonimo.

Signal invece non dispone di tale caratteristica, ma di Persone vicine, una funzione che tramite geolocalizzazione rileva le persone vicine e ti permette di contattarle. Se desideri abilitare questa opzione, attiva la geolocalizzazione nelle Impostazioni.

Sicurezza

Tantissimi utenti stanno abbandonando WhatsApp e Telegram per passare a Signal poiché considerata l’applicazione migliore nell’ambito della sicurezza.

Telegram utilizza un doppio livello di sicurezza, il primo ti consente di chattare nelle chat tradizionali con un buon grado di impenetrabilità, il secondo migliora ulteriormente grazie alle chat segrete e alla crittografia end-to-end.

Utilizzando Telegram Business (creando un account con il nome del tuo marchio) puoi migliorare ulteriormente la sicurezza informatica, poiché viene applicata la tecnologia server-client-client-server, che ti consente di sfruttare il cloud come strumento per impedire la perdita dei dati. Sicuramente Telegram ha degli ottimi metodi per proteggerti, ma se vuoi la massima tranquillità dovrai essere tu a impostare e utilizzare gli strumenti adeguati.

Molto comodi sono anche i canali Telegram dove inviare comunicazioni agli iscritti con sconti e link sicuri.

Signal invece focalizza la sua struttura digitale proprio sull’end-to-end rendendo di fatto le chat dei luoghi virtuali estremamente sicuri dove poter scambiare file, a discapito però di alcune funzionalità, come bot e dimensione dei dati da inviare in cloud.

Conclusioni

Ti starai chiedendo: meglio Telegram o Signal? La risposta è da ricercare nel tuo utilizzo quotidiano. Se cerchi un’applicazione dedicata principalmente alla sicurezza delle conversazioni, allora Signal attualmente è la soluzione ideale; mentre se desideri una sincronizzazione in cloud affidabile, allegati di grandi dimensioni, gruppi molto ampi dove inserire offerte e bot, non troverai altri software migliori di Telegram.

Fabrizio Cannatelli

Autore e Founder di Informarea, sono un appassionato di informatica e tecnologia da sempre. La voglia di comunicare e di condividere sul Web le mie curiosità e le mie conoscenze, mi ha spinto a lanciarmi nel progetto di questo sito. Nato un po' per gioco e un po' per passione, oggi è diventato una grande realtà.

Fabrizio Cannatelli

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