Come usare Gestione dispositivi Android
Hai paura di perdere il tuo cellulare? Con Gestione dispositivi Android, il servizio gratuito di Google, potrai sempre localizzarlo. Scopri cos’è e come funziona.
La continua dicotomia tra gli appassionati del sistema operativo Android e iOS nel corso del tempo è diventata sempre meno marcata. Sebbene vi sia alla base un sistema completamente diverso per gestire hardware e software, lo sviluppo di applicativi molto simili tra loro ha reso tali soluzioni meno differenti.
Come avrai notato, alcune funzioni presenti su iOS sono state realizzate anche su Android e viceversa, condizione che ha ridotto drasticamente le differenze nel corso del tempo. Oltre a Safari, Google Chrome e altre applicazioni di terze parti che possono essere utilizzate su entrambi i sistemi operativi, puoi contare anche su Gestione dispositivi Android, soluzione alternativa al più celebre Dov’è di Apple. Ma come puoi utilizzare al meglio questo servizio ed è efficace come la controparte per iOS?
Indice
Cos’è Gestione dispositivi Android
Magari non sei a conoscenza del fatto che esista Gestione dispositivi Android, o addirittura non hai mai sentito parlare di Dov’è di Apple. Se rientri in questa casistica allora è opportuno soffermarsi un attimo e capire cosa sia Gestione dispositivi.
Quando si utilizza questa espressione si identifica un servizio gratuito per Android che sfrutta la piattaforma Google per localizzare in modo rapito il tuo smartphone a distanza, semplicemente collegandoti al tuo account Google da PC.
Per quanto questa sia la sua funzione principale, Gestione dispositivi ti consente anche di comandare in remoto il tuo telefono, facendolo squillare e permettendoti di trovarlo nel caso fosse in prossimità. Oltre a queste due caratteristiche, Gestione dispositivi è stato sviluppato soprattutto per le problematiche legate al furto dello smartphone, infatti, potrai bloccare oppure formattare il dispositivo nel momento in cui avessi subito un furto o avessi smarrito il dispositivo.
Prima di avviare queste ultime funzioni, che cancellerebbero i dati dal tuo smartphone, è opportuno verificare prima la posizione e provare a trovarlo sulla mappa, sfruttando il servizio principale.
Come funziona Gestione Dispositivi Android
Avrai sicuramente intuito quale possa essere il funzionamento di un servizio di questo genere, ma vediamolo più nel dettaglio per capire come utilizzarlo al meglio. Gestione dispositivi Android è una soluzione gratuita, ciò ti vincola a un utilizzo del servizio ampio, ma non automatico, infatti, dovrai essere tu ad attivare alcune funzioni affinché Google ti aiuti a ritrovare lo smartphone. Per ottenere un riscontro positivo dovrai accendere necessariamente il telefono e avere una connessione a internet attiva. Oltre a queste condizioni basilari, indispensabile è l’attivazione della geolocalizzazione, in modo da avere in tempo reale il posizionamento sulla mappa.
Per verificare che tutte queste caratteristiche siano funzionanti, ti basterà recarti nelle Impostazioni Android e attivare sia la geolocalizzazione che le autorizzazioni per localizzare lo smartphone. Per quest’ultima funzione recati in Impostazioni e successivamente in Google, da qui seleziona e attiva Trova il mio dispositivo. Attiva la geolocalizzazione e consenti il blocco e cancellazione da remoto.
Come trovare lo smartphone con Gestione dispositivi Android da PC o telefono
Ti abbiamo anticipato che puoi effettuare la ricerca del tuo smartphone o del tuo dispositivo con sistema Android dal PC, ma in realtà, potresti farlo anche da un altro smartphone Android, scaricando l’applicazione Trova il mio dispositivo.
Ponendoci nella condizione in cui il tuo telefono smarrito abbia una connessione di rete, la geolocalizzazione e le impostazioni di Google attive, puoi accedere al tuo account Google da un PC .
Ovviamente l’account con cui effettuare l’accesso da PC deve essere lo stesso presente sul dispositivo smarrito, quindi, trascrivi e-mail e password su un file in modo da poterlo recuperare facilmente.
Collegati al sito Gestione Dispositivi Android ed effettua l’accesso con lo stesso account Google collegato al dispositivo. Nel momento in cui avrai effettuato il login al tuo profilo potrai visualizzare la posizione sulla mappa ed eseguire le seguenti attività:
- Riproduci Audio: il dispositivo squillerà per 5 minuti anche se impostato in modalità silenziosa.
- Blocca il dispositivo: blocca il dispositivo ed esce dall’account Google. Permette di scrivere un messaggio o un numero di telefono per essere contattato da chiunque trovi il tuo telefono.
- Resetta il dispositivo: cancella tutti i contenuti del telefono e non riuscirai più a localizzarlo.
Accedendo alla posizione geografica in alcuni casi devi attendere qualche minuto prima che si aggiorni l’ultima posizione, infatti, Google impiega un po’ di tempo prima di mostrare sulla mappa il corretto posizionamento.
Da smartphone il procedimento è molto simile, dovrai scaricare su un altro smartphone Android l’applicazione Trova il mio dispositivo e inserire i dati del tuo account Google. In pochi secondi potrai poi interagire con la mappa di Google Maps per trovare lo smartphone o il dispositivo associato.
Come sbloccare il telefono con Gestione dispositivi Android
Una delle funzioni spesso sottovalutate di Gestione dispositivi Android è quella che permette di sbloccare il telefono. Magari l’hai bloccato pensando che qualcuno lo avesse rubato, per poi ritrovarlo poco dopo casualmente. Per accedere a questa funzione dovrai prima di tutto collegarti alla pagina Internet dedicata e inserire i dati con cui ti sei iscritto a Google. Se stai utilizzando il PC ed hai già associato il tuo smartphone, ti comparirà automaticamente la mappa con l’ultima posizione identificata da Google.
Nel caso in cui avessi più dispositivi associati allo stesso account, seleziona lo smartphone che intendi trovare e attendi il caricamento della mappa a schermo. Per sbloccare il telefono dovrai cliccare sulla voce Sblocca il dispositivo.
Eliminare dispositivi da Gestione dispositivi Android
Google ti offre diversi servizi utili, ma in alcuni casi è molto brava a confondere gli utenti con un’infinità di opzioni. Una delle problematiche più comuni con Gestione dispositivi Android si identifica con la presenza di più smartphone associati allo stesso account, condizione che si traduce con la sincronizzazione dei dati e delle informazioni non sempre affidabili.
Per ottenere il massimo da Gestione dispositivi è opportuno associare un solo dispositivo, in modo che Google possa monitorarlo con efficacia. Nel caso in cui tu abbia associato più telefoni puoi cancellare alcuni di questi già memorizzati da Google.
Per farlo devi scaricare l’app Console di amministrazione Google.
- Apri l’app Console di amministrazione Google.
- Quando richiesto, inserisci il PIN del tuo Account Google.
- Se necessario, passa all’account amministratore: tocca il menu, freccia giù per scegliere un altro account.
- Fai tap su Menu > Devices.
- Tocca il dispositivo o l’utente.
- Tocca Elimina > Elimina. In alternativa, accanto al nome del dispositivo, tocca Altro > Elimina dispositivo > Elimina, per confermare.
In alternativa vai su MyAccount di Google e dopo esserti loggato, clicca sul menu di sinistra su Dati e Privacy. Nella sezione Impostazioni cronologia premi su Cronologia delle posizioni e poi su Dispositivi associati a questo account. Qui togli la spunta ad dispositivo che vuoi dissociare.
Come attivare Trova il mio dispositivo sul telefono
Proprio come Dov’è di Apple, se disponi di un telefono Samsung puoi sfruttare anche l’opzione Trova dispositivo personale. Per attivarlo con le ultime versioni Android, vai su Impostazioni > Sicurezza e privacy e dopo aver toccato la voce Trova dispositivo personale, fai tap per attivare:
- Consenti rilevazione smartphone
- Sblocco remoto
- Invia ultima posizione
- Ricerca offline
Per vedere la mappa vai sul sito ufficiale SmartThings Find.
Cronologia delle posizioni di Google
Uno dei punti di forza di Gestione dispositivi, proprio come Dov’è di Apple, risiede nella sua capacità di elencare cronologicamente le ultime posizioni del dispositivo associato. Nello specifico il servizio sfrutta Google Maps per visualizzare gli spostamenti. Se stai utilizzando un PC collegati a questa pagina Internet e una volta effettuato l’accesso con il tuo account Google potrai selezionare Cronologia delle posizioni e verificare l’ultima posizione.
Da smartphone invece, dovrai accedere da Google Maps per Android e verificare la posizione nella barra di lato, selezionando l’opzione Cronologia. Anche in questo caso è indispensabile che ci sia una connessione a internet e ovviamente la geolocalizzazione attiva. Ogni volta che avrai queste componenti attive, Google registrerà la posizione nella sua cronologia.
Purtroppo il servizio Gestione Dispositivi Android funzionano solo se il dispositivo da localizzare è acceso e connesso a Internet. Per risolvere tale problematica dovrai rivolgerti ad app antifurto di terze parti oppure leggere la nostra guida su come localizzare un cellulare.