Differenza tra CPM e RPM
Si tende spesso nel business online a fare confusione tra CPM e RPM, in realtà il significato dei due termini è completamente diverso. Ecco la differenza tra CPM e RPM.
Differenza tra CPM e RPM
CPM è l’acronimo di Costo Per Mille (Costo per mille impressioni). Gli inserzionisti (ad esempio Google Adsense) nella pubblicazione di annunci di tipo CPM, impostano il prezzo da addebitare agli imprenditori per la pubblicazione di mille annunci e pagano nel momento in cui un annuncio viene visualizzato.
Quindi ogni volta che nella pagina web viene pubblicato un annuncio CPM, l’inserzionista avrà un guadagno.
RPM è l’acronimo di Revenue per Mille (Ricavi per mille impressioni). E’ il reddito degli editori di un sito (publisher) che fanno visualizzare nelle proprie pagine web gli annunci pubblicitari. E’ calcolato dividendo i guadagni stimati per il numero di visualizzazioni di pagina e moltiplicando il risultato per 1000. Quindi: RPM Rate = ( guadagni stimati / Numero di pagine viste ) * 1000.
Nel calcolo dell’RPM entra in gioco anche il CTR (Click Through Rate), ovvero il rapporto tra click e visualizzazioni di un annuncio pubblicitario. In parole povere, indica quante persone cliccano effettivamente su un banner/annuncio rispetto al totale di coloro che lo visualizzano.
In conclusione:
- Un imprenditore che deve acquistare pubblicità dovrà tenere conto del CPM, che rappresenta il costo unitario dell’esecuzione della campagna.
- Un sito editore che vuole guadagnare soldi con la visualizzazione degli annunci pubblicitari dovrà tenere conto del RPM, che rappresenta il suo guadagno al netto di tasse e commissioni.