Miglior sintoamplificatore (ricevitore AV) 2023: guida all’acquisto
Miglior sintoamplificatore in commercio. Una guida all’acquisto per aiutarti a scoprire i migliori ricevitori AV tenendo conto delle loro funzioni e della qualità audio.
I migliori sintoamplificatori possono trasformare il tuo umile soggiorno in una vera e propria sala da cinematografica. Acquistare la migliore TV in commercio è di certo un notevole valore aggiunto ma se desideri un suono di fascia alta per sfruttare al massimo la tua TV 4K, dovrai acquistare anche un ricevitore AV detto anche sintoamplificatore.
Cos’è un sintoamplificatore
Un sintoamplificatore sembra dall’aspetto un’apparecchiatura audio complessa, ma in realtà è solo un modo per controllare la tua configurazione AV. I ricevitori AV prendono la traccia audio da qualsiasi programma TV, film, CD o videogioco che stai giocando o guardando, per elaborare l’audio e inviarlo tutti gli altoparlanti collegati che hai in casa.
Gli AVR sono l’unico modo per alimentare le configurazioni degli altoparlanti 5.1 e 7.1 al di fuori di una soundbar, inoltre ospitano una serie di porte che ti consentono di mantenere tutti i tuoi dispositivi sempre connessi.
I migliori sintoamplificatori sono in conclusione la base centrale a cui tutte le apparecchiature di intrattenimento possono connettersi e comunicare.
Quale sintoamplificatore scegliere
Se hai una configurazione 4K a casa, allora devi cercare un ricevitore con una vasta gamma di porte HDMI compatibili con HDCP 2.2. Se vuoi diventare davvero high-tech con il tuo set-up e investire nello streaming multi-room, devi pensare a quale sistema di altoparlanti wireless è adatto: Chromecast, Heos o persino Yamaha MusicCast. Anche se non è qualcosa che potrebbe interessarti in questo momento, ha senso rendere il tuo set-up a prova di futuro.
Per molte persone, Dolby Atmos è il sistema audio 3D di riferimento per gli audiofili. Potrebbe essere disponibile su soundbar, ma solo un sintoamplificatore AV offre un vero audio Dolby Atmos ambientale.
Tutto quello che devi fare è decidere se ti interessa avere un sistema a sette o nove canali tenendo conto del fatto che il sistema audio standard 5.1 soddisfa perfettamente il suono surround e per questo motivo potresti non aver bisogno del Dolby Atmos.
Qual è il miglior sintoamplificatore
Ora che hai una visione completa di quello che va considerato nell’acquisto di un sintoamplificatore, ecco l’elenco dei migliori ricevitori AV del momento.
1. Onkyo TX-NR676
Il miglior sintoamplificatore Onkyo economico con caratteristiche e prestazioni eccellenti.
Potenza (dichiarata): 9 x 100 W per canale | Dolby Atmos: Sì | HDMI: 7 ingressi, 2 uscite | Ingressi AV: 2 x compositi; 2 x audio digitale | Dimensioni: 43,5 x 37,8 x 17,4 cm | Peso: 12,5 kg.
Pro
- Molti ingressi e uscite
- Supporto wireless decente
- Facile da usare
Contro
- Richiede più supporto per lo streaming
Sono finiti i giorni in cui l’acquisto di un sintoamplificatore, che supportava il suono surround con più porte HDMI, significava spendere eccessivamente. Oggi è possibile ottenere un ottimo ricevitore con supporto per una configurazione audio surround anche spendendo meno di 1.000 euro, ne è un esempio l’Onkyo TX-NR676.
Non è l’unico sintoamplificatore nella sua fascia di prezzo con una vasta gamma di funzionalità o una pletora di input, ma ci sono pochi ricevitori completi facili da assemblare, configurare e utilizzare come quelli di Onkyo.
In termini di prestazioni sonore, Onkyo offre da tempo un’ottima qualità del suono, inoltre supporta DTS: X e Dolby Atmos, che aiutano a dare al suono un aspetto molto più coinvolgente.
Questo sintoamplificatore suona generalmente bene su tutti i volumi. I volumi bassi sono chiari e ricchi di dettagli, quelli alti invece producono poca distorsione.
Se stai cercando un ottimo ricevitore A / V e hai un budget sotto i mille euro, l’Onkyo TX-NR676 è la strada da percorrere.
2. Sony STR-DN1080
Il miglior sintoamplificatore Dolby Atmos innovativo e conveniente e con molti trucchi interessanti.
Potenza (dichiarata): 7 x 165 W in 6 ohm | Dolby Atmos: Sì (5.1.2) | HDMI: 6 ingressi, 2 uscite | Ingressi AV: 3 x compositi; 2 x audio digitale | Dimensioni: 15,6 x 43 x 33,1 cm | Peso: 9,7 kg.
Pro
- Performance cinematografica dinamica
- Tecnologia di altoparlanti surround virtuali
Contro
- Interfaccia utente
- Design
Il debutto del ricevitore AV Sony STR-DN1080 con Dolby Atmos si presenta con funzionalità interessanti. Offre un design a sette canali (il che significa che può funzionare in una configurazione Dolby Atmos 5.1.2), ci sono anche due speaker posteriori phantom che creano un pseudo palcoscenico surround a sette canali. Il sintoamplificatore può persino spostare virtualmente la posizione fisica degli altoparlanti, per creare un migliore equilibrio sonoro.
La qualità costruttiva è commisurata al suo prezzo. La connettività è buona. Abbiamo sei ingressi HDMI, tutti HDCP 2.2 abilitati. Ci sono anche due uscite HDMI, per l’uso combinato di TV e proiettore e due ingressi AV analogici, oltre a una coppia di fon stereo e due ingressi audio digitali.
L’AVR si collega tramite Ethernet o Wi-Fi e Bluetooth con NFC per un accoppiamento rapido, più Airplay. L’AVR vanta anche Chromecast integrato.
L’installazione è supportata dall’ultima iterazione del software di calibrazione automatica di Sony, che ora include un equalizzatore grafico a 31 bande e un microfono di calibrazione stereo che regola fase, distanza e livello.
L’usabilità è nella media. Il sintoamplificatore si basa fortemente sulla sua interfaccia utente, che è carina ma a volte un po’ frustrante.
Le prestazioni sono eccellenti per il prezzo, e la potenza erogata è quotata a 7 x 165 W in 6 ohm. Nel complesso, si tratta di un innovativo ed emozionante ricevitore Dolby Atmos AV. Consideralo un’offerta brillante per l’home cinema.
3. Marantz NR1607
Uno dei più sottili ricevitori Dolby Atmos.
Potenza (dichiarata): 7 x 50 W su 8 ohm | Dolby Atmos: Sì (5.1.2) | HDMI: 7 ingressi 1 uscita | Ingressi AV: 6 x audio digitali (2 x ottici e 4 x coassiali) tre ingressi stereo phono, minijack stereo da 3,5 mm, sei ingressi stereo phono | Dimensioni: 37,6 x 44 x 10,5 cm | Peso: 8,3 kg.
Pro
- Dimensioni
- Elenco di funzioni generose
Contro
- Non un mostro di volume
- Uscita HDMI singola
L’ultimo aggiornamento della famosa linea NR slimline, il Dolby Atmos abilitato NR1607 di Marantz racchiude molte funzioni in un frame a basso profilo.
Puoi scegliere tra una configurazione Atmos 5.1.2 o surround flat 7.1. La connettività wireless viene fornita tramite Wi-Fi, Bluetooth o AirPlay.
Tutti e sette gli ingressi HDMI posteriori supportano 4K con HDCP 2.2. C’è solo un’uscita HDMI però. A questo si aggiungono due ingressi audio digitali (uno coassiale, uno digitale), più tre ingressi analogici AV. Sul pannello frontale, c’è un altro ingresso HDMI e USB con iOS Digital Direct.
La correzione automatica della stanza è fornita da Audyssey, tramite un microfono in dotazione. Fa un lavoro ragionevole EQing il ricevitore nella stanza di ascolto.
Nel complesso, il NR1607 può essere considerato un potente sintoamplificatore Dolby Atmos slimline.
4. Denon HEOS AVR
Il miglior sintoamplificatore Denon luminoso e vivace.
Potenza (dichiarata): 5 x 50 W su 8 ohm | Dolby Atmos: No | HDMI: 4 ingressi 1 uscita | Ingressi AV: 2 x audio digitale (1 x ottico e 1 x coassiale), minijack stereo da 3,5 mm, phono stereo | Dimensioni: 27,7 x 43,4 x 9 cm | Peso: 6 kg.
Pro
- Design rivoluzionario
- Compatibile con altoparlanti multi-room HEOS wireless
Contro
- Non compatibile Dolby Atmos
Non capita spesso di vedere qualcosa di radicalmente diverso nel mondo dei ricevitori AV, ma questo modello HEOS stupisce sicuramente. Per cominciare, sembra sostanzialmente diverso dal branco. Non c’è display sul pannello frontale. Anche la connettività posteriore è stata rimossa. Con un’altezza di soli 90 mm si presenta veramente molto compatto.
La qualità costruttiva è superba. Solo una manopola del volume sulla fascia in alluminio regala il gioco AVR.
Ci sono quattro ingressi HDMI e una singola uscita, tutti con supporto HDCP 2.2. Ci sono solo due ingressi audio digitali (coassiale e ottico), oltre a stereo analogico, minijack da 3,5 mm, USB solitario ed Ethernet LAN. La connettività wireless copre Bluetooth e Wi-Fi.
Si tratta di un design a 5.1 canali e non supporta Dolby Atmos. Sebbene siano previsti altoparlanti posteriori cablati, il sistema è progettato per funzionare con gli elevatori HEOS wireless. Nella maggior parte dei sistemi, solo il L / C / R anteriore sarà vincolato. Può anche collaborare con un subwoofer wireless HEOS dedicato.
Viene fornito con un telecomando e non c’è alcun display su schermo. L’installazione e il controllo vengono eseguiti tramite un’app HEOS.
Non si tratta di un AVR particolarmente musicale. Pop e rock sono abbastanza divertenti, ma lanciarlo in qualcosa di classico o jazz non è il massimo.
5. Arcam FMJ AV850
Il miglior sintoamplificatore 7.1 di Arcam.
Potenza (dichiarata): 7 x 100 W su 8 ohm | Dolby Atmos: Sì (5.1.2) | HDMI: 7 ingressi 3 uscite | Ingressi AV: 6 x audio digitali (2 x ottici e 4 x coassiali) tre ingressi stereo phono, minijack stereo da 3,5 mm, sei ingressi stereo phono | Dimensioni: 43,3 x 42,5 x 17,1 cm | Peso: 16,7 kg.
Pro
- Spettacolo musicale
Sistema di calibrazione automatica
Contro
- Solo sette canali di amplificazione
- Interfaccia utente obsoleta
L’Arcam AVR850 è spudoratamente costoso per un design Dolby Atmos 5.1.2 ma la sua musicalità in generale è difficile da battere. Questo è senza dubbio il sintoamplificatore AV con il suono migliore.
Utilizza amplificatori di potenza di classe G, classificati prudenzialmente a 100 W per canale. Il design è discreto, con una bella finitura opaca e una grande manopola del volume centrale.
La connettività è buona. Ci sono sette ingressi HDMI, tutti con supporto HDCP 2.2, oltre a tre uscite HDMI. Le opzioni audio includono sei ingressi analogici e sei ingressi audio digitali.
La differenza davvero significativa qui, rispetto ai precedenti sistemi home theater Arcam, è la fornitura della calibrazione della stanza Dirac Live.
E’ probabilmente la tecnologia di calibrazione automatica più sofisticata disponibile sul mercato; fa un lavoro straordinario sintonizzando il ricevitore sulla stanza di ascolto. La sintonizzazione Dirac non viene eseguita dal ricevitore con un microfono, ma tramite un laptop.
Questo sintoamplificatore ha un suono sensazionale, con immagini precise che sfruttano al massimo la codifica Dolby Atmos. È stretto e potente con sequenze d’azione e melodia con musica a due canali.
L’Arcam AV850 potrebbe essere estremamente costoso per un amplificatore a sette canali, ma sintonizzato con Dirac diventa chiaramente un dispositivo di livello superiore.
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