Come aprire un sito e-commerce partendo da zero
Stai forse cercando come aprire un sito ecommerce partendo da zero? Ecco un tutorial su cosa serve per aprire un ecommerce e quanto costa.
Aprire un negozio online è molto semplice con gli strumenti tecnologici disponibili attualmente, in pochissimi minuti puoi realizzare una pagina web dedicata alla vendita secondo il tuo stile e al pubblico di riferimento.
Per quanto la velocità nel realizzare una piattaforma online sia evidente, potresti imbatterti in problematiche non previste, come la gestione della documentazione oppure il costo complessivo dell’eCommerce stesso. Nelle prossime righe vedremo come aprire un ecommerce partendo da zero sfruttando sia le piattaforme migliori che le indicazioni per implementare il dropshipping.
Indice
Cosa serve per aprire un e-commerce
Sebbene la realizzazione da zero di un eCommerce possa non essere proibitivo anche per coloro che non hanno competenze IT specifiche, è necessario che valuti tutti gli altri aspetti di contorno, come la burocrazia e soprattutto le condizioni legali. Prima di avviare un’attività di questo genere devi consultare un commercialista, ma anche un consulente SEO che possa indirizzarti sulla strada migliore. La pianificazione del tuo sito web di vendita è quindi essenziale per ottenere dei risultati significativi, soprattutto se non vuoi chiuderlo dopo poco tempo.
Per avviare un negozio online ti servono principalmente: i permessi aziendali, un software per creare il sito, un dominio/hosting, la tipologia di trasferimento dei pagamenti, le modalità di spedizione e una campagna di marketing di qualità.
Come aprire un eCommerce in dropshipping
Nella condizione in cui tu volessi avviare un’attività online di vendita, ma non disponessi di un magazzino in cui stoccare la merce, una delle soluzioni più scontate ed efficienti sarebbe servirsi del dropshipping. Quando decidi di affidarti al dropshipping hai la necessità di seguire un iter ben determinato, al fine di non creare problemi al tuo commercialista e ai clienti. Usualmente si applicano 10 passi necessari per creare un negozio online di dropshipping, vediamo più nel dettaglio quali sono.
- Analisi del mercato: il primo passo risiede nell’osservare il mercato e capirne l’andamento. Non devi necessariamente vendere un determinato prodotto, puoi anche cavalcare un trend che ti porti ad avere visibilità sul web.
- Reperire i servizi e i prodotti: il secondo passo è decidere qual è il prodotto o la serie di prodotti che preferisci vendere. Per capire nel minor tempo possibile quali siano i servizi migliori cerca di effettuare un brainstorming, riducendo la lista fin quando non raggiungi il numero minimo di elementi da poter commercializzare.
- Sfrutta i CMS: non è un caso che tantissimi privati e aziende utilizzino CMS per creare il proprio negozio online. Molti sono gratuiti e facili da utilizzare.
- Grafica: per creare un sito web di qualità hai bisogno di sviluppare una grafica che sia accattivante. Utilizzando i Temi dei tantissimi CMS, potrai migliorare l’interazione con il tuo catalogo di vendita, migliorando l’esperienza utente.
- Selezione e importazione dei prodotti: il passo successivo è sicuramente la selezione dei prodotti e servizi che desideri vendere all’interno dei cataloghi. Inserendo descrizioni dettagliate e fotografie nitide ti sarà molto più semplice catturare l’attenzione dei clienti. Dopo aver selezionato i fornitori potrai importare i prodotti sia manualmente che utilizzando un software automatizzato; la scelta in questo caso dipende dal budget che hai a disposizione.
- Le sezioni dedicate: oltre ai cinque passaggi precedenti è opportuno porre l’attenzione su tutte quelle sezioni supplementari che possono aiutarti a migliorare l’esperienza di utilizzo. Le sezioni Chi siamo oppure quella dei Contatti e delle FAQ possono esserti molto utili per dare una struttura più organica al negozio online.
- Check-out e spedizioni: ogni negozio online deve avere un sistema di gestione delle spedizioni efficiente, soprattutto se utilizzi il dropshipping. Se utilizzi un software come Shopify non devi fare altro che selezionare la zona di spedizione e decidere se inserire o meno tutti i Paesi oppure circoscrivere le spedizioni a un determinato territorio. Lo stesso vale per il check-out che per un negozio online di dropshipping è essenziale al fine di velocizzare le operazioni di smistamento.
- Aspetti legali: aprire un negozio online, sebbene possa sembrare più semplice di quello fisico, necessita comunque di aspetti burocratici di cui tener conto. Oltre a definire insieme al tuo commercialista il percorso migliore per vendere in completa legalità, devi anche pensare alla tua politica sui resi e ai rimborsi. Cerca di non esagerare né per i resi né per i rimborsi, opta per un comportamento pro clientela se vuoi ottenere successo, almeno inizialmente.
- Dominio: ogni sito web deve differenziarsi dai competitor, per farlo avrai bisogno di un dominio personalizzato. Tantissimi CMS ti permettono di utilizzare i loro server e di personalizzare i domini, ma è consigliabile affidarti a un servizio di terze parti che ti consenta di beneficiare di un server molto più performante.
- Marketing: come ultimo aspetto, ma tra i più importanti, figura la gestione della strategia di marketing. Un negozio online, seppur di altissima qualità, non può vendere e farsi conoscere senza una campagna di marketing adeguata. Puoi applicare diverse strategie di marketing, che mirino alla vendita diretta o alla valorizzazione del brand, ti consigliamo di valutare anche i consigli di un web manager per pianificare le mosse migliori in base ai prodotti che desideri vendere.
Migliori servizi per aprire un sito eCommerce
Se il tuo desiderio è quello di aprire un sito eCommerce partendo da zero, avrai anche la necessità di investire il meno possibile. Affinché ciò sia possibile puoi scegliere diversi servizi che ti aiutano a rendere tale desiderio una realtà.
1. Shopify
Negli ultimi anni l’utilizzo di Shopify è quasi scontato per coloro che vogliono realizzare da zero un negozio digitale senza dover conoscere il linguaggio informatico. La piattaforma ti consente di dar vita a un sito web con un design e un’interfaccia di controllo molto semplici, a cui si aggiunge anche un hosting illimitato se non desideri affidarti a un server esterno. Puoi sperimentarlo con prova gratuita per 3 giorni. I piani di abbonamento sono: Basic (1 euro per i primi 3 mesi per poi passare a 21 euro al mese), Shopify (59 euro al mese), Advanced (289 euro al mese). Per maggiori info ti invitiamo a leggere la nostra guida completa su come funziona Shopify.
2. One Minute Site
Dal nome non ci sono dubbi su quali siano le funzioni di questa piattaforma, in pochi minuti con One Minute Site potrai creare il tuo sito web in modo completamente gratuito. La creazione della pagina è molto intuitiva, ma dovrai necessariamente affidarti a un loro dominio predefinito, che purtroppo è di terzo livello. Puoi provarlo per 90 giorni gratuitamente ed alla scadenza decidere di sottoscrivere un abbonamento mensile a soli 19,50 euro al mese (sottoscrizione annuale).
3. Vidra
Soluzione alternativa, ma di grande impatto visivo, è Vidra, editor online che si adatta perfettamente all’utilizzo di internet su dispositivi mobile. La prova di 14 giorni è più che sufficiente per capire se possa piacerti oppure no. In caso affermativo puoi sottoscrivere uno dei piani di abbonamento: Essenziale (8,00 euro al mese), Standard (19 euro al mese) o Business (129 euro al mese).
4. Jimdo
Se vuoi realizzare una pagina leggera e con poche sezioni, allora i 2 GB di banda e i 500 MB di spazio di Jimdo potrebbero esserti sufficienti. La sezione Shop e il design sono dei punti di forza da tenere in seria considerazione. I pacchetti disponibili per aprire uno shop online su Jimdo sono: Vip (30 euro al mese), Business (15 euro al mese) e Basic (10 euro al mese).
5. Wix
Se sei alle prime armi con i siti di eCommerce, allora Wix potrebbe aiutarti a realizzare una piattaforma affidabile senza troppe difficoltà. Ti offre un dominio di terzo livello, ma le funzioni principali sono eccellenti. I pacchetti per abbonarsi a Wix sono: Business Vip (44 euro al mese), Business Illimitato (30 euro al mese) e Business Basic (20 euro al mese).
6. Blomming
Tantissimi venditori, soprattutto coloro che sfruttando anche Facebook per vendere i loro prodotti, si affidano a Blomming. Bisogna sottolineare che la versione gratuita è particolarmente limitante, per sbloccare tutte le funzioni dovrai investire una cifra che parte da 9,99 euro.
7. CMS
Tra tutte queste soluzioni potresti anche affidarti ai software CMS (Content Management System). Questi non sono altro che dei programmi che ti permettono di realizzare il tuo negozio online in modo veloce con un sistema drag and drop. Molto utile se non hai mai progettato una piattaforma digitale. Le soluzioni più conosciute e apprezzate sono: WordPress, Magento, Joomla, PrestaShop e WooCommerce. Ci sono però tantissimi software che consentono di aprire un sito eCommerce partendo da zero, ti basterà cercare quello migliore per le tue esigenze.