Pagamenti elettronici, una realtà sempre più diffusa

La tecnologia ha sicuramente stravolto le nostre vite, in molti casi semplificandole. Ormai quasi tutto si può fare direttamente da casa, sorseggiando un caffè la mattina o prima di coricarsi la notte. Anche se la burocrazia, soprattutto in Italia, rimane un sistema complesso e farraginoso, la possibilità di fare ogni cosa quando e come si vuole ci ha legati indissolubilmente alla tecnologia e ai devices digitali, nostri fidi compagni.

Questo non poteva non influenzare l’economia e soprattutto le modalità di pagamento. Negli ultimi anni infatti il pagamento digitale o elettronico si è affermato rapidamente, andando ora a sostituire completamente vecchi processi.

La vera rivoluzione riguarda però l’uso massivo dei pagamenti elettronici nella vita quotidiana dei consumatori. Una su tutte la diffusione della fatturazione elettronica che rende più monitorabili e veloci i processi di pagamento e SEPA che semplifica le transazioni a livello internazionale

Secondo dati Audiweb, nel 2014 internet raggiungeva in Italia 39 milioni di persone di età compresa tra 11 e 74 anni, di cui 29 milioni utilizzatori di smartphone e tablet, numeri che hanno reso indispensabile l’adeguarsi a nuove tecnologie e nuovi metodi di pagamento e l’adottare, da parte di banche, produttori di terminali, circuiti di pagamento, esercenti, società di buoni pasto, telco, OTT e così via, nuove strategie. Ogni prodotto e servizio finirà per diventare digitale o dovrà essere ripensato in modo da avere cospicue componenti digitali. L’impatto riguarderà e sta già riguardando la monetica, il business, la vita delle persone.

Soldo Drive

Il mezzo di pagamento elettronico maggiormente utilizzato è la carta di pagamento. La carta è una tessera plastificata contenente diversi dati anagrafici e finanziari che durante il processo di pagamento vengono letti dai dispositivi in dotazione presso chi riceve il pagamento e consentono il trasferimento del denaro da parte del titolare della carta ad un altro soggetto.

Ci sono vari tipi di carte:

carta di credito: viene emessa al richiedente da un intermediario finanziario e dà la possibilità al titolare di effettuare pagamenti fino ad un tetto massimo mensile di spesa, e una volta superato la carta non può essere utilizzata fino al mese successivo. Tutti i pagamenti vengono infatti anticipati dall’intermediario attraverso i circuiti di pagamento mentre il titolare è tenuto a restituirli a scadenze fisse, in genere mensili, mediante l’addebito automatico sul conto corrente. La maggior parte delle carte di credito, cosiddette a saldo, prevede che la restituzione avvenga in un’unica soluzione, in genere mensilmente, e senza che nessun interesse venga calcolato. E’ comunque dovuta all’intermediario una commissione annuale.

carta prepagata: prevede che il titolare depositi una determinata somma all’intermediario finanziario emittente, effettuando poi i pagamenti fino all’esaurimento della somma depositata. La carta prepagata è in genere utilizzata da chi non ha un conto corrente o, soprattutto, da chi effettua acquisti on line o telefonici, in quanto il rischio di frode è limitato all’importo caricato sulla carta. Sono semplicissime da ottenere e a costi contenuti. Nessuna carta è diffusa come le carte prepagate. Possono essere utilizzate per la gestione delle aziende, come la Soldo Drive.

borsellino elettronico: è una carta prepagata e ricaricabile, dalla quale viene detratta di volta in volta la somma spesa per effettuare una transazione. Può essere monouso e consentire di effettuare pagamenti nei confronti di un unico soggetto, che spesso coincide con l’emittente, oppure multiuso e consentire di effettuare pagamenti presso un numero più o meno ampio di esercenti convenzionati.

carta di debito: comunemente chiamata bancomat, viene emesso dalla banca quando si apre un conto corrente o successivamente. Gli importi dei pagamenti vengono addebitati con effetto immediato sul conto corrente del titolare. Con essa è anche possibile ritirare denaro contante presso gli sportelli ATM della propria banca o di banche diverse, dietro pagamento di una commissione. Tali operazioni non possono superare il limite della disponibilità finanziaria sul conto corrente e del massimale giornaliero.

Oltre alle carte abbiamo altri metodi come il mobile payment, che consente di pagare tramite smartphone o tablet, l’e-cash o moneta elettronica, il bonifico elettronico e il portafoglio virtuale.

Fabrizio Cannatelli

Autore e Founder di Informarea, sono un appassionato di informatica e tecnologia da sempre. La voglia di comunicare e di condividere sul Web le mie curiosità e le mie conoscenze, mi ha spinto a lanciarmi nel progetto di questo sito. Nato un po' per gioco e un po' per passione, oggi è diventato una grande realtà.

Fabrizio Cannatelli

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