Disdire Canone Rai – Iter, moduli e costi
Come disdire il Canone Rai? In questo post vi spiegheremo i casi in cui è possibile dare disdetta dell’abbonamento RAI, l’iter da seguire, i moduli da compilare e spedire, e gli eventuali costi da sostenere.
Il Canone Rai è sicuramente la tassa che gli italiani odiano di più e che pagano malvolentieri. Essendo un’imposta sul possesso del televisore, è da pagare annualmente e indipendentemente dal fatto che si guardino o meno i programmi della TV di Stato, a meno che l’abbonato riesca a dimostrare di non essere in possesso di nessun televisore oppure di aver smesso di utilizzarlo.
Come disdire il Canone Rai
La disdetta dell’abbonamento Rai può avvenire al verificarsi dei seguenti casi:
1. Cessione degli apparecchi TV in possesso ad altre persone, a titolo oneroso o gratuito. In questo caso il contribuente nel modulo di dichiarazione integrativa inviatogli dalla RAI dovrà indicare il tipo di apparecchio ceduto e sottoscritto dal cessionario e dal cedente.
2. Furto o incendio dei televisori in possesso. La disdetta in tal caso va inviata entro il 31 dicembre o entro il 30 giugno e permette di non pagare più il canone dal 1 gennaio o dal 1 luglio.Per coloro che hanno già pagato per l’intera annualità non sarà più possibile chiedere il rimborso del canone RAI.
3. Rottamazione di tutti gli apparecchi TV di casa. La disdetta in tal caso va inviata entro il 31 dicembre o entro il 30 giugno e permette di non pagare più il canone dal 1 gennaio o dal 1 luglio. Per coloro che hanno già pagato per l’intera annualità non sarà più possibile chiedere il rimborso del canone RAI.
Ecco un fac-simile del modulo disdetta Canone RAI per Cessione, Rottamazione, Furto o Incendio:
Agenzia delle Entrate
Direzione Provinciale I di Torino
Ufficio territoriale di Torino 1
Sportello S.A.T.
Casella postale 22 – 10121 Torino (To)
Oggetto: denuncia di cessazione dell’abbonamento
La/il sottoscritta/o ____________________, residente in via/p.zza _______________________, (Cap)_______ (Citta’/Provincia)_______________ , chiede la cessazione del Canone TV in quanto [scegliere una delle seguenti opzioni]
- ha ceduto l’apparecchio (marca/modello) _______________ al Sig./ alla Sig.ra ____________________, Codice fiscale _____________, residente in via/p.zza _______________________, (Cap)_______ (Citta’/Provincia)_______________, con abbonamento n. __________;
- ha rottamato l’apparecchio (marca/modello) _______________ in data _____________ presso ________________ (allegare copia della ricevuta);
- l’apparecchio (marca/modello) _______________ e’ stato rubato in data ________________ (allegare copia della denuncia di furto);
- altro (specificare e possibilmente documentare)
Si fa presente che nessun altro apparecchio atto o adattabile alla ricezione delle radioaudizioni e’ posseduto dalla/dal sottoscritta/o o da altri appartenenti al medesimo nucleo familiare in altre abitazioni.
Dichiara altresì di non essere più in possesso del libretto di abbonamento e chiede a norma degli art.2 e 8 della L. 241/1990 quale procedimento amministrativo intende seguire l’U.R.A.R. TV ai fini del completamento di quanto disposto dall’art.10 del R.d.l. n. 246 del 21/02/1938.
Data _______________
Firma ______________
4. Richiesta di suggellamento (TV inutilizzabile), ossia quando c’è una richiesta fatta all’Agenzia delle Entrate di voler rinunciare alla TV di casa. In pratica significa che l’apparecchio TV è chiuso in appositi involucri ed è quindi inutilizzabile.
Per tutti i casi sopra citati è possibile inviare un modulo di richiesta di disdetta del Canone RAI tramite raccomandata A/R all’indirizzo:
- Agenzia delle Entrate
- DP 1 Ufficio Territoriale Torino 1
- Ufficio S.A.T.
- Casella Postale 22
- 20121 Torino
Nel caso in cui venga fatta richiesta di disdetta del Canone RAI per suggellamento è obbligatorio effettuare anche il pagamento con vaglia postale di 5,16€ e intestarlo a:
- Agenzia delle Entrate
- DP 1 Ufficio Territoriale Torino 1
- Casella Postale 22
- 20121 – Torino
- Vaglia e Risparmi
Nella causale del versamento occorre scrivere: “Intendo far suggellare il mio televisore ed indico il numero del mio abbonamento n…“
Ecco un fac-simile del modulo disdetta Canone RAI per suggellamento:
Agenzia delle Entrate
Direzione Provinciale I di Torino
Ufficio territoriale di Torino 1
Sportello S.A.T.
Casella postale 22 – 10121 Torino (To)
Oggetto: denuncia di cessazione dell’abbonamento – suggellamento
La/il sottoscritta/o ____________________, residente in via/p.zza _______________________, (Cap)_______ (Citta’/Provincia)_______________ , chiede la cessazione del Canone TV e chiede di far suggellare il televisore (marca/modello) _______________ detenuto presso la propria abitazione. Si fa presente che nessun altro apparecchio atto o adattabile alla ricezione delle radioaudizioni e’ posseduto dalla/dal sottoscritta/o o da altri appartenenti al medesimo nucleo familiare in altre abitazioni.
A tale scopo ha corrisposto l’importo di euro 5,16 a mezzo vaglia postale n° ____________ in data _____________ sul quale ha indicato il numero di ruolo dell’abbonamento. Dichiara altresì di non essere più in possesso del libretto di abbonamento e chiede a norma degli art.2 e 8 della L.241/1990 quale procedimento amministrativo intende seguire l’U.R.A.R. TV ai fini del completamento di quanto disposto dall’art.10 del R.D. n. 246 del 21/02/1938.
Data _______________
Firma ______________
La disdetta del Canone Rai deve essere fatta entro il 31 dicembre in modo da non pagare l’abbonamento alla TV di Stato anche per l’anno successivo.
A seguito della richiesta di disdetta, la RAI vi invierà un modulo integrativo che dovrà essere compilato in ogni sua parte e rispedito al mittente.
Per coloro che invece non hanno mai posseduto un televisore ma hanno ugualmente ricevuto la richiesta di pagamento tramite raccomandata dalla RAI è possibile compilare e spedire questo modulo via Posta Ordinaria mettendo per conoscenza anche l‘Associazione per i diritti degli Utenti e Consumatori:
Spett.le RAI -sede di…………-
……………..,../../..
p.c.
Aduc, Associazione per i diritti degli Utenti e Consumatori
via Cavour 68, 50129 Firenze (*)
OGGETTO: prot. APA/SA/SS/…………….
Spettabile Direzione,
In relazione alla Vostra datata Torino, ../../.., io sottoscritto/a …………..residente in……………..Via……………. desidero specificare che la presunzione che in ogni abitazione debba obbligatoriamente esservi un apparecchio radiotelevisivo e’ errata.
Non essendo in possesso di alcun apparecchio atto o adattabile alla ricezione delle radioaudizioni (per quanto strano possa risultarvi), ritengo non abbia pregio la Vostra richiesta di pretendere da me il pagamento del canone, ne’ che sia il caso, da parte mia, di pagare una tassa per qualcosa che non ho e che non utilizzo.
Conseguentemente, Vi inviterei a voler comunicare quanto sopra alla sede di Torino, onde provvedere alla cancellazione del mio nominativo dai Vostri archivi centrali.
Naturalmente, siete nel pieno diritto di pretendere un’ispezione, delegando cio’ all’Amministrazione Finanziaria.
Sono pero’ costretto ad avvisarVi che, nel caso in cui doveste provvedere in tal senso, mi vedro’ mio malgrado costretto ad adire le vie legali per ottenere il rimborso dei danni subiti a causa di un Vostro comportamento immotivato e lesivo (non ha legittimita’ effettuare un controllo in assenza di elementi concreti che lascino presupporre un’evasione, essendo cosi’ immotivato tale Vostro comportamento).
In relazione al questionario da Voi allegato, mi permetto di suggerirVi di inserire anche la possibilita’ -totalmente mancante- per chi, come me, non sia in possesso di tale apparecchio tassabile.
Sperando di non dover ulteriormente ribadire quanto sopra e auspicando cosi’ un pronto accoglimento delle mie richieste e affermazioni, che spero chiarificatrici, ma rimanendo comunque a disposizione per Vostre ulteriori richieste di chiarimento, porgo
Distinti Saluti,
Data__________________Firma____________________________
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