A cosa serve lo SPID
Quante volte abbiamo sentito questa parola nel corso degli ultimi mesi? SPID non è altro che un acronimo che sta per Sistema Pubblico di Identità Digitale, che offre la possibilità di eseguire l’accesso a delle piattaforme sfruttando sempre lo stesso username e password. A quali servizi si può avere acceso? A tutti quelli che vengono proposti da parte della Pubblica Amministrazione, così come dai vari soggetti privati che hanno deciso di aderirvi.
Affidabilità e sicurezza al primo posto, ma anche una notevole facilità d’uso. In poco tempo, quindi SPID è diventato uno dei quegli strumenti fondamentali per qualsiasi cittadino per poter accedere a un elevato e ampio novero di servizi pubblici che sono stati messi a disposizione online. In tal modo, ecco che i tempi burocratici di ogni tipo di operazione vengono ridotti, a vantaggio dell’intero sistema amministrativo.
Cos’è lo SPID
Sotto il profilo squisitamente tecnico, lo SPID rappresenta una coppia di credenziali digitali, ovvero username e password, che si possono considerare come un ottimo sistema di identificazione di un cittadino italiano e che, come dicevamo in precedenza, consente l’accesso ad un elevato numero di servizi relativi alla Pubblica Amministrazione e non solo.
SPID si può considerare uno strumento che abbina velocità d’uso e un notevole livello di sicurezza per il cittadino. I benefici ricadono in un gran numero di settori della vita di tutti giorni. Si va dal pagamento delle visite in ambito sanitario, fino ad arrivare alla possibilità di consultazione di documentazione in merito alle pratiche INPS o, ancora, tante altre opzioni e strumenti che si possono sfruttare a livello imprenditoriale, senza dimenticare la possibilità di fare richiesta di bonus e incentivi statali.
Il sistema SPID, quindi, è stato creato e pensato come ulteriore passaggio verso una società sempre più digitalizzata. L’obiettivo, chiaramente, è quello di fare in modo che sempre più persone vadano a usare i servizi online. Interessante notare come lo SPID sia un servizio in tutto e per tutto gratuito per qualsiasi cittadino, con la gestione che è interamente ad opera dell’Agenzia per l’Italia Digitale, AGID.
Cosa si può fare con lo SPID
In qualsiasi portale che è legato alla Pubblica Amministrazione, quindi, si potrà trovare un pulsante di login in cui è previsto proprio l’accesso con SPID. In questo modo, quindi, l’utente potrà usare la coppia di credenziali per poter accedere al proprio profilo per quello specifico servizio.
I vantaggi
Sono diversi i benefici di usare questo tipo di servizio online. I vantaggi spaziano dalla notevole facilità d’uso su ogni tipo di dispositivo, che rende questo strumento estremamente adatto anche alle persone più anziane o comunque non molto avvezze all’uso della tecnologia.
Non solo, visto che il fatto di poter sfruttare sempre le stesse credenziali per l’accesso ad un elevato numero di servizi online è indubbiamente un gran bel vantaggio. Provate a pensare all’accesso al proprio fascicolo sanitario elettronico da cui poter scaricare dei referti di esami, oppure per prenotare delle visite mediche. E, al tempo stesso, provate a immaginare l’invio di documenti per pratiche legate ad istituti come INPS, piuttosto che Agenzia delle Entrate.
Ebbene, lo SPID permette proprio questo: al posto che usare per ogni servizio appena citato username e password differenti, si può sfruttare sempre e solo quella coppia di credenziali. Infine, bisogna anche mettere in evidenza come lo SPID consenta di eseguire l’accesso a un elevatissimo e ampio novo di servizi completamente da remoto. In tal senso, bisogna sottolineare come sia un vantaggio in termini di risparmio di tempo, evitando di recarsi presso i vari sportelli fisici e dover aspettare ore in attesa del proprio turno. Infine, l’ultimo, ma non meno importante, aspetto legato all’uso dello SPID è quello della sicurezza. Sono tre i livelli proposti, in cui il secondo comporta l’accesso mediante un codice temporaneo e il terzo prevede anche un dispositivo fisico per completare l’accesso, come ad esempio il Device per la firma digitale da remoto.