La rivoluzione dell’algoritmo con Google Panda, Penguin Update e Google +1

In questi ultimi anni Google sta apportando tantissime modifiche ai suoi algoritmi, sia per combattere la lotta allo spam e sia per dar modo di fornire agli utenti risultati qualitativamente migliori.

La rivoluzione dell’algoritmo con Google Panda, Penguin Update e Google +1

Google Panda e Penguin Update

Annunicato il 24 febbraio 2001, il primo algoritmo Google Panda ha lo scopo di penalizzare i siti di dubbia qualità o di spam. Attraverso questo algoritmo Google è riuscita a ridurre i siti di bassa qualità, cioè quei siti che sono a basso valore aggiunto per gli utenti, in quanto copiano i contenuti di altri siti.

In questo modo Google Panda, che influisce di circa il 15% sul volume complessivo delle ricerche, permetterà di fornire siti di alta qualità, con pagine che contengono contenuti originali e di informazione, dandogli un miglior posizionamento. Per evitare di cadere nella penalizzazione di questo algoritmo occorre:

  • creare contenuti sempre freschi e interessanti;
  • curare la forma e la sintassi;
  • evitare di copiare i contenuti o articoli;
  • cercare di limitare la pubblicità o banner nelle proprie pagine;
  • applicare le normali pratiche White SEO.

Creare quindi dei contenuti validi e che siano di utilità per i visitatori è un primo passo per evitare possibili penalizzazioni, ricordiamo che Google Panda ha colpito siti importanti e di grandi dimensioni che presentavano contenuti duplicati o che facevano un uso eccessivo di pubblicità, ad esempio gli aggregatori di notizie.

L’ultimo algoritmo lanciato da casa Google, si chiama Penguin Update ed ha lo scopo di penalizzare tecniche definite di “web spamming“, in particolare l’algoritmo penalizza il keywords stuffing e il link spamming.

Il keywords stuffing è legato alla tecnica di keywords density e cioè inserire in una pagina web tantissime parole chiavi attraverso degli stratagemmi come l’utilizzo di keywords nascoste nei CSS o keywords nascoste nel fondo della pagina dallo stesso colore dello sfondo del sito.

Il link spamming è l’acquisizione forzata di link provenienti da siti di scarsa qualità o la creazione innaturale dei propri anchor text.

Google plus + 1

Google non si è limitato ad apportare modifiche per combattere lo spam, ma ha introdotto anche delle novità di tipo “social” per contrastare lo strapotere di social network come Facebook e Twitter. Tra queste novità Google Plus +1, sia come social network sia come pulsante di gradimento, offre la possibilità agli utenti di votare le pagine web presenti nei risultati di ricerca e gli annunci AdWords. In questo modo le persone collegate alla nostra rete potranno vedere le nostre preferenze.

Questo strumento, in futuro, verrà sicuramente migliorato e perfezionato da Google, ma riuscirà ad influire sulle scelte dei visitatori e a ridurre la popolarità del social network di Mark Zuckerberg?

Fabrizio Cannatelli

Autore e Founder di Informarea, sono un appassionato di informatica e tecnologia da sempre. La voglia di comunicare e di condividere sul Web le mie curiosità e le mie conoscenze, mi ha spinto a lanciarmi nel progetto di questo sito. Nato un po' per gioco e un po' per passione, oggi è diventato una grande realtà.

Fabrizio Cannatelli

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