Errore: Il driver video ha smesso di rispondere ed è stato ripristinato
Hai un PC Windows 10 e la scheda video ogni tanto va in errore comunicandoti il seguente messaggio: Il driver video ha smesso di rispondere ed è stato ripristinato?
Bene, devi sapere che questo errore può dipendere da diverse cause, dovrai quindi seguire con attenzione i passi che ti svelerò per risolvere il problema. Quindi mettiti comodo e prenditi cinque minuti di tempo libero, perché scoprirai come risolvere gli errori causati dai driver video ed il famoso messaggio: Il driver video ha smesso di rispondere ed è stato ripristinato.
Le cause possono dipendere:
- Driver video non compatibile con Windows 10, in tal caso è richiesta l’installazione di driver aggiornati della scheda video. Se però la scheda video è datata potrebbero non essere disponibili driver video compatibili con Windows.
- GPU troppo lenta nella visualizzazione delle immagini
- Numero elevato di programmi o effetti visivi in esecuzine in background
Come aggiornare i driver della scheda video
La prima cosa da fare è controllare lo stato dei driver della scheda video che stai usando sul tuo PC. Verifica innanzitutto il sito ufficiale della scheda video e valuta se sono presenti degli aggiornamenti. Ad esempio nel caso di una scheda video Nvidia, vengono rilasciati nuovi driver frequentemente. Scarica quindi il pacchetto più recente collegandoti alla pagina ufficiale del sito della scheda video, avendo cura di installarlo dopo la rimozione dei vecchi driver.
Per aggiornare i driver della scheda video puoi utilizzare il tool di Windows Gestione Dispositivi oppure avvalerti di Windows Update.
Per aggiornare i driver video con Gestione Dispositivi vai su Ricerca in Windows e nel Web e digita Gestione Dispositivi, quando la vedrai apparire cliccaci sopra per aprire l’omonima finestra. Espandi la voce Scheda video e clicca col destro del mouse sul nome della tua scheda video (es. NVIDIA GeForce xxx) e, nel menu che appare, clicca su Aggiornamento software driver...
Nella finestra che si apre, devi cliccare su Cerca automaticamente un driver aggiornato e consenti a Windows di cercare i driver più aggiornati su Internet. Nel caso in cui il sistema trovasse un driver più recente, ti verrà detto che il driver inserito è quello più aggiornato.
Se invece Windows non riuscirà a trovare nessun driver dovrai, come accennavo prima, cercare l’ultima versione nel sito della casa produttrice della scheda video. Nel caso volessi maggiori dettagli sulla tua scheda video, ti consiglio di installarti CPU-Z, ti consentirà, accedendo alla scheda Graphics, di avere il nome effettivo della tua scheda video. In questo modo potrai effettuare una ricerca sul motore di ricerca Google, scrivendo il nome della scheda video e la voce “driver”.
Una volta individuato il sito del produttore scarica il software più recente della tua scheda video ed effettua l’installazione per aggiornarne i driver. Al termine riavvia il computer.
Per aggiornare i driver video con Windows Update, con Windows 10 devi digitare nel campo Ricerca in Windows e nel Web, Impostazioni di Windows update e cliccarci sopra per visualizzare la finestra omonima. Premi sulla voce Opzioni avanzate e poi fai clic sul menu di scegli come installare gli aggiornamenti per selezionare una delle due voci:
- Automatico (scelta consigliata) – puoi scaricare gli aggiornamenti in maniera automatica.
- Notifica per la pianificazione del riavvio – gli aggiornamenti vengono scaricati in automatico ma per completare l’installazione, dovrai pianificarne il riavvio.
Oltre a scegliere una delle due modalità di aggiornamento del tuo sistema operativo, puoi anche attivare il download automatico degli aggiornamenti degli altri prodotti Microsoft mettendo un segno di spunto accanto alla voce Scarica aggiornamenti per altri prodotti Microsoft.
Attenzione con Windows 10 non è possibile bloccare il download e l’installazione degli aggiornamenti, puoi però mettere un segno di spunta sulla voce Ritarda gli aggiornamenti.
Come aumentare il tempo di elaborazione GPU
Nel caso in cui non dovessi risolvere, prova a mettere mano al registro di sistema per aumentare il tempo di elaborazione GPU.
In Ricerca in WIndows e nel Web digita Regedit e premi Invio, sulla tastiera. Vai in File e poi su Esporta per salvare una copia del registro da ripristinare in caso di problemi.
Navigando nel registro di configurazione di Windows 10, segui questo percorso: HKEY_LOCAL_MACHINE > SYSTEM > CurrentControlSet > Control > GraphicsDrivers.
Ora seleziona la voce di menu Modifica e poi vai in Nuovo > Valore QWORD (64 bit) se utilizzi Windows a 64 bit. Altrimenti scegli Valore QWORD (32 bit) se utilizzi Windows a 32 bit.
A questo punto dai il nome TdrDelay al nuovo valore e conferma con Invio.
Seleziona la voce creata con un doppio clic del mouse e in Dati valore scrivi 8. In questo modo fornirai più tempo alla funzionalità Timeout Detection and Recovery per completare l’operazione.
Chiudi il registro di configurazione e riavvia il sistema. L’errore dovrebbe quindi scomparire e non ripresentarsi più.
In pratica la soluzione proposta dovrebbe risolvere il problema del timeout del driver della scheda video, detto anche TDR (Timeout Detection and Recovery). Questa funzionalità introdotta nelle versioni precedenti di Windows permette di rilevare quando la scheda video o un driver del computer richiede più tempo per completare un processo. Quando accade, Windows 10 cerca di ripristinare i driver ma se la GPU non effettua questo recupero entro i 2 secondi, il sistema operativo di Microsoft mostra il messaggio: Il driver video ha smesso di rispondere ed è stato ripristinato.
Se la modalità indicata è troppo complessa per le tue capacità informatiche, puoi comunque provare a risolvere in modo automatico scaricando e installando Microsoft easy fix, noto in passato come Microsoft Fix It. Per un maggior approfondimento visita la pagina ufficiale di come utilizzare Microsoft Solutions.
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