WhatsApp: canone annuale per i nuovi download anche su iPhone
Il successo di WhatsApp non si ferma e la famosa app di messaggistica prova a sfruttare il proprio appeal inserendo un canone annuale.
Dopo Android e Blackberry, da oggi anche gli utenti iPhone rischiano di pagare un canone annuale di 0,79 centesimi di euro.
Infatti, come anticipato dallo stesso capo di WhatsApp Jan Koum, i nuovi download dell’applicazione consentiranno 12 mesi di “traffico gratuito“, mentre a partire dall’anno successivo scatterà un abbonamento annuale pari a 0,79€ che può essere esteso a 3 o 5 anni.
Non tutti però pagheranno per WhatsApp: gli affezionati di vecchia data, infatti, non dovrebbero essere coinvolti da questa operazione.
Sfruttare il marchio e la pubblicità facendosi pagare (anche se poco) correndo il rischio di perdere clienti attratti da nuove app gratuite?
Secondo i capi di WhatsApp è un rischio controllato (e comunque redditizio) da correre in un momento in cui – secondo le statistiche di fine giugno – i messaggi scambiati dalle tre principali antagoniste sono 10 volte inferiori di quelli prodotti dall’app (2,5 miliardi di messaggi vs 27 miliardi!).
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