Usain Bolt l’uomo più veloce del mondo
Usain Bolt soprannominato Lightning Bolt (scarica di fulmine) è oggi l’uomo più veloce del mondo. E’ l’attuale campione del mondo dei 200 metri piani e della staffetta 4×100, discipline di cui detiene il record insieme ai 100 metri piani.
Usain nasce il 21 agosto 1986 Trelawny in Giamaica e cresce a Sherwood Contents, un villaggio circondato dal verde delle colline. Il suo grande talento atletico è visibile fin dai primi anni soprattutto nel gioco del Cricket. Attività sportiva popolare e molto praticata in Giamaica.
Ma dopo essere entrato nella scuola William Knibb Memorial High School, il suo allenatore di Cricket non può fare a meno di notare le sue grandi doti da velocista e decide di farlo partecipare a gare di atletica leggera.
Nel 2001 Usain Bolt comincia a partecipare nelle gare scolastiche e ad ottenere sempre un piazzamento ottimale, ma il grande salto avviene ai Mondiali juniores di Kingston dove conquista la sua prima medaglia d’oro nei 200 metri con il tempo di 20″61, diventando il più giovane campione mondiale di sempre.
Sotto la guida del nuovo tecnico Fitz Colema, Bolt diventa un professionista e nel 2004 si consacra come uno dei velocisti più talentuosi di sempre.
Con il nuovo allenatore, Glen Mills, Usain Bolt iniza una nuova stagione di vittorie e di consacrazioni, ai Mondiali di Osaka vince le sue prime medaglie internazionali nella categoria seniores, conquistando la medaglia d’argento sui 200 m e nella staffetta 4×100 m.
Nel 2008 a New York, nel corso del Reebok Grand Prix allo Ichan Stadium stabilisce il primato mondiale dei 100 metri piani correndo in 9″72.
Il 13 luglio 2008, al Super Grand Prix di Atene, corre i 200 metri in 19″67 (vento – 0,5 m/s), tempo che, oltre a rappresentare il primato personale e il primato mondiale stagionale, lo colloca al quinto posto nella classifica assoluta di ogni tempo.
Il 16 agosto 2008, nella finale dei 100 metri piani delle Olimpiadi di Pechino, stabilisce il nuovo primato mondiale con un riscontro cronometrico di 9″69 (arrotondato per eccesso), nonostante abbia vistosamente rallentato la sua corsa, in preda all’esultanza, negli ultimi 30 metri (correndo inoltre gli ultimi passi con la scarpa sinistra slacciata).
Quattro giorni dopo, il 20 agosto 2008, domina anche la finale dei 200 metri piani stabilendo il nuovo record mondiale con 19″30 con vento contrario di quasi un metro al secondo (-0,9 m/s), ritoccando il precedente primato di Michael Johnson di 19″32 ottenuto ai Giochi Olimpici di Atlanta 1996 e registrando la massima velocità media con partenza da fermo mai raggiunta da un uomo (37,305 km/h). Alcuni giorni dopo, vince anche la staffetta 4×100, stabilendo anche il nuovo record del mondo (37″10).
Il 16 agosto 2009 ai Mondiali di atletica leggera a Berlino vince ancora una volta la finale dei 100 metri piani con lo stratosferico tempo di 9″58′ con la media di 2 metri e 44 centimetri ogni passo.
Dopo il 2010, anno di infortuni e di delusioni, Bolt partecipa ai mondiali di Daegou in Corea del Sud e dopo essersi qualificato per la finale dei 100, viene squalificato nella finale per falsa partenza, lasciando adito a molte polemiche e insinuazioni da parte dei media sulla volontà di Bolt di sbagliare volontariamente la partenza, per attirare su di sè le attenzioni del mondiale. La gara dei 100 m verrà vinta da Yohan Blake con il tempo di 9″92.
Nei 200 m però Bolt, si riprende lo scettro e con il tempo di 19″40, conquista l’oro, e lo conquista anche nella staffetta 4×100 con il nuovo record mondiale di 37″04.
Gli inizi del 2102 non sono esaltanti per Bolton, le continue sconfitte contro, il suo avversario di sempre, il connazionale Blake, i problemi muscolari, i sospetti dell’uso di sostanze dopanti mettono a dura prova il più forte velocista di tutti i tempi, finito sotto i riflettori anche per le sue continue love story.
A tal proposito la bellissima Lubica Kucerova, stilista di moda era riuscita a far perdere la testa a Usain e provocato notevoli polemiche dell’intera Giamaica che non vedeva di buon occhio il colore della pelle della ragazza. Nonostante tutto la loro storia è finita e a Bolt, dopo le sconfitte ai trials giamaicani, non rimane altro che prepararsi al meglio per i Giochi olimpici di Londra 2012 se vorrà tornare il grande campione che noi tutti conosciamo.
Mondiali Atletica Daegu 2011: dopo quella brutta gara dei 100 metri in cui viene eliminato per falsa partenza, Usain Bolt si riscatta alla grande nei 200 metri chiudendo primo in 19.40:
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