Unicusano Fondi Calcio in Lega Pro – la prima squadra universitaria professionistica in Italia
L’Università Niccolò Cusano, oltre a festeggiare il decennale e realizzare interventi di ampliamento del campus universitario, ha finalmente potuto realizzare uno dei suoi sogni più grandi: iscrivere l’Unicusano Fondi Calcio alla Lega Pro.
Il team universitario dell’Unicusano Fondi Calcio, con sede a Fondi (LT), è stato acquistato dall’Università Niccolò Cusano lo scorso novembre con l’obiettivo di portare su un campo di calcio, oltre allo spirito agonistico, la propria missione di sensibilizzazione verso la ricerca scientifica e l’innovazione universitaria.
L’Unicusano è il primo ateneo in Italia ad avere una squadra di calcio iscritta ad un campionato professionistico e ad aver vinto, nella scorsa stagione, sia play off che Coppa Italia di Serie D. La squadra in maglia rosso-blu con il logo dell’Università Niccolò Cusano sul petto, potrà godere dell’appoggio dell’emittente dell’ateneo Radio Cusano Campus (sulla frequenza 89.100 FM), e del sostegno da parte del Corriere dello Sport grazie agli inserti Unicusano Up Magazine e Unicusano Focus.
Unicusano Fondi Calcio in Lega Pro
Queste iniziative innovative e particolari non fanno altro che alimentare la diffusione della ricerca scientifica e dei metodi di studio tipici dell’Università Unicusano. Gli stessi calciatori dell’Unicusano Fondi Calcio dovranno scendere in campo ciascuno con un doppio ruolo, il primo con l’obiettivo di vincere la loro partita di calcio e il secondo, più intrinseco, di dare un messaggio importante, che è proprio quello del sostegno alla ricerca medico scientifica.
Calcio e ricerca, due mondi apparentemente distanti, con l’Unicusano verranno uniti in un progetto che mai nessuno in Italia ha realizzato fino ad ora.
Il presidente della Cusano Stefano Bandecchi ha commentato con soddisfazione: “Un traguardo bellissimo. Sono onorato, ed è per me una grande responsabilità far parte di questo progetto con la prima squadra di calcio di proprietà di un’università a disputare un campionato di calcio professionistico. L’Università Niccolò Cusano ed il patron Stefano Bandecchi hanno guardato lontano ed ora avremo la possibilità di trasmettere ancora più forte il nostro messaggio di sostegno alla ricerca medico scientifica. Non scenderemo mai soli in campo e in palio, almeno per noi, non ci saranno soltanto i tre punti”.
