Un viaggio ad Amsterdam, la Venezia del Nord
Amsterdam è la capitale dei Paesi Bassi: situata nella provincia dell’Olanda Settentrionale, è la città più popolata del Paese (750.000 abitanti) e la più visitata, con oltre 3 milioni e mezzo di turisti stranieri ogni anno. Famosa come “la Venezia del Nord” grazie al suo sistema di canali (1600 tra principali e secondari), oggi Amsterdam è tra le mete turistiche più gettonate per la sua varietà di intrattenimenti.
In questa città possiamo trovare numerosi musei, abitazioni storiche (una su tutte la casa di Anne Frank) e testimonianze architettoniche, ma i visitatori restano attratti anche e forse soprattutto dalla sua vita notturna: di notte, infatti, Amsterdam si trasforma completamente e diventa la capitale del divertimento al limite della trasgressione, in particolare in centro e nel famoso quartiere a luci rosse. Ma la città può emozionare anche con una semplice passeggiata a piedi o in bicicletta lungo le sue vie, piste ciclabili, e lungo i suoi canali, suggestivi in ogni stagione e percorribili anche grazie ai battelli per turisti.
Amsterdam è una di quelle città in cui è bello perdersi: non è grandissima, quindi anche girovagando è difficile smarrirsi, ed è piena di angoli da scoprire; perciò non preoccupatevi se non avete un itinerario preciso, e affidatevi all’istinto. Di seguito vi daremo comunque delle indicazioni di massima su alcuni luoghi da non perdere.
Prima tra tutte, Piazza Dam, vicina alla Central Station e cuore pulsante della città: turisti, artisti di strada, bancarelle, giostre, proprio come in una festa di paese senza fine, ma con la multiculturalità tipica di una capitale europea. Sulla piazza affacciano il Nationaal Monument, un obelisco alto 22 metri che commemora i caduti della Seconda Guerra Mondiale, e il Koninklijk Paleis (Palazzo Reale), la residenza della Regina (che però si vede raramente da queste parti). Il palazzo, che un tempo fu il municipio della città, è parzialmente visitabile. Sempre nella piazza si trova inoltre Nieuwe Kerk (Chiesa Nuova), famosa in quanto sede dell’incoronazione dei reali d’Olanda.
La piazza Leidseplein è considerata l’ombelico di Amsterdam, una piazza sempre viva, ricca di locali, caffè, discoteche, casinò, punti di ritrovo all’aperto, ristoranti e cucine di ogni tipo, intorno alla quale ruota la vita notturna più “low cost” della città: infatti basta una manciata di euro per passavi un’intera serata.
Una tappa imprescindibile per gli appassionati di scacchi è la piazza denominata Max Euweplein, che prende il nome dal campione di scacchi olandese Max Euwe: nella piazza c’è una enorme scacchiera in cui è possibile giocare gratis, inoltre si può visitare l’adiacente Max Euwe Centrum per trovare tutto ciò che ha a che fare con questo gioco (libri, stampe, video).
Anche il quartiere ebraico merita sicuramente una visita, a partire dalla piazza Waterlooplein, sede di uno dei mercatini delle pulci più gettonati della città.
Un itinerario obbligato ed unico nel suo genere, bando alle ipocrisie, è la Rosse Buurt, la zona a luci rosse, con le sue signorine in vetrina e i numerosi coffee shop, pub in cui si possono acquistare e consumare droghe leggere: la tolleranza che si trova in questi luoghi in merito a sesso e droghe è nata soprattutto da una storia di commercio e cosmopolitismo, da cui si è sviluppata una mentalità aperta ed attenta all’esercizio delle libertà individuali. Sia che condividiate o meno questa scelta, una visita in questa zona non può assolutamente mancare! In realtà il quartiere a luci rosse si estende in diverse zone della città, ma la maggiore concentrazione di “vetrine” si trova a De Wallen, la zona più nota anche ai turisti, e in secondo ordine in Singelgebied e Ruysdaelkade. In pratica le prostitute in cerca di clienti si auto-espongono all’interno di delle vere e proprie vetrine con luci rosse, ma non sono mai nude in quanto è proibito dalla legge; quando entra un cliente, la tenda della vetrina viene chiusa. In questa zona della città, a conferma di quanto sia smaliziato l’approccio nei confronti di determinate tematiche, si trovano inoltre ben due musei dedicati al sesso: il Sex Museum e l’Erotic Museum. Non dimentichiamo inoltre un terzo museo, di ben altra tematica ma sempre al limite del “trasgressivo”: Hash, Marihuana & Hemp Museum, il museo dedicato alla cannabis, alla sua storia e ai suoi infiniti usi, anche terapeutici.
Amsterdam possiede una grande offerta di musei, dai più tradizionali dedicati all’arte e alla storia, a quelli più “fantasiosi” tipici dell’apertura mentale degli olandesi. Ve ne citiamo alcuni:
Amsterdams Historisch Museum: il museo dedicato alla storia della città;
Amsterdam Tulip Museum: il museo del tulipano, fondato nel 2004 in onore del fiore più rappresentativo dell’Olanda;
Van Gogh Museum: una delle maggiori attrazioni della città, con oltre 200 dipinti e 550 tra disegni ed acquarelli del maestro olandese, dislocati sui tre piani del museo;
Anne Frank Huis: la casa in cui Anne Frank si nascose con la sua famiglia per ben due anni, durante la persecuzione nazista; un’esperienza davvero forte e toccante attende chiunque decida di visitare questo museo, che rende davvero l’angoscia e la paura che si dovevano provare stando nascosti all’interno della casa;
Rembrandthuis Museum: questa è la casa dove Rembrandt visse tra il 1639 e il 1659 e dove è possibile trovare opere dell’artista e non solo.
E per i bambini? Ecco alcuni consigli apposta per loro:
- Amsterdamse Bos (Bosco di Amsterdam, un parco paesaggistico situato tra i comuni di Amstelveen e Amsterdam);
- Kinderkookkafé (Laboratorio ludo-pedagogico di cucina per bambini);
- Nemo (Museo della scienza e della tecnica, affascinante tanto per i bambini quanto per gli adulti);
- Artis Zoo (il più antico complesso zoologico dei Paesi Bassi);
- Tunfun Speelpark (area giochi, un paradiso per i bambini fino ai 12 anni di età).
Infine, alcune informazioni pratiche:
Documenti: per l’ingresso in Olanda i cittadini italiani possono utilizzare semplicemente la carta d’identità valida per l’espatrio, oppure il passaporto in corso di validità, senza alcuna restrizione. Inoltre la patente italiana è riconosciuta, nel caso si voglia utilizzare l’automobile.
Valuta: la valuta corrente è l’euro, le banche sono aperte dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 16-17. Gran parte degli alberghi, ristoranti e negozi della città accetta il pagamento con carta di credito, inoltre con un Bancomat si possono prelevare contanti presso gli sportelli automatici contrassegnati dalla scritta Geldautomaat.
Muoversi in città: la città è ben organizzata pertanto sconsigliamo l’utilizzo dell’automobile. E’ possibile scegliere tra autobus, tram (il mezzo più utilizzato), metropolitana e battelli, senza dimenticare che in numerosi punti della città troverete dei noleggi di biciclette che vi consentiranno di visitarla ancora più piacevolmente. Presso la Centraal Station è possibile reperire una piantina gratuita dei trasporti pubblici della zona centrale.
Amsterdam Card o Amsterdam Pass: la I Amsterdam city card offre a chi la acquista un pacchetto che comprende trasporti pubblici illimitati, ingresso libero negli oltre 30 musei convenzionati e sconti in negozi, ristoranti e in diverse attrazioni turistiche (come l’escursione in battello). E’ disponibile in tre diverse versioni: da 24, 48 o 72 ore.
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