Un viaggio a Istanbul, crocevia di culture e continenti
Istanbul, principale centro industriale, finanziario e culturale della Turchia, è l’unica città al mondo situata in due continenti, elemento che le ha conferito da sempre una forte importanza geopolitica. Una città globale, dove si incontrano Est e Ovest, Asia ed Europa, Islam e Cristianesimo, creando un’armoniosa sintesi.
La città si trova sulle due sponde del Bosforo, che collega il Mar Nero e il Mar di Marmara e al contempo separa l’Asia dall’Europa. L’insenatura di mare che viene chiamata “Corno d’Oro”, lunga 7 km, divide in due la parte europea della città.
Istanbul, ormai considerata a tutti gli effetti una grande megalopoli mondiale, consiste di tre parti: la Penisola Storica, sulla parte europea a sud del Corno d’Oro; il quartiere di Galata -la Città Nuova- a nord del Corno d’Oro; la parte asiatica. Mentre la parte europea della città è soprattutto un centro commerciale e finanziario, la parte asiatica è più residenziale.
Le ricchezze più importanti, storiche e turistiche, di Istanbul, si trovano al centro della Penisola Storica, nei quartieri Sarayburnu e Sultan Ahmet. Le chiese più grandi, le moschee più maestose, i musei più importanti, si trovano in queste zone.
Nel corso della sua lunga storia, Istanbul è stata la capitale dell’Impero romano, dell’Impero bizantino, dell’Impero latino e dell’Impero ottomano. Oggi è principalmente conosciuta per la sua architettura bizantina e ottomana, ma nell’osservare alcuni edifici si potranno identificare le influenze dei vari popoli che l’hanno governata: alcune strutture genovesi e romane, chiese e sinagoghe, ancora convivono accanto ai molto più frequenti edifici ottomani e alle dominanti moschee imperiali.
Dal punto di vista gastronomico, possiamo dire che la cucina turca offre un vasto campionario di specialità tipiche: proprio nella cucina si vede maggiormentela fusione perfetta fra il Mediterraneo e l’Asia che la Turchia rappresenta. Il metodo migliore per capire se un ristorante sia buono è quello di vedere se la maggioranza dei clienti è turca. Nel quartiere di Sultanahmet, andrete sul sicuro scegliendo di mangiare al Tarihi Sultanahmet Köftecisi. Un’altra segnalazione è Konyalı Lokantasi (la sede di Sirkeci), un posto dove provare diverse possibilità offerte dalla cucina turca. In generale, se volete mangiare in un posto tipico e con una qualità quantomeno discreta (senza spendere cifre eccessive), probabilmente vi sarà più semplice se vi allontanerete dalla zona turistica di Sultanahmet.
In tema di pernottamento, la scelta dipenderà dalle esigenze: sicuramente la zona più turistica e quindi più comoda è Sultanahmet, ma è possibile raggiungerla facilmente anche decidendo di pernottare in altre zone, come Beyeoglu, il vero cuore pulsante della città. Poiché in queste parti della città l’offerta di alloggi è davvero molto ampia, per prenotare un hotel ad Istanbul online vi consigliamo di effettuare la vostra scelta con attenzione, leggendo anche giudizi ed opinioni dei turisti in modo da trovare indicazioni utili sull’argomento.
Vediamo ora alcuni luoghi da non perdere:
Santa Sofia: questa Basilica è stata l’edificio più sacro del periodo bizantino, ed è stata costruita nel VI secolo dall’imperatore Giustiniano in meno di 6 anni, utilizzando i materiali più pregiati trasportati alla città da tutte le parti del Paese. Oggi gran parte dei mosaici all’interno (in oro) sono andati distrutti, la Basilica è diventata un museo che viene visitato ancora oggi, ove è possibile ammirare superbi esemplari di arte Bizantina. Nei secoli successivi nessun’altra costruzione fu in grado di superare quest’opera architettonica.
Moschea Blu (Moschea di Sultan Ahmet): questa Moschea fu edificata nel XVII secolo ed è la più grande e maestosa moschea di Istanbul. E’ stata soprannominata Moschea Blu in quanto le pareti, le colonne e gli archi sono interamente ricoperti da 21.043 maioliche fabbricate a Iznik, che hanno appunto colore blu. Il luogo scelto per la sua costruzione è stato quello dell’Ippodromo Bizantino chiamato Atmeydani, vicino tra l’altro al Palazzo di Topkapi.
Palazzo di Topkapi: merita la visita questo monumentale palazzo, che è stato il centro di governo di uno dei tre Imperi più grandi del mondo, l’Impero Ottomano. Con i suoi 2,5 milioni di visitatori all’anno, il Palazzo di Topkapi è uno dei musei più visitati d’Europa e il museo più visitato della Turchia. Il palazzo è stato fatto costruire dal Sultano Fatih Sultan Mehmet a partire dagli anni 1475-1478, sulle rovine della città romana. Nei secoli successivi, fino al XIX quando venne abbandonato, gli altri Sultani fecero aggiungere altre costruzioni. Oggi il palazzo, con la sua superficie di circa 700.000 km quadrati (il doppio del Vaticano) è costituito da una serie di edifici e cortili, padiglioni e giardini. All’interno degli edifici vengono oggi conservati ed esposti manoscritti medievali, porcellane cinesi, e costumi un tempo appartenuti alle famiglie dei Sultani.
Cisterna Yerebatan Sarayi: di fronte al museo di Santa Sofia si trova l’entrata della cisterna più grande tra le 60 costruite ad Istanbul nel periodo bizantino, che forniva acqua a tutta la città. Questa rappresenta uno dei monumenti più suggestivi di Istanbul: le 336 colonne in pietra, provenienti da diverse costruzioni romane, creano l’aspetto di un bosco di colonnato che sorregge un soffitto a volte, inoltre un magico percorso sotterraneo conduce alla scoperta di due misteriose teste di Medusa, una volta utilizzate come basamento di colonne, riportate alla luce durante l’ultimo restauro. Il gioco delle luci e la trasmissione di musica classica completano l’atmosfera mistica.
Bosforo: lo stretto del Bosforo divide l’Asia dall’Europa e unisce il Mar Nero e il Mar di Marmara; la costa europea ha una lunghezza di 35 km, quella asiatica di 55 km. Secondo il “Trattato di Montreaux”, lo stretto è una linea internazionale sotto il controllo della Turchia, un passaggio di mare molto importante e trafficato (è percorso annualmente da circa 50.000 transatlantici, navi di cargo, petrolieri e navi da crociera). Il Bosforo è caratteristico e molto suggestivo per le sue bellezze naturali, e per il paesaggio variegato che si presenta sulle sue sponde. E’ possibile attraversarlo tramitedue ponti autostradali o tramite delle mini crociere turistiche che permettono di godere di una vista meravigliosa, specie al tramonto, di Istanbul e dell’intero Corno d’Oro.
Altri luoghi di interesse da non perdere sono: la Moschea di Solimano, la Torre Galata, il Corno d’Oro, il Palazzo di Yildiz, il Grand Bazaar.
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