Scarface: lo spietato Al Pacino
Scarface è un film del 1983 scritto da Oliver Stone e diretto da Brian De Palma.
Al Pacino interpreta Tony Montana un sicario a pagamento arrivato negli Stati Uniti dopo essere fuggito dall’isola di Castro; Tony diventerà gorilla e poi luogotenente di un trafficante di droga; la sua ascesa nel mondo della malavita diventerà inarrestabile quando comincerà a mettersi in proprio facendo fuori l’ex padrone, diventerà cosi il n. 1 grazie alla sua incredibile crudeltà e determinazione.
Innamorato di Elvira (una stupenda Michelle Pfieffer), la sposa per poi costruire un impero inattaccabile e incontrastato, ma, la denuncia per evasione fiscale, l’abbandono da parte di Elvira, le preoccupazioni per la sorella Gina, faranno vacillare la sua già psicopatica personalità.
La droga, i soldi a palate, la gelosia irrazionale nei confronti della sorella lo rendono eccessivo e gli fanno perdere ogni contatto con la realtà. Quando si rifiuta di far fuori la famiglia di un testimone, il suo destino è segnato.
Per la stesura del film, che uscì vietato ai minori di 14 anni, Oliver Stone consultò la polizia di Miami per avere consigli sulle organizzazioni malavitose presenti nella città in modo da includere nel film scene e fatti reali. Una delle scene del film in cui un affiliato di Tony Montana viene brutalmente ucciso con una motosega è presa da un fatto accaduto realmente.
Il film subì anche molte contestazioni da parte degli immigrati cubani che si vedevano rappresentati come spacciatori di droga, quando invece erano più propensi a far mettere in mostra gli aspetti negativi della politica di Fidel Castro.
Per evitare incidenti durante le riprese, i set del film furono spostati a Los Angeles tranne per alcune riprese in esterna che dovevano necessariamente essere riprese a Miami.
Le critiche negative si concentrarono sui contenuti troppo violenti e sull’uso indiscriminato di linguaggio volgare. Varie, infatti, furono le censure per poter permettere la visione ad un pubblico dai 18 anni in giù. In Italia, dopo essere stato trasmesso in forma integrale per molti anni, il film viene ultimamente replicato in prima serata con alcuni tagli di cui il più vistoso riguarda la sequenza della motosega, privata delle inquadrature più disturbanti.
Nonostante la fredda ricezione da parte di alcuni, nel corso degli anni Scarface ha avuto grande successo soprattutto tra i giovani.
La colonna sonora di Scarface venne curata dal compositore italiano Giorgio Moroder, vincitore dell’Academy Award. Così come lo stile di Moroder, la colonna sonora è composta da musica New Wave e da musica elettronica.
Un aneddoto particolare nel film: durante la scena dello scontro finale tra Montana e i sicari di Sosa, Pacino si procurò una grave ustione di terzo grado alla mano destra con il fucile d’assalto M16A1 che imbracciava. I tecnici della troupe non gli avevano spiegato come maneggiarlo: interrogati al riguardo, affermarono di presupporre che essendo Al Pacino, lo sapesse già senza bisogno di istruzioni di sorta.
Lo sfogo di Tony nella vasca da bagno Jaccuzzi ed il litigio con Elvira:
Ecco la cruenta scena finale con un agguerrito Al Pacino: