Ricarica auto elettrica: ecco alcuni consigli utili per principianti

Un principiante può riscontrare difficoltà nello svolgimento della ricarica auto elettrica e per questo è opportuno indicare una serie di consigli utili a riguardo, in modo da evitare problematiche e così da eliminare alcuni dubbi in merito. 

Ricarica auto elettrica: suggerimenti per chi è alle prime armi

Ricarica auto elettrica

La ricarica auto elettrica può essere difficoltosa per chi ancora non è esperto in materia e ha appena svolto un acquisto del genere. Quando si parla di auto elettrica infatti si devono avere numerose informazioni in merito, come ad esempio quelle sulle colonnine di ricarica, sul tempo ricarica, autonomia auto elettrica, sulle batterie, persino su eventuali incentivi. La testata Tate.it Elettrica è dedicata proprio al mondo della mobilità elettrica e qui si possono leggere contenuti dettagliati sui veicoli elettrici.

Circa i consigli che si possono fornire ai principianti per la ricarica dell’automobile in questione, il primo è quello di non confondere auto ibrida ed elettrica, in quanto la prima mantiene una parte del sistema di alimentazione a benzina, mentre la seconda no. Ulteriore suggerimento riguarda il fatto di essere a conoscenza della modalità di pagamento particolare da seguire per effettuare ricariche di auto elettriche, in quanto non si usano né contanti, né carte di credito, bensì abbonamenti agli operatori che erogano il servizio. Si deve infatti firmare un vero e proprio contratto e poi si avrà modo di ottenere una card ricaricabile, la quale potrà essere inserita in una colonnina, ogni volta che si dovrà ricaricare il veicolo. In alternativa è anche possibile scaricare un’applicazione, al fine di pagare.

Importantissimo anche il fatto di dover attivare la scheda in questione, dato che non basta solo averla. L’attivazione inoltre deve essere svolta almeno un giorno prima rispetto al momento in cui si pensa di fare la prima ricarica.

Ulteriore aspetto a cui prestare attenzione è il fatto di cercare adeguate tariffe, facendo un opportuno confronto tra quelle presenti sul mercato. In più è possibile anche localizzare le colonnine prima di raggiungerle, così da controllare se sono occupate o meno e funzionanti. Al fine di effettuare tale tipo di controllo, è possibile usufruire un’app apposita. Oltre a questi fattori poi se ne possono considerare anche altri, utili per chi si trova per la prima volta a dover ricaricare l’auto elettrica.

Il cavo di ricarica e non solo

Il cavo va sempre portato con sé, anche perché non tutte le colonnine sono dotate di cavi che potranno andare bene per la propria auto. Fondamentale poi tener conto anche della potenza di ricarica del proprio veicolo, che varia da un’automobile all’altra. Ovviamente poi si dovrà evitare di occupare troppo a lungo una colonnina, bloccando agli altri la possibilità di usarla. Per questo, può essere utile sapere che si dovrebbe ricaricare il mezzo all’80%, anche perché la colonna impiega tempistiche molto lunghe, per inserire il restante 20%. Con la pratica poi si avrà modo di migliorare sempre di più e di eliminare i dubbi iniziali, specialmente se si considereranno tutti i dettagli indicati.

Fabrizio Cannatelli

Autore e Founder di Informarea, sono un appassionato di informatica e tecnologia da sempre. La voglia di comunicare e di condividere sul Web le mie curiosità e le mie conoscenze, mi ha spinto a lanciarmi nel progetto di questo sito. Nato un po' per gioco e un po' per passione, oggi è diventato una grande realtà.

Fabrizio Cannatelli

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