Penisola Calcidica: una meta per i tempi di crisi…e non solo…
Quando si pensa alla Grecia l’immagine va diretta alle isole: mare blu, casette bianche, vino resinato e sirtaki in sottofondo…
Ma forse non tutti sanno che c’è un angolo di terraferma greca, poco conosciuto e lontano dalle mete convenzionali, che vi regalerà una vacanza da sogno, in completa solitudine e non da ultimo veramente a basso costo: La penisola Calcidica.
Come raggiungerla
Questa è già la prima bella notizia: la penisola calcidica è raggiungibile agevolmente dall’aeroporto di Salonicco, dove volano parecchie compagnie low cost dall’Italia (Ryanair per esempio), tramite una moderna superstrada.
Pertanto con un volo a tariffa promozionale (noi alla fine di Giugno abbiamo speso 60 euro a persona andata e ritorno) ed un noleggio auto prenotato in anticipo, risparmierete già sui costi di trasporto che spesso in una vacanza rappresentano una quota preponderante del budget.
Dove andare
La penisola Calcidica si compone di tre “dita”: Kassandra, Sithonia e Monte Atos.
Il “primo dito” a detta di molti è il più costruito, ed in effetti nell’unico giorno che abbiamo dedicato a questa zona abbiamo visto molte case e residence che impedivano l’accesso al mare anche solo visivamente.
Il “secondo dito”, quello che abbiamo scelto per la nostra vacanza, è probabilmente il migliore: incontaminato, poco edificato e con spiagge da sogno.
Il motivo di tanta “riservatezza” è da trovarsi sicuramente nel tipo di turismo: la zona è meta quasi esclusiva del turismo locale dei Greci di Salonicco e dintorni (quindi troverete un po’ di affollamento solo il sabato e la domenica) mentre gli unici turisti stranieri sono i ”vicini di casa” Bulgari, Serbi e Macedoni.
Quasi del tutto assenti Italiani, Francesi, Inglesi..solo qualche tedesco.
Il tipo di turismo condiziona quindi il luogo: servizi spartani ed essenziali – non ci sono alberghi, solo “domatia” e “studios” ovvero mini appartamenti con cucinino – e spiagge quasi sempre non attrezzate. Unica eccezione i “beach bar”: bar direttamente sulla spiaggia che, al costo di un ice coffee, vi offrono ombrellone, sdraio, acqua potabile e doccia (diciamo che al massimo con 3 euro ve la cavate per tutta la giornata!!!)
Spiagge
Le spiagge sono solitamente spaziose e di sabbia bianca, il mare è molto caldo anche perché a differenza delle isole greche non troverete il classico vento (meltemi) che alla lunga può risultare anche fastidioso.
La Penisola di Sitonia merita in tutto il suo perimetro: cominciate il giro e con un paio di tappe al giorno in una settimana l’avrete girata completamente. L’accesso alla spiaggia è quasi sempre molto agevole, dimenticate lunghe scarpinate sotto il sole, spesso potrete lasciare la macchina nella pineta antistante la spiaggia e raggiungere il mare in pochi istanti.
Vourvorou, Ormos Panagias, Sarti, Kalamitsi, Toroni, Kalogria, Spaties sono tutte calette meravigliose che a mio parere non hanno nulla da invidiare ai caraibi.
Inoltre spesso le troverete deserte dal momento che il turismo locale ha orari molto diversi dai nostri (i greci arrivano in spiaggia verso le 18!!)
Se vi avanza tempo fate una puntata anche a Ouranopolis nella terza penisola del Monte Athos. Da qui partono dei piccoli traghetti per le isolette antistanti (la più grande è Amouliani) che possono rappresentare una piacevole gita alternativa.
Cosa mangiare
Similmente al resto della Grecia anche nella Calcidica si mangia bene e a basso costo, anzi è ancora più economico di quanto possiate pensare: un piatto di spiedini di carne con contorno di insalata e pomodori vi costerà meno di 10 euro. Se potete assaggiate anche qualcosa di diverso dalla solita feta o dal famoso sulaki, dal momento che la zona offre verdure e carne molto saporite: zucchine ripiene, pasticci di pasta e melanzane, melanzane fritte alla menta, costolette di maiale..sentirete il diverso sapore delle materie prime.
Il pesce non è molto diffuso ma troverete ottimi polpi e calamari alla griglia e se siete fortunati anche orate (se per una cena a base di carne spenderete 10 euro, per un menu di pesce potreste arrivare a 20 compreso anche il vino!!)
Per pranzo, se vi accontentate, potete acquistare frutta zuccherina e prelibata dalle numerose bancarelle che si trovano ai lati delle strade e rimarrete stupiti dai prezzi: in italia non ho mai visto ciliegie a 1 euro al kg o zucchine a 0,5 cent al kilo.
Infine un ultimo dettaglio: il dolce o la frutta vi saranno quasi sempre offerti in omaggio!!
Insomma…senza farvi mancare niente, viaggiando in aereo e noleggiando un’auto sul posto, mangiando fuori tutti i giorni e dormendo in uno studio di media categoria, potreste spendere meno di 400 euro per una decina di giorni tutto compreso (ma proprio tutto!!!), che di questi tempi non è male!
In cambio avrete una vacanza fuori dalle mete consuete e affollate, all’insegna della natura, del riposo e del bel mare greco il tutto a meno di 2 ore dall’Italia!
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