Michael Jackson pagò per insabbiare gli abusi su minori
Il Sunday Time, settimanale britannico, riporta oggi una notizia sconvolgente e riguardante proprio il re del pop Michael Jackson, morto il 25 giugno 2009 per un’overdose di farmaci. Secondo il giornale inglese, la popstar pagò 35 milioni di dollari per comprare il silenzio di circa 20 bambini sottoposti ad abusi sessuali nell’arco di 15 anni.
Il Sunday Time sostiene di aver visto documenti segreti dell’FBI con il dettaglio dei pagamenti a favore delle vittime e dei loro genitori. Tali documenti non giunsero mai all’accusa durante il processo del 2005 che vide Michael innocente di fronte alle accuse di molestie contro minore.
In questi documenti, definiti scabrosi, sono riportati episodi in cui si narra che il Re del pop venne addirittura visto da uno dei suoi domestici mentre insidiava e molestava dei ragazzini nel suo cinema privato.
Tali rivelazioni che hanno scioccato lo star system americano arrivano in un momento in cui, la figlia di Michael, Paris è stata ricoverata in ospedale per tentato suicidio e la madre Katherine è impegnata in una causa di svariati milioni di dollari contro l’AEG (la società organizzatrice dei tour).