MasterChef Italia 3: 11° e 12° puntata – tornano a casa in tre
Ieri sera i 13 concorrenti del talent culinario rimasti in gara hanno dovuto continuare a dimostrare di saper cucinare ad alti livelli.
La Mistery Box è stata annunciata come “unica”, gli ingredienti che la componevano si possono considerare tutti rari e ricercati, molti aspiranti chef non li avevano mai visti in vita loro, pertanto il compito di utilizzarli al meglio era ancora più difficile: alcuni si sono mostrati fin da subito sicuri di se stessi e delle proprie idee, altri invece temevano di combinare un disastro. In realtà i giudici, dopo aver osservato tutti i piatti, si sono dichiarati soddisfatti della loro MasterClass, sia per la qualità sia per la varietà dei piatti proposti.
I tre migliori sono risultati quelli di Eleonora (riempita di complimenti da Chef Barbieri), Federico (considerato “quasi perfetto” da Chef Cracco) e Alberto (giudicato “rustico ma elegante” da Bastianich). La vincitrice, che ha fatto il “grande salto” dalla cucina casalinga a quella di un ristorante, è stata Eleonora.
La prova successiva, l’Invention Test, ha visto come ospite d’onore Iginio Massari, il più grande Maestro pasticcere italiano nonché Presidente onorario dell’Accademia dei Maestri Pasticceri italiani. Il tema della prova naturalmente è rappresentato dai dolci (un tema che in genere mette in crisi molti cuochi di MasterChef), in particolare le torte da credenza; Eleonora ha avuto la possibilità di scegliere tra 3 alternative, ma il compito suo e dei suoi compagni è stato quello di replicare soltanto la base della torta da credenza del Maestro Massari, per creare poi un dolce completamente nuovo. La prima base era un pan di Spagna, la seconda i bignè, la terza la pasta frolla. Eleonora ha scelto la base di pan di Spagna, ed ha avuto il vantaggio di poter carpire molti segreti dal Maestro in persona; gli altri cuochi hanno comunque avuto la possibilità di vederlo all’opera durante la preparazione del pan di Spagna, prima di fare la spesa in dispensa.
Durante la preparazione una concorrente in particolare ha vissuto un momento problematico: Beatrice infatti, rendendosi conto che il suo pan di Spagna non si era assolutamente cotto, ha chiesto in lacrime alla sua “rivale” Eleonora (con la quale in passato si era accusata a vicenda di aver copiato) e a Marco dei dischi del loro pan di Spagna avanzati; al termine della preparazione i giudici di MasterChef l’hanno convocata prima ancora di iniziare gli assaggi, ribadendo che in quella cucina esistono delle regole, e che oltre ai piatti ci sono anche persone meritevoli di onestà e rispetto: pertanto hanno deciso di eliminare Beatrice definitivamente.
Dopo aver assaggiato tutte le torte, i giudici insieme ad Iginio Massari hanno scelto la torta migliore, quella di Federico; i dolci peggiori invece sono stati quelli di Michele G. (partito alla grande ma poi calato sempre di più), Michele C. (idem come il suo omonimo) e Ludovica (convinta che invece questa fosse la prova per lei). I giudici hanno deciso di non eliminarli, dando loro un’ultima opportunità: andare tutti e tre direttamente al successivo Pressure Test, senza però poter partecipare alla prova in esterna.
Nella seconda puntata della serata, la prova in esterna ha portato gli altri 9 aspiranti chef nella centrale idroelettrica Enel di Novi (in provincia di Treviso), dove si sarebbero svolti i festeggiamenti per il centenario della struttura. I cuochi amatoriali si sono dovuti cimentare con lo street food cucinando nei furgoni (detti “baracchini”) per oltre cento ospiti, e sono stati suddivisi non in 2 bensì in 3 squadre, per la prima volta. Federico ha potuto scegliere i suoi 2 compagni di squadra: Almo ed Eleonora (con non poco disappunto da parte di Enrica). Ma non solo, ha potuto anche formare le altre 2 squadre: Alberto, Enrica e Rachida da una parte; Emma, Marco e Salvatore dall’altra.
La Squadra Gialla capitanata da Federico ha avuto a che fare con la cucina asiatica; la Squadra Blu capitanata da Marco ha avuto in sorte la più semplice cucina mediterranea; infine la Squadra Rossa capitanata da Enrica ha dovuto occuparsi del Tex Mex.
Le tre squadre, oltre a cucinare, avevano anche il compito di attirare gli ospiti con un menù accattivante, in quanto questi potevano decidere liberamente se consumare i loro buoni pasto solo in un chiosco o in più di uno; inoltre vigeva la regola “soddisfatti o rimborsati”, quindi un ospite insoddisfatto poteva chiedere la restituzione del proprio gettone. Alla fine, avrebbe vinto la squadra con più buoni pasto in cassa. Insomma, una prova inedita sotto diversi punti di vista!
Dopo la preparazione e il servizio, la squadra che ha guadagnato più consensi è risultata quella Gialla, che aveva il menù forse più difficile sulla carta. La seconda classificata è stata la Blu, quindi l’unica ad andare al Pressure Test è stata la Squadra Rossa.
Il Pressure Test ha avuto quindi 6 protagonisti: tre dall’esterna e tre direttamente dall’Invention Test. Gli ingredienti del Pressure Test per la prima volta sono stati scelti dagli stessi cuochi, che però avevano solo 15 minuti per fare la spesa e realizzare un piatto all’altezza: i due migliori, Alberto ed Enrica, si sono salvati. Gli altri 4 hanno dovuto realizzare un nuovo piatto (con una nuova spesa) in sempre meno tempo, 10 minuti.
Michele G. ha dovuto abbandonare per sempre la cucina di MasterChef, gli altri 3 invece hanno dovuto continuare a cucinare, questa volta in 5 minuti. Ludovica è andata in crisi durante la preparazione e ha presentato il piatto peggiore, pertanto ha dovuto lasciare il grembiule di MasterChef.
Dopo questa ultima doppia eliminazione, la metà dei concorrenti hanno man mano abbandonato la cucina di MasterChef: sono rimasti soltanto 10 aspiranti chef a contendersi l’ambito premio. Chi vincerà?
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