Mangio un poco mentre gioco a PES: il tormentone “rivisto” dei Club Dogo
Senza alcun dubbio – almeno per i teenagers di sesso maschile – il tormentone musicale di questa estate è uno e solo uno: PES dei Club Dogo feat. Giuliano Palma.
Personalmente il periodo dei 3 mesi pieni di vacanza è ormai passato, ma per i nostalgici come me (più vicini ormai ai 30 che ai 20) questo manifesto canoro dedicato al famosissimo gioco della Konami è diventato una piccola piacevole ossessione…
I sabato pomeriggi invernali a casa di amici con i megatornei a 4, 8 o 16 squadre; tifo, urla e litigate… tutto con un unico filo conduttore: il joystick e la PlayStation… la Master League dove a seconda della fede calcistica ti sentivi Moggi, Galliani, Moratti (oggi magari Raiola) oppure gli incontri notturni post spiaggia o falò per concludere le serate in compagnia dei vari Ronaldo, Rooney, Del Piero, ecc.
Nel corso degli anni sono cambiate le consolle (dalla PS1 alla PS3, dal PC alla X-BOX) e le versioni dei giochi (dalle prime versioni di Winning Eleven con gli aggiornamenti di mercato fatti manualmente agli ultimi PES con gli aggiornamenti tramite internet), ma non la passione e le sfide…
Credo che tutti gli appassionati potrebbero scrivere libri su aneddoti, trucchi, schemi e episodi da ricordare… ognuno con un motto differente…
Il mio ad esempio è questo: “Mangio un poco mentre gioco a PES”.
TRAPANI – Estate 2002: i primi amici con la patente e la casa al mare di un amico… tutte le sere dopo le chiacchiere sulle panchine in riva al mare, i corteggiamenti mancati e una bibita al Beach Bar… un unico comune pensiero: “Tutti a casa di Marco!”
La Play Station 2 non era nemmeno sua; gli era stata prestata da un vicino di casa… 2 joystick e nemmeno la memory card che per continuare i tornei eravamo costretti a lasciarla accesa giorno e notte (chissà se il legittimo proprietario lo saprà mai…
Le squadre erano sempre le stesse: per me il Liverpool o il Valencia, Leo l’Inter, Peppe il Milan, per gli altri lo United, la Juve, Real e Barça… Mancavano i cori degli ultrà e gli striscioni, ma per il resto era una vera e propria battaglia sportiva… “Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta…” lo slogan di bonipertiana memoria…
L’unico accordo comune fra i pretendenti al titolo di “una notte da Campione” era il cibo… a turno ci accompagnava l’amico patentato a prendere i cornetti caldi, i bomboloni, i calzoni e tutto il ben di Dio possibile alla Dolce Vita di contrada Dara…
Carta e penna, lista kilometrica e via… ad affogare i piaceri di una vittoria o i dispiaceri di una sconfitta con un bombolone alla nutella o un calzone al prosciutto….
Non c’erano ancora i club Dogo e le loro strofe… ma sarebbe stata un’estate da “mangio un poco mentre gioco a PES…”…. Avrò messo 5 Kg ma quante risate…
E voi?!? Quali sono i vostri ricordi?!? A cosa pensate quando ascoltate questa canzone?
Preferivate FIFA? o aspettate un nuovo tormentone per esprimervi?
Fatemi e fateci sapere…
Buon PES2013 (o FIFA2013) a tutti!
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