Lo svezzamento: le pappe in commercio
Durante lo svezzamento, in alternativa alla preparazione delle pappe fatte in casa, è possibile optare per le pappe già pronte: in questo caso, come orientarsi nella scelta per evitare prodotti potenzialmente dannosi?
Lo svezzamento: le pappe in commercio
I prodotti biologici sono realizzati da sementi non OGM e non sono stati trattati con fertilizzanti chimici o pesticidi in alcuna fase di produzione: durante la coltivazione, lo stoccaggio, la raccolta e la trasformazione.
Vediamo cosa possono riportare le etichette sulla confezione e qual è il significato delle diverse indicazioni:
– “Agricoltura biologica”: possono definirsi tali tutti quei prodotti che contengono almeno il 95% degli ingredienti provenienti da agricoltura biologica.
– “Da agricoltura biologica”: se la percentuale dei prodotti provenienti da agricoltura biologica è compresa tra il 75% e il 95%. La preposizione “da” indica che il prodotto ha un grado di purezza meno elevato.
– “Oasi ecologica” / “Da filiera controllata”: tali sigle non garantiscono in alcun modo che il prodotto sia biologico.
– Codice “128/99”: si deve trovare in tutti i prodotti per l’infanzia. Con il DPR 128 del 26 Maggio 1999 (poi modificato nel 2000) è stato sancito il divieto di utilizzo di prodotti costituiti o contenenti OGM negli alimenti destinati ai lattanti e ai bambini fino ai 3 anni di età (ad eccezione del latte vegetale come quello di soia).
– Codice “500/94”: deve essere presente sull’etichetta di tutte le confezioni di primo latte e delle formule del latte di proseguimento, incluso quello di soia. Il codice fa riferimento alla direttiva che stabilisce le prescrizioni cui devono rispondere la composizione e l’indicazione sull’etichetta di questi tipi di latte.
Controllate sempre con attenzione quello che è riportato sulla confezione, e state alla larga dai prodotti privi di indicazioni!
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