L’eruzione dei primi dentini e lo schema della dentizione
I denti cosiddetti “da latte” prendono tecnicamente il nome di denti decidui, in quanto destinati a cadere, al contrario dei permanenti che formeranno la dentatura definitiva.
I denti decidui iniziano a comparire intorno ai 4-7 mesi e continuano ad uscire fino ai 3 anni, e verranno sostituiti dai denti permanenti tra i 6 e i 14 anni. Ricordiamo comunque come sempre che ogni bambino è un caso a sé stante.
I denti decidui sono 20, ovvero 10 per ciascuna arcata, e precisamente: 2 incisivi centrali, 2 incisivi laterali, 2 canini, 2 primi molaretti, 2 secondi molaretti. Quindi in tutto, 8 incisivi, 4 canini e 8 molaretti. I permanenti saranno invece 32, 16 per ogni arcata, di cui 8 incisivi, 4 canini, 8 premolari, 8 molari e infine 4 “denti del giudizio”. Per anomalie genetiche può mancare un dente, in genere un canino o incisivo, oppure un dente può essere “incluso” (nel caso in cui non riesca ad uscire).
La struttura dei denti decidui è simile a quella dei denti permanenti, anche se i primi sono di dimensioni inferiori.
I segni più tipici dell’imminente dentizione sono gonfiore alle gengive e salivazione molto abbondante. Inoltre irritabilità, scarso appetito, tosse, episodi di febbre, irritazioni nella zona del pannolino ed episodi di diarrea possono essere tutti collegati all’eruzione di un dentino.
Per alleviare il fastidio e il dolore del bambino ci sono diversi rimedi: gel che si applicano direttamente sulle gengive, rimedi omeopatici di diverso tipo, giochini speciali da conservare in frigorifero.
Quando sono spuntati i primi dentini, bisogna iniziare a pulirli dopo ogni pasto con un panno di cotone imbevuto di colluttorio oppure con uno spazzolino morbido specifico ma senza dentifricio. Questo servirà anche ad abituare i bambini fin da piccoli a lavarsi i denti dopo ogni pasto.
Verso i 2 anni si potrà insegnare al bambino l’uso dello spazzolino, con setole morbide e punte arrotondate (da cambiare ogni 3 mesi); non bisognerà usare dentifrici contenenti fluoro finchè il bambino non avrà imparato a non deglutirlo.
Inoltre, sempre a partire dai 2 anni di vita, sarà utile un controllo periodico dal dentista per valutare la salute dei denti da latte, la loro corretta eruzione, ed eventuali anomalie di posizionamento.
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