Le regine del pop e i loro video sempre più trasgressivi
Tra le regine del pop è oramai una guerra senza confini. Rihanna, Miley Cyrus, Britney Spears e Lady Gaga continuano a dare scandalo con i loro video sexy e provocanti.
Nell’ultimo videoclip “Pour It Up“ , tratto dal fortunato album “Unapologetic”, Rihanna appare con un costumino quasi inesistente per esibirsi in balli piccanti e senza spazio all’immaginazione. A quanto pare la cantante delle Barbados ha preso lezioni di pole dance per poi postare gli scatti proibiti su Instagram.
Non è da meno Miley Cyrus. La ventenne cantante e attrice da acqua e sapone si è lanciata nel mondo della trasgressione con una esibizione veramente hot agli MTV Video Music Awards con Robin Thicke. Indossando mini costumi con movimenti a luci rosse, la dolce Hannah Montana della Disney ha oramai deciso di cambiare la sua immagine di santarellina, mostrandosi, nell’ultimo video del singolo “Wrecking Ball“, nuda su una palla da demolizioni e leccando un martello.
In splendida forma non poteva mancare la veterana, Britney Spears. Nel suo ultimo video “Work bitch” sono presenti atmosfere sadomaso e frustate sul lato B delle ballerine. Nel video Britney si mostra con capelli biondi, movenze da diva e completini sexy per giocare a fare la “bad girl”. L’ex lolita del pop ha intenzione di tornare a stupire i fan, così come le sue colleghe, puntando anche agli strumenti dei social network, tra tutti Instagram, dove già si è apparsa in pose hot con bikini e decollete’ da capogiro.
In “Applause” il primo singolo dell’album “ArtPop” che uscirà l’11/11/2013, Lady Gaga si lascia andare in atteggiamenti lussuriosi e provocanti indossando intimo e tacchi vertiginosi. Il costume è composto da mani al collo, al seno e sulla parte più intima con un evidente dito medio alzato. Il tutto per rappresentare a passi di danza creature mostruose e demoniache.
Sono tutti video con coreografie intriganti e scene hot e piccanti, tanto da far discutere per il modo in cui vengono rappresentati. Sicuramente stiamo assistendo ad una fase in cui la musica sta passando in secondo piano, proprio perchè là dove l’ispirazione latita e il riciclo di vecchie idee stanca, spogliarsi per provocare è diventato l’unico modo per attirare l’attenzione dei media e del pubblico.