L’addobbo floreale al ricevimento

Anche in questo ambiente, l’addobbo floreale dipende dal tipo di architettura delle sale, dall’allestimento dei tavoli e soprattutto, dal tipo di arredamento.

In ogni caso due importanti fattori sono da valutare:

il tema floreale deve richiamare quello scelto per la chiesa e per il bouquet;
– l’alloggiamento: infatti, le composizioni dovranno essere necessariamente raccolte e posizionate in basso affinché non siano di ostacolo alla vista e ai movimenti degli ospiti e del personale.

L’addobbo floreale al ricevimento

addobbo floreale al ricevimento

Per gli interni di solito è prevista una composizione floreale grande appena dentro l’entrata del locale; un centrotavola più “importante” da riservare al tavolo del buffet e, se questo è molto lungo, anche due composizioni più piccole per le estremità.
I singoli tavoli invece, dovranno fregiarsi solo con piccoli e sobri cestini di fiori adeguati alla loro misura: né troppo piccoli (per non rischiare che bottiglie e bicchieri li sovrastino), né troppo grandi (per evitare che siano d’ intralcio alla conversazione dei conviviali).

Un’ idea più carina potrebbe essere quella di far creare dal fiorista (che sia abile anche nelle”mini composizioni”), dei minuscoli bouquet come fregio e supporto dei segnaposto o, piuttosto, quella di adagiare, semplicemente sul menù, un solo fiore (di solito quello preferito dalla sposa).


Spesso poi, i fiori sono utilizzati per decorare la torta nuziale, posizionati dentro un vaso d’argento o, più semplicemente, sparsi delicatamente sulla torta. Una bella alternativa è quella di porre sulla torta un unico fiore purché sia un tipo di fiore che si possa stendere piatto: a questa operazione, per esempio, si adatta benissimo una rosa senza gambo o una margherita.

Se il pranzo o il buffet si tiene invece (secondo una tendenza molto in voga) in una casa di campagna con giardino o in una villa con parco, è sufficiente far sistemare le piante e i fiori esistenti da un esperto giardiniere, qualora però il risultato non fosse ancora soddisfacente, si può decidere di aggiungere delle ciotole o alberelli presi in affitto (possono essere anche gli stessi usati in chiesa o in municipio, purché i tempi a disposizione consentano un agevole trasporto). E nelle serate estive, il “must new age” sono le piccole candele di citronella che, adagiate lungo i sentieri del parco scelto per il banchetto circondate dall’erba e dai fiori naturali dei giardini, conferiscono un tocco di magia ad ogni tipo di ambiente (oltre ovviamente, ad allontanare i tanto temuti e odiati insetti notturni).

 

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Alessandra

Non è propriamente una appassionata di informatica, ma si diletta con piacere in questo ambito grazie anche al suo lavoro spesso legato al mondo web. In questo blog vuole parlare quindi di tutto un po’ (tranne che di informatica!), di ciò che la circonda e di ciò che la appassiona, sperando di poter creare materiale di confronto sugli ambiti più disparati, dal matrimonio alle ricette, dalla lettura alla dolce attesa ai viaggi… e tanto altro ancora!

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