Jerry Lee Lewis: Il diavolo del rock & roll
Nel 1956 un ragazzotto della Lousiana di nome Jerry Lee Lewis, accompagnato dal padre, che aveva guidato uno scassato camioncino per 500 chilometri, sostenne il suo primo provino presso la Sun Records.
Il ragazzo impressionò molto per le sue capacità pianistiche e di intrattenimento, ma suonava il piano e in quegli anni non era una strumento molto Rock & Roll, così Jerry fu ingaggiato solo come sessionman; ma quando cominciò a registrare i suoi primi brani in studio: i suoi riccioli biondi e indiavolati, gli strilli da sedia elettrica e le scarpe che finivano inevitabilmente sul pianoforte convinse tutti che il rock & roll poteva essere suonato anche con un pianoforte.
Jerry Lee Lewis: Il diavolo del rock & roll
Brani come Breathless, Crazy Arms e Whole Lotta Shakin’Goin’On (che sfidava i tabù del sesso) permisero a Lewis di raggiungere un successo inaspettato, soprattutto nelle esibizioni Live, riuscendo per un po’ di tempo a togliere il trono al re del rock & roll Elvis Presley.
Nel 1957 i concerti di Lewis fecero scalpore in tutta l’America, una volta a un concerto solo perché non lo avevano lasciato per ultimo in cartellone, incendiò il suo pianoforte e andandosene disse: “Voglio vedere il figlio di tr.ia che avrà il coraggio adesso di salire sul palco!”.
Soprannominato il diavolo della musica rock, “il Killer” nel 1958 Lewis vendette in soli 10 giorni un milione di copie del suo nuovo singolo, Great Balls of Fire, che raggiungerà il traguardo dei 5 milioni di copie.
Nel 1958 affrontò una lunga tournè tra maggio e giugno in Gran Bretagna con 37 date. Al suo arrivo a Londra, il 22 maggio del 1958, Jerry Lee Lewis è spavaldo come sempre, tanto da portare con sé la giovanissima moglie tredicenne Myra Gale Brown, sua cugina di secondo grado e figlia del bassista del suo complesso. Sposata a dicembre, Jerry aveva tenuto nascosta la cerimonia perché non aveva ancora divorziato dalla seconda moglie.
Lo scandalo esplose sui giornali britannici che accusarono Jerry di ignominia, bigamo amorale, pervertito e sfruttatore di adolescenti. Il danno era fatto, l’attesa di vedere il nuovo re del rock & roll si trasformò in un vero e proprio linciaggio morale con frasi del tipo “tornatene a casa, rapitore di ragazzine!”, “Ladro di bambine”, o “vattene via spazzatura”.
Le polemiche travolsero il personaggio Jerry Lee Lewis che si era lasciato alle spalle una rigida educazione religiosa impartitagli in una comunità pentecostale per seguire l’impellente richiamo della “musica del diavolo”.
Se i dischi del ventiduenne dai lunghi riccioli biondi, erano finiti nella lista nera in molte stazioni radio statunitensi per le continue allusioni sessuali, in Gran Bretagna ci fu una vera e propria ingiuria nei confronti di Jerry Lee, il quale si trovò costretto ad annullare 34 dei 37 concerti programmati; mentre per i tre concerti completati, sfoggiò il suo abbigliamento da rock’n roller proponendo i suoi 25 minuti di spettacolo e ottenendo soltanto reazioni che variavano fra il silenzio e l’ostilità.
La storia ebbe eco anche negli Stati Uniti, le radio si rifiutarono di trasmettere il nuovo singolo High School Confidental e la casa discografica di Jerry non riuscì a promuoverlo.
A nulla valsero le dichiarazioni di scuse e discolpa di Jerry Lee, nel giro di pochi mesi il re del rock & roll vide crollare le vendite dei suoi dischi e praticamente la fine della sua carriera.
Jerry Lee e Myra divorzieranno nel 1970 dopo aver dato alla luce un bimbo Steve Allen, che annegherà nella piscina di casa. Myra dopo il divorzio lasciò di sasso l’opinione pubblica sostenendo di aver passato, in 13 anni di matrimonio, soltanto 3 sere con il marito.
Dopo gli anni 70’ Lewis cominciò a manifestare problemi di alcool e droga, in occasione della festa del suo 41° compleanno puntò una pistola, pensando fosse scarica, contro il suo bassista Butch Owens e premette il grilletto colpendolo al torace. Poche settimane dopo fu coinvolto, nei pressi della residenza di Elvis Presley, che lo aveva invitato, in una rissa contro le guardie perché estraendo una pistola aveva scherzato dicendo che era andato lì per uccidere Elvis Presley.
Alla fine degli anni 80’ la carriera di Jerry Lee ha una nuova impennata, grazie al film autobiografico Great Balls of Fire, con Dennis Quaid e Winona Ryder; Jerry decise di ri-registrare tutte le canzoni per la colonna sonora del film.
Nonostante la sua vita spavalda e complessa, Jerry Lee è considerato ancora oggi il pioniere del Piano Rock, la sua voce grintosa, il suo stile al pianoforte sono inconfondibili. Lewis ancora oggi continua i suoi tour presentando sempre quella teatralità che lo ha aiutato a raggiungere il successo che meritava, i suoi movimenti al pianoforte resteranno unici nella storia del Rock & Roll.
Great Balls of Fire
Whole Lotta Shakin’ Going On