Inter e Milan arrivano i cinesi
Da giorni si parla dell’interessamento di un gruppo finanziario cinese per il Milan con il tira e molla di dichiarazioni da parte di Silvio Berlusconi, che un giorno si dichiara favorevole alla vendita e quello dopo meno propenso a questa apertura orientale. Freschissima è, invece, la notizia che un altro gruppo cinese, la Suning, ha acquistato il 70% dell’Inter.
Dopo anni di sconfitte e vacche magre finalmente Milano potrebbe rivedere i fasti del passato e con soldi freschi allestire due squadre piene di campioni per dar vita a derby stellari.
I dubbi restano: da sempre il mercato cinese è sinonimo di tarocco, di imitazione o falso, dal clone dell’iPhone, ai tarocchi delle grandi firme della moda, ed allora si spera che questa nuova proprietà non applichi la stessa filosofia nel calcio facendo approdare nel capoluogo lombardo i cloni dei super campioni anziché gli originali.
Ed allora la nuova Inter ed il nuovo Milan rischierebbero di vedere a San Siro solo i cloni di grandi campioni del calibro di Cristiano Ronaldo, Messi e Ibrahimovic.
Oppure vedere finalmente un centrocampo illuminato dal clone brasiliano di Ozil, anziché dall’asso tedesco.
O vedere finalmente una difesa all’altezza dei vecchi tempi di Baresi e Costacurta o di Cordoba e Materazzi magari ingaggiando i cloni di Chiellini e Marcelo, se strappare gli originali a Juventus e Real Madrid dovesse essere troppo complicato.
E chissà che per fare le cose in grande non arrivino a sostituire anche la dirigenza mettendo da parte il vecchio originale Galliani e ingaggiando il clone del Dio del calcio Diego Armando Maradona.
Noi ci abbiamo scherzato un po’ su, per sdrammatizzare, ma la speranza dei tifosi rossoneri e nerazzurri è che questi cinesi abbiano soldi veri e facciano sul serio, in quest’ottica Juventus, Napoli e Roma in Italia e le Big d’Europa dovrebbero davvero cominciare a preoccuparsi.