Il valzer delle panchine tra le big d’Europa
La stagione 2013-14 è quasi terminata e alcuni verdetti sono già stati emessi. In Italia ha vinto la Juventus, in Inghilterra ha trionfato il Manchester City, in Francia il Paris Saint Germain e in Germania il Bayern Monaco.
Manca ancora il verdetto della Liga spagnola che arriverà domenica con lo spareggio tra Barcellona e Atletico Madrid e il titolo di Campione d’Europa tra Real Madrid e Atletico Madrid.
In attesa di questi verdetti, le grandi manovre da parte delle squadre più blasonate, per garantirsi il tecnico migliore sulle loro panchine, sono già iniziate.
Il valzer delle panchine tra le big d’Europa
Ecco una breve rassegna delle squadre e degli allenatori, con le percentuali di chi parte e di chi resta: percentuale bassa va via, percentuale alta, rimane.
Tottenham Hotspur – Tim Sherwood: 1%
Sherwood non sarà confermato, il sogno è Rafa Benitez stimatissimo dal Levy, patron del club, anche se ultimamente si vocifera tanto di due alternative: Massimiliano Allegri e Luciano Spalletti.
Manchester United – Ryan Giggs: 5%
Il dopo Alex Ferguson è stato un disastro Moyes ha fallito, Giggs è una bandiera ma ha troppa poca esperienza per avere nelle mani le sorti di una società così blasonata. I nomi sono tanti: si parla anche di Antonio Conte, ma il favorito è Luis Van Gaal.
Barcellona – Tata Martino: 10%
Pensare ad un allenatore che ha fallito quando nell’ultimo scontro di campionato potrebbe aggiudicarsi la Liga spagnola sembra veramente un paradosso. Ma il il Barcellona è così. Sembra quasi certo che il sostituto sarà Luis Enrique. All’ex allenatore della Roma spetterà il compito di riportare il tiqui taqua in cima al mondo. Certo i ricordi con la Roma non fanno ben sperare ma lo spagnolo potrebbe essere profeta in patria.
Monaco – Claudio Ranieri: 15%
Il lavoro di Claudio Ranieri è finito schiantandosi contro il Psg di Ibra. Tra i successori, i nomi caldi sono quelli di Luciano Spalletti e Antonio Conte, sempre che il tecnico leccese non consideri più rischioso l’approdo nel Principato che restare a Torino.
Milan – Clarence Seedorf: 25%
Le divergenze con Adriano Galliani non sembrano facilmente superabili e il destino del tecnico olandese sembra segnato. Tra i più accreditati a prendere il suo posto c’è Pippo Inzaghi. Il prodotto fatto in casa sembra essere una buona soluzione anche per un’annata che vedrà con molta probabilità i rossoneri fuori dall’Europa. Volendo alzare il tiro ci sono comunque altri nomi come: Vincenzo Montella, Luciano Spalletti e Roberto Donadoni.
Juventus – Antonio Conte: 40%
La permanenza di Conte è tutt’altro che scontata, anzi attualmente le parole rilasciate dal tecnico leccese all’indomani della vittoria di Roma, fanno pensare ad una probabile partenza. Le parti si incontreranno presto per discutere del suo futuro. Per rimanere il tecnico non vuole solo i rinforzi per vincere la Champions League ma anche un ricambio generazionale: si parla di almeno 5/11 della formazione titolare. La dirigenza bianconera può garantire qualche buon colpo low cost (tipo Tevez) ma non certo il Super Top Player. Per questi motivi Agnelli e Marotta stanno valutando anche le alternative: Luciano Spalletti, Roberto Mancini e Vincenzo Montella, sono al momento i più accreditati. Non mancano le suggestioni Zinedine Zidane, Diego Simeone e Jurgen Klopp o nomi di ripiego come Massimiliano Allegri, Cesare Prandelli, Sinisa Mihajlovic, Unai Emery (del Siviglia).
Atletico Madrid – Diego Simeone: 60%
Qui è un po’ il discorso di Antonio Conte. La stagione potrebbe essere trionfale con un’incredibile doblete e gran parte dei meriti andranno sicuramente a Diego Simeone. Mezza Europa potrebbe fare carte false per averlo in caso di successo, ma se fallisse?
Borussia Dortmund – Jurgen Klopp: 60%
Per Klopp stesso discorso di Conte e Simeone, davanti ad offerte allettanti dal punto di vista professionale come quelle di Barcellona e Manchester United potrebbe partire.
Inter – Walter Mazzarri: 70%
Fino al derby perso malamente dall’Inter. Walter Mazzarri non sembrava a rischio, ora con la piazza ostile tutto è cambiato. La società però crede in lui, Thohir ha apprezzato come l’allenatore toscano ha gestito la fase di transizione societaria e salvo sorprese sarà ancora sulla panchina nerazzurra l’anno prossimo. Per il momento non ci sono alternative valide.
Fiorentina – Vincenzo Montella: 80%
Nessun dubbio della dirigenza viola nel trattenere Vincenzo Montella. Il problema è la volontà e le ambizioni del tecnico napoletano unite alle richieste di squadre più ambiziose per il buon lavoro svolto in questi due anni. Montella è disposto a rimanere solo in caso di investimenti più pesanti con rinforzi in grado di porre la Fiorentina ad un livello più alto. L’ aeroplanino però potrebbe prendere il volo e i Della Valle dovranno cominciare a guardarsi intorno. Per ora a Firenze sono convinti che rimarrà; nei prossimi giorni se ne saprà di più.
Napoli – Rafa Benitez: 90%
La Coppa Italia ed il record di punti della storia del Napoli fanno del tecnico spagnolo una certezza. I dubbi non sono del Napoli ma gli apprezzamenti oltre manica, in special modo del Tottenham, fanno paura a De Laurentis. Il Patron degli Spurs, Levy, è disposto ad offrire un ingaggio superiore e carta bianca per gli acquisti di mercato.
Roma – Rudi Garcia: 95%
Meglio di così non poteva esordire. Con Garcia la Roma rientra nella Champions League stabilendo anche il record di punti nella storia giallorossa. Potrebbe essere il momento giusto per stravincere nella prossima stagione, quindi nessuno è intenzionato a sostituirlo. Lasciamo giusto un 5% per qualche mega offerta che potrebbe arrivare dal Principato di Monaco, ma allo stato attuale sembra quasi impossibile la partenza dell’allenatore francese. Anche le mezze perplessità del tecnico sembrano più legati a tentativi di ottenere un innalzamento del livello tecnico della squadra.