I primi sintomi di una gravidanza in corso

A volte la voglia di rimanere incinta può spingere una donna a fraintendere involontariamente alcuni segnali che il nostro corpo ci invia, e che non sempre sono facili da interpretare. Possono esserci dei sintomi che inducono a pensare di poter essere in dolce attesa, ma poiché potrebbero anche dipendere da altri fattori è sempre meglio fare un test di gravidanza non appena possibile.

Elenchiamo di seguito alcuni segnali che normalmente possono indicare una gravidanza in corso, ricordandovi però che questi sono soggettivi, possono variare da donna a donna e anche in gravidanze diverse di una stessa donna, possono comparire tutti, solo alcuni o nessuno, oppure possono iniziare ad essere percepiti prima o dopo… insomma, non esistono regole univoche purtroppo.

I primi sintomi di una gravidanza in corso

I primi sintomi di una gravidanza in corso

 Assenza di ciclo: il primo segnale obiettivo di una possibile gravidanza è proprio un ritardo del ciclo mestruale, ma se i cicli sono irregolari può diventare più difficile fare affidamento solo ad esso;

  • Seno più sensibile e gonfio: subito dopo la fecondazione si scatenano gli ormoni, iniziano subito a crescere le ghiandole mammarie (incredibile ma vero, il nostro corpo già inizia a prepararsi per il futuro allattamento), il seno diventa più grande e pesante e si può avvertire una tensione quasi dolorosa; inoltre il capezzolo può apparire più scuro a causa dell’aumento dell’irrorazione sanguigna;
  • Perdite da impianto: una piccola perdita marrone ad una settimana dalla fecondazione potrebbe essere normale e dipendere dall’ovulo che si impianta nell’utero;
  • Tensione al basso ventre: molte donne dichiarano di aver sentito inizialmente dei “doloretti” simili a quelli che annunciano l’arrivo del ciclo mestruale: questo perché l’utero si prepara alla gravidanza ed inizia fin da subito la sua lenta opera di espansione;
  • Sensibilità agli odori: in gravidanza si affinano i sensi, forse proprio per fare in modo che la futura mamma identifichi subito un alimento deperito, oppure che trovi sgradevoli sostanze che si dovrebbero evitare (fumo, alcool);

Settimane di Gravidanza

  • Nausea o malessere al risveglio: la causa della sensazione di malessere è l’ormone della gravidanza, HCG; alcune donne sono molto sensibili a questo ormone, altre meno, per questo non tutte le donne soffrono di nausee in gravidanza. Inoltre questo sintomo può comparire anche successivamente, accompagnato da possibili bruciori di stomaco;
  • Stanchezza e sonnolenza:nei primi mesi la pressione del sangue si abbassa un po’, per questo il primo trimestre è spesso caratterizzato da un eccesso di stanchezza che non ci abbandona tutto il giorno: tranquille, questa sensazione migliorerà nettamente fino a sparire nel secondo trimestre;
  • Perdite biancastre: le perdite di muco variano durante le diverse fasi del ciclo, ma se prima del presunto arrivo della mestruazione continuano ad essere biancastre e filamentose questo potrebbe far pensare ad una gravidanza; è importante però tenere presente che il muco può variare di consistenza anche per altri motivi (febbre, raffreddore);
  • Stimolo ad urinare più frequentemente: fin dallo stadio iniziale della gravidanza può succedere di dover andare in bagno più spesso del normale, a causa del più alto livello di estrogeno, che rilassando i tessuti allenta i muscoli e quindi anche l’uretra;
  • Maggiore appetito: il corpo di una donna comincia fin da subito a consumare più energie, per questo può aumentare l’appetito; è anche vero però che ci sono donne che ogni mese prima del ciclo mestruale hanno più fame… quindi attenzione come sempre all’interpretazione dei segnali!

test gravidanza positivo

Tutti questi sintomi, come abbiamo detto, sono puramente indicativi ed estremamente variabili, di conseguenza il consiglio è di pazientare fino al giorno del presunto arrivo delle mestruazioni ed effettuare un test di gravidanza, se possibile utilizzando la prima urina del mattino. Molti test in vendita oggi sono estremamente sensibili e pertanto possono dare un risultato positivo anche nei giorni precedenti il presunto arrivo del ciclo, ma la loro attendibilità cala: al contrario, aspettando quei 2/3 giorni in più avrete in mano un risultato quasi certo.

In caso di test positivo, dovrete contattare subito il vostro ginecologo di fiducia e recarvi presso un centro analisi ad effettuare un prelievo di sangue che rileverà la concentrazione di Beta HCG in esso contenuta, riuscendo quindi a stimare in maniera più precisa le settimane di gravidanza

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Alessandra

Non è propriamente una appassionata di informatica, ma si diletta con piacere in questo ambito grazie anche al suo lavoro spesso legato al mondo web. In questo blog vuole parlare quindi di tutto un po’ (tranne che di informatica!), di ciò che la circonda e di ciò che la appassiona, sperando di poter creare materiale di confronto sugli ambiti più disparati, dal matrimonio alle ricette, dalla lettura alla dolce attesa ai viaggi… e tanto altro ancora!

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