Gli effetti collaterali dei social network
Facebook, Twitter, Google + e chi più ne ha più ne metta….
Ormai non esiste essere umano che non abbia subito il fascino dei social network (anche chi non ne fa parte personalmente sbricia i profili di amici e conoscenti).
Più aumenta la diffusione di questi “distruttori di privacy con tanto di consenso”, più si incrementano le ricerche e le analisi sulle reazioni di chi li utilizza.
Due ricerche appena effettuate dagli studiosi di due università mettono in contrapposizione i due social network più in auge in questo momento: Facebook e Twitter.
Due ricercatori – Peter Buxmann dell’Università di Darmstadt e Hanna Krasnova dell’Università Humboldt – si sono occupati di studiare le reazioni degli utenti del social ideato da Mark Zuckerberg. La conclusione?!? La vista costante delle notizie e dei profili dei propri amici spinge l’utente a provare invidia e infelicità; il mondo virtuale di Facebook amplifica le interpretazioni sugli stati postati dagli altri utenti provocando reazioni di insoddisfazione e infelicità dinanzi alla “gioia presunta” espressa dai propri amici.
Mentre Facebook rende invidiosi, Twitter aiuta a dimagrire….
Già!!! Questa sembra la conclusione di un altro “particolare” studio effettuato dai ricercatori dell’Università della Carolina del Nord.
Lo studio è stato svolto su due gruppi di persone in sovrappeso che sono stati muniti di uno smartphone e di una connessione internet. Uno dei due gruppi aveva la possibilità di utilizzare Twitter per interagire con gli altri membri e parlare dei progressi e del proprio stato d’animo.
Il risultato? Secondo gli studiosi americani il gruppo più social ha avuto risultati migliori in termine di diminuzione di peso.
La statistica afferma che a ogni 10 tweet corrispondeva lo 0,5% di diminuzione del peso. La curiosità principale è che – nonostante l’anonimato – nessuno ha fornito indicazioni precise sul proprio peso ma che nella maggioranza dei casi tutti gli aggiornamenti di stato riguardavano le rinunce fatte in cucina. Almeno sul peso la privacy regna sovrana….
Alla prossima bizzara ricerca…..