George Michael: la causa, i dubbi e il mistero della morte

Il 25 dicembre 2016 Georgios Kyriacos Panayiotou, in arte George Michael, viene ritrovato senza vita nella sua casa di Goring-on-Thames nell’Oxfordishire in Inghilterra. La causa del decesso secondo il medico legale Darren Salter è riconducibile ad una malattia cardiaca: cardiomiopatia dilatativa con miocardite e steatosi epatica. Circostanze confermate anche da Michael Lippman, manager di lunga durata di Michael.

Eppure sono ancora molti i misteri che aleggiano attorno alla morte di George Michael. Droghe? Alcool? Suicidio? Omicidio o morte naturale? Molte sono state le fonti che davano per certa la morte del cantante britannico per overdose. L’amico di famiglia Andros Georgiou ha più volte rilasciato interviste a diverse emittenti televisive affermando che il cantante britannico era solito fare uso di droghe pesanti, che spesso mescolava con antidepressivi e alcol. Il giorno del decesso la combinazione potrebbe essergli stata fatale, portando il suo cuore a smettere di battere?

George Michael: la causa, i dubbi e il mistero della morte

Ma andiamo con ordine e cerchiamo di capire come si sono svolti i fatti.

A settembre 2016 George Michael era stato fotografato in pubblico per l’ultima volta in un ristorante vicino casa sua nell’Oxfordshire e fu evidente come l’artista inglese apparisse stanco e gonfio. Ciò testimonierebbe le cure a cui il cantante si era sottoposto nella clinica svizzera Kusnacht Practice, specializzata nella lotta alle dipendenze da stupefacenti. Volto invecchiato e irriconoscibile con barba grigia e fisico ingrassato; il suo umore era diventato pessimo e scorbutico.

George Michael ingrassato

Lo stesso osteopata aveva dichiarato, qualche mese prima della sua morte, che il cantante di Careless Whisper gli aveva confidato di essere alle prese con il suo testamento, cosa inusuale per una persona poco più che cinquantenne: evidentemente l’artista inglese era al corrente di uno stato di salute poco rassicurante, che quindi avrebbe potuto essergli fatale.

CHI E’ FADI FAWAZ, IL FIDANZATO DI GEORGE MICHAEL

George Michael, alto 1,83, fu trovato senza vita nel letto della sua stanza dal partner Fadi Fawaz, 43 anni di origine albanese, uno dei parrucchieri più famosi delle star. I due avevano iniziato la loro storia nel 2009 e vivevano il loro amore nel riserbo, senza mai aver ufficializzato la relazione.

Il corpo senza vita di George Michael

Secondo le ultime indiscrezioni Fadi aveva confermato di aver dormito in auto quella fatidica notte, e che il mattino successivo aveva deciso di andare a svegliare George per andare fuori per il pranzo di Natale. Dopo essersi accorto del corpo senza vita del compagno avrebbe tentato di rianimarlo per un’ora prima di chiamare i soccorsi, per poi capire che oramai non c’era più nulla da fare. L’ambulanza sarebbe arrivata alle ore 13:42 del giorno di Natale.

Fadi Fawaz e George Michael

Ecco la chiamata telefonica di Fadi Fawez al 999: “Se n’è andato, è blu ed è rigido, è morto….è morto. Ho cercato di svegliarlo per un’ora ma non è stato possibile. E’ il cantante George Michael.“. Dopodiché Fadi comunica una errata data di nascita di George, il 25 luglio invece del 25 giugno.

Subito dopo il ritrovamento Fadi, in un’intervista, aveva detto che di recente la situazione tra lui e George era diventata complicata e che comunque entrambi volevano festeggiare il Natale insieme. Eppure il vero mistero della morte di George Michael si verifica proprio qualche giorno dopo: Fadi Fawaz scrive su Twitter diversi cinguettii: “Avevo una relazione con George Michael fino a quando l’ho trovato morto nel suo letto. L’unica cosa che voleva era morire. Ha tentato diverse volte di uccidersi e finalmente ci è riuscito“. “Ci amavamo molto e stavamo insieme quasi 24 ore al giorno“. “Ti odio 2016 dal profondo del mio cuore“.

I tweet di Fadi Fawaz

Le voci di un possibile suicidio di George Michael vengono però smentite dallo stesso Fadi che afferma di non aver mai mandato quei tweet e che il suo account Twitter era stato hackerato, da qui la decisione di cancellare i tweet e di chiudere l’account. Ma se quei cinguettii fossero veri?

I dubbi su questa relazione sono comunque molti:

  • Perché Fadi Fawaz ha negato di aver passato la serata nella casa di George, quando esistono fotografie di lui nella casa della star alla vigilia di Natale?
  • Perché Fadi Fawaz aveva dormito in una notte fredda nella sua auto invece che in una delle tante stanze della casa del XVI secolo del cantante?
  • Perché al ritrovamento del corpo di George Michael, ha aspettato un’ora prima di chiamare l’ambulanza?
  • E’ possibile che i due non fossero più fidanzati quando George morì?
  • Perché i familiari di George Michael hanno vietato a Fadi Fawaz di partecipare al funerale?
  • Perché George Michael era solo la notte in cui è morto?
  • Ad ogni Natale George era solito andare alla messa di Mezzanotte nella vicina chiesa di San Tommaso di Canterbury, perché non lo aveva fatto anche nel 2016?
  • George era depresso e, come suggeriscono i tweet dell’account cancellato di Fadi, aveva deciso di suicidarsi?

C’è chi sostiene che il cantante degli Wham!, nell’ultimo anno che aveva preceduto la sua morte, aveva più volte detto a Fadi Fawaz di uscire dalla sua vita, ma allo stesso tempo aveva avuto difficoltà nel lasciarlo andare e per questo motivo era rimasto insieme a lui solo per sesso e droga, elementi per lui irrinunciabili.

Fadi Fawez l'ex compagno di George Michael

Gli amici di George Michael definivano Fawaz una sanguisuga che avrebbe lasciato cadere Michael nella spirale della droga fornendogliela lui stesso, proprio per raggiungere i suoi scopi personali. Inoltre si sarebbe approfittato delle debolezze del cantante per dar vita ad un rapporto ricattatorio terminato addirittura nel 2014, quindi per concludere i due non erano più fidanzati.

LE INDAGINI DELLA POLIZIA SULLA MORTE DI GEORGE MICHAEL

Le indagini della polizia inglese sono state eseguite a 360 gradi. Non solo Fadi Fawaz è stato più volte interrogato, ma sono state analizzate tutte le targhe delle automobili che nei giorni precedenti la morte della Star, avevano sostato accanto alla sua dimora. Si dice che almeno 10 persone sono andate a trovare George Michael il giorno della vigilia di Natale. Altro elemento inspiegabile è che nessun vicino avrebbe visto George arrivare nella sua casa i giorni che precedono il Natale.

La casa di George Michael a Londra

Prima di morire il cantante, che nel 1981 con Andrew Ridgeley aveva fondato gli Wham!, era diventato un solitario. Malinconico e depresso, così lo descrive Carlos Ortiz, 59 anni, un parrucchiere colombiano ex amante di George. In un’intervista rilasciata alcuni giorno dopo, Carlos dice che aveva incontrato George in Australia nel 2013 e che la star inglese non solo odiava il Natale ma che era una persona infelice e dipendente da antidepressivi, ecco perché si drogava. Secondo Carlos, Michael era pronto a suicidarsi.

CHI E’ ANDROS GEORGIOU, L’AMICO DI GEORGE MICHAEL

Ultimamente in Inghilterra sta facendo molto clamore il nuovo libro sui segreti di George Michael, di Andros Georgiou, ex manager, produttore e amico d’infanzia del cantante di Freedom dai tempi degli Wham!. I due erano soliti chiamarsi “cugini” grazie alla forte amicizia che legava i loro papà, entrambi ciprioti emigrati a Londra negli anni Sessanta.

Andros Georgiou

Fu proprio Andros Georgiou ad aiutare gli Wham! a conquistare il grande successo negli anni ’80 e fu lui il primo a conoscere l’omosessualità di George Michael, nascondendone al pubblico la relazione con Anselmo Feleppa.

Gli Wham!

Nel libro “Rock: the luckiest man in pop“, in italiano Rock: l’uomo più fortunato nel pop, Andros descrive George come una persona riservata ma anche molto generosa. Partecipava spesso ad aste di beneficenza e non si tirava mai indietro quando c’era da aiutare senzatetto o persone in difficoltà economica: “Era una delle persone più belle che si possano incontrare“.

Come già anticipato a inizio articolo, anche Andros, nonostante la morte sia stata dichiarata per cause naturali, ha sempre sostenuto che la morte di George sia stata un incidente e non un suicidio. Michael era un cocainomane e purtroppo le droghe pesanti facevano parte della sua vita. Andros avvalora il sospetto di come realmente sia morto George, aggiungendo anche che la sua morte è inspiegabile e che vorrebbe capire cosa c’era nel suo sangue quel giorno, e questo dovrebbe alimentare qualche sospetto su cosa sia veramente successo quella notte.

Andros Georgiou e George Michael

Su Fadi, Andros dice che la famiglia di Michael lo odiava profondamente. Inoltre non era il fidanzato di Yog (George Michael) e non è vero che i due vivevano insieme. Le domande che anche lui si pone sono quelle che si sono posti un po’ tutti i fan di George: come mai non erano insieme alla vigilia di Natale? E come mai Fadi dormiva in macchina?

GEORGE MICHAEL: DEPRESSIONE, INFELICITA’ E DROGHE

Nel 2013 George Michael era scampato alla morte dopo essere caduto dal sedile del passeggero di una Range Rover lungo la M1 vicino a St Abans nell’Hertfordshire. Il cantante trascorse due settimane in ospedale con ferite alla testa ed al corpo. La star non indossava la cintura di sicurezza e la caduta fu dovuta ad un tentativo di aggiustare, durante il tragitto, la portiera della sua auto. I tabloid insistettero che si trattò di incidente e che era assurdo affermare che non si fosse trattato di incidente.

Incidente d'auto di George Michael

Alcuni anni prima era stato incarcerato per otto settimane per essersi schiantato contro un negozio di Londra con una Range Rover sotto l’effetto di droghe.

Nel 2007 perse la patente di guida e fu ritrovato accasciato al volante della sua auto addormentato dai sonniferi.

Nel 2004 in un’intervista dichiarò che doveva ringraziare il suo fidanzato Kenny Goss, un mercante d’arte texano, il quale gli avrebbe impedito di autolesionarsi dopo la morte della madre, per cancro, avvenuta nel 1997. George non si sarebbe mai più ripreso da quella perdita.

Kenny Gloss e George Michael

Nel 1998 venne arrestato a Los Angeles per atti osceni in luogo pubblico da un poliziotto in borghese in una toilette di un locale. Il fatto avrebbe incrinato i rapporti di amicizia con Andros Georgiou.

Nel 1993 la morte del suo amante brasiliano Anselmo Feleppa, malato di AIDS, colpì profondamente George al punto tale da farlo cadere in uno stato di profonda depressione e infelicità. L’album “Order” è interamente dedicato al compagno scomparso, che amò più di chiunque altro.

George Michael e Anselmo Feleppa

Nel 1992 nel concerto tributo a Freddie Mercury al Wembley Stadium di Londra, esegue con i Queen “Somebody To Love”. Leggi anche: Freddie Mercury: i vizi, la lunga malattia e il mistero della morte.

George Michael e Freddie Mercury

George era dipendente da droghe (eroina e cannabis) e sedativi. In un’intervista  ha ammesso di aver fumato cocaina e che fumava 25 cannabis al giorno.

L’ AUTOPSIA E L’EREDITA’

Il funerale di George Michael fu tenuto addirittura il 29 marzo 2017 in forma privata a causa della lunghezza delle indagini, Fadi Fawez partecipò al funerale. Il 7 marzo l’autopsia ha confermato che è morto per cause naturali, ma ancora oggi la vicenda lascia adito a dubbi e misteri.

George Michael è sepolto allo Highgate Cementary nel nord di Londra, accanto alla tomba di sua madre.

La tomba di George Michael

Oltre alla grande generosità verso amici, familiari e persino estranei, ha lasciato proprietà del valore di circa 105 milioni di sterline, incluse le proprietà di Londra, Los Angeles e Sidney. Ha accumulato una vasta collezione artistica, durante i suoi 13 anni con l’ex partner di lunga data, Kenny Goss.

Gran parte della sua fortuna sarebbe andata alle sorelle maggiori: Melanie 55 anni, e Yoda 57 anni. Il resto della sua vasta ricchezza sarebbe stato lasciato anche ai suoi “figliuoli“, i figli dei suoi amici famosi, come Roman e Harley Kemp, i cui genitori sono Shirlie Holliman e Martin Kemp degli Spandau Ballet, e Bluebell, la figlia di Geri Halliwell, ex Spice Girl.

Ma George sembra aver provveduto anche a Goss, il quale secondo fonti diverse avrebbe ereditato un’altra enorme fetta del patrimonio del cantante. E Fadi Fawaz? Su di lui non ci sono notizie riguardo un’eventuale lascito, quel che è certo è che ha già ricevuto offerte da 1 milione di sterline per scrivere un libro su George Michael. Di sicuro non morirà in miseria.

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Fabrizio Cannatelli

Autore e Founder di Informarea, sono un appassionato di informatica e tecnologia da sempre. La voglia di comunicare e di condividere sul Web le mie curiosità e le mie conoscenze, mi ha spinto a lanciarmi nel progetto di questo sito. Nato un po' per gioco e un po' per passione, oggi è diventato una grande realtà.

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