Formula 1 2013: L’ultimo saluto di Massa nella gara di Interlagos
Con il GP di Interlagos, in Brasile, si spegneranno le luci sul palcoscenico della F1 per questa stagione 2013 che ha visto trionfare per il quarto anno consecutivo l’ “Ivan Drago” Sebastian Vettel e la micidiale Red Bull. A distanza siderale Fernando Alonso ha blindato, con il 5° posto di Austin in Texas, quello che Ayrton Senna definiva “il primo dei perdenti” ovvero il 2° posto assoluto in classifica piloti.
Stessa cosa non può dirsi per la Ferrari; il podio nella classifica costruttori è infatti tutt’altro che a portata di mano; tutto si deciderà Domenica in Brasile. In realtà di “perdente” Alonso ha dimostrato ben poco, anzi praticamente nulla; la Ferrari è nata tutto sommato bene (lo stesso Massa ad inizio stagione ne era entusiasta) ma ha perso progressivamente ed inesorabilmente competitività per soluzioni aerodinamiche che poi in pista non hanno funzionato o addirittura ne hanno peggiorato il rendimento.
Se Maranello, anche quest’anno, porterà a casa piazzamenti comunque di rilievo in entrambi i titoli, sarà per il lavoro straordinario che lo spagnolo ha realizzato, in pista con prestazioni con la sua monoposto sempre al limite, e fuori pista, motivando e lavorando scientificamente a stretto contatto col team.
Con il 2013 si chiuderà un capitolo storico: Felipe Massa, infatti, lascerà la Ferrari (approderà in Williams) dopo un decennio da pilota ufficiale. Con la scuderia di Maranello ha collezionato: 11 vittorie, altrettante pole e giri veloci ma, soprattutto, nel 2008 Felipe, proprio a San Paolo, ha tagliato il traguardo da vincitore del GP e Campione del Mondo salvo poi essere beffato all’ultima curva dell’ultimo giro da Lewis Hamilton, talento emergente e alfiere, all’epoca, della scuderia Vodafone McLaren.
Massa, infatti, in classifica generale era davanti all’inglese il quale, per battere il ferrarista e, per conquistare l’iride, sarebbe dovuto rientrare nei primi cinque classificati del gp. Tutto è durato esattamente 29 secondi. In quei 29 secondi, Lewis Hamilton ha realizzato il piazzamento vincente sulla Toyota di Glock.
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