E’ morto Giorgio Faletti artista poliedrico e di grande cultura
E’ morto all’età di 63 anni presso l’Ospedale Molinette di Torino, Giorgio Faletti il poliedrico personaggio e artista dai mille volti. Da pochi mesi aveva scoperto di avere un tumore ai polmoni ed era rientrato dopo una cura in un centro specializzato contro il cancro, da Los Angeles.
Nato ad Asti il 25 novembre 1950, l’attore, cantante, scrittore, pittore, Faletti nasceva come cabarettista di successo nello storico programma televisivo “Drive In“. Fuoriuscito, non con difficoltà, dal ruolo di personaggio comico era poi rientrato in quello di musicista serio e impegnato, scrivendo brani di successo e partecipando a kermesse musicali di prestigio.
Dopo essersi laureato in Giurisprudenza e dopo la sua partecipazione in prima serata a Fantastico del 1990 con Pippo Baudo, si era gettato a capofitto nella musica pubblicando nel 1998 il primo mini album intitolato “Colletti Bianchi” e poi nel 1991 “Disperato ma non serio” l’album contenente il singolo più trasmesso in quell’anno dalle radio, “Ulula“.
Dopo aver scritto brani per Mina, Fiordaliso, Milva e Branduardi, nel 1992 partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo con la canzone “Rumba di Tango” in coppia con Orietta Berti. A Sanremo ci tornerà nel 1994 con il brano “Signor Tenente“, ispirata alla strage di Capaci e d’Amelio.
Nel 2002 nasce il Faletti autore di Best Seller con il romanzo Thriller, “Io Uccido“; il libro vende oltre 4 milioni di copie ma un ictus, superato poi senza conseguenze serie, lo colpirà proprio in quell’anno. Nel 2004 il secondo romanzo “Niente di vero tranne gli occhi” vende, invece, 3 milioni e mezzo di copie. Il successo di scrittore di Thriller di Giorgio Faletti però non finisce qui: nel 2006 pubblica “Fuori da un evidente destino” ambientato in Arizona e con protagonisti gli Indiani Navajos. Il successo prosegue con “Io sono Dio” del 2009, “Appunti di un venditore di donne” del 2010 e “Tre atti e due tempi” del 2011.
I suoi libri sono tradotti in 25 lingue e pubblicati in tutti gli Stati d’Europa, in Cina, Giappone e a partire da marzo 2007 anche nei paesi anglosassoni, in Russia e negli Stati Uniti.
Ma la fortunata carriera di scrittore è sempre stata stretta al nostro Giorgio, che è stato anche attore impegnato, niente di meno che, con Giuseppe Tornatore in “Baaria“, in “Il Sorteggio” di Campiotti e nei film cult di “Notte Prima degli Esami“.
Queste le sue ultime parole: “Cari amici, a volte la vita ci mette molto più ingegno e molto più impegno nel mettere i bastoni fra le ruote piuttosto che nell’aiutare gli essere umani a realizzare i propri desideri“.
In occasione dei funerali di Giorgio Faletti che si svolgeranno l’9 luglio alla Collegiata di San Secondo, ad Asti, suo città d’origine, è stato indetto lutto cittadino e dedicata all’artista la biblioteca civica. “La città si stringe alla moglie Roberta che è stata vicina a Giorgio durante tutto il suo percorso di malattia e che sta affrontando una dolorosa perdita“.