E’ morto Ettore Scola, maestro e cantore del cinema italiano
Si è spento all’età di 84 il regista Ettore Scola, l’ultimo maestro e cantore del cinema italiano. E’ morto ieri notte dopo che già nel 2011 aveva annunciato il suo ritiro dal mondo del cinema.
Mente lucida e geniale, Scola è l’indimenticabile registra di film come “C’eravamo tanto amati” del 1974, “Una giornata particolare” del 1977 e “La famiglia” del 1987.
L’esordio alla regia era avvenuto nel 1964 ed il primo successo arrivò dopo quattro anni con “Riusciranno i nostri eroi a ritrovare l’amico misteriosamente scomparso in Africa?“. Da lì in poi inizierà una lunga collaborazione con l’attore Alberto Sordi, con il quale girò anche i capolavori: “La più bella serata della mia vita“, “I nuovi mostri” e “Romanzo di un giovane povero“.
Oltre ad Alberto Sordi, Scola ha lavorato con Sophia Loren e Marcello Mastroianni in “Una giornata particolare“, con Ugo Tognazzi ne “La Terrazza“, con Vittorio Gassman ne “La famiglia“, con Massimo Troisi, Sergio Castellitto, Diego Abatantuono e tanti altri.
Molti i premi ricevuti: nel 1977 ha ricevuto sei David di Donatello e quattro nomination al Premio Oscar per il miglior film straniero con: “Una giornata particolare” (1977), “I nuovi mostri” (1978), “Ballando ballando” (1983), “La famiglia” (1987).
“Con Ettore Scola scompare un protagonista del cinema italiano. La cultura e lo spettacolo mondiali perdono un grande maestro che ha raccontato, con acume e sensibilità straordinari, vicende, personaggi e periodi della nostra storia contemporanea“. È quanto dichiara il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, esprimendo il suo “profondo cordoglio” ai familiari del regista.
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