Due letture utili e divertentissime per apprendiste mamme
Dopo avervi consigliato alcuni manuali sulla gravidanza e la maternità, vogliamo parlarvi questa volta di due libri “testati” dalla sottoscritta che raccontano con uno sguardo ironico e divertito (nonché estremamente sincero!) le gioie e i dolori del pancione prima, e dell’essere mamme poi.
Il primo libro di cui vi parliamo si intitola “Il bello del pancione”, di Kaz Cooke: vi seguirà settimana per settimana fornendovi una serie infinita di informazioni pratiche (sviluppo del feto, esami, alimentazione, suggerimenti vari), senza mai annoiarvi e facendovi anzi sorridere più di una volta, raccontandovi parallelamente il procedere della gravidanza di una divertentissima futura mamma, Esmeralda, che si racconta con semplicità ed autoironia nel suo Diario una settimana dopo l’altra!
“Le prime nausee ti devastano? Il giro vita è sparito? Il tuo futuro con il pupo in braccio ti sembra incerto e nebuloso? Questa guida è quello che fa per te. Perché, senza tralasciare le informazioni indispensabili, ti racconta tutto quello che c’è veramente da sapere sulla gravidanza, il parto e i primi giorni con il neonato. Settimana per settimana: cosa succede a te e al bambino, tante informazioni utili, aggiornate e spesso introvabili sui manuali classici, tutte verificate da un team di esperti e inoltre lo spassoso diario di gravidanza di Esmeralda, moderna apprendista mamma”.
Il secondo libro, “Quello che le mamme non dicono”, è stato scritto da Chiara Cecilia Santamaria, la fondatrice di uno dei mommyblog più letti della rete: “Ma che davvero?”, aperto al quarto mese di gravidanza. Questo libro descrive con ironia cosa significa essere mamme oggi, le contraddizioni, le soddisfazioni, le perplessità e i timori, senza tralasciare gli aspetti meno piacevoli, che sono proprio quelli che “spesso le mamme non dicono”, appunto! Questo libro vi farà ridere e sorridere, ma soprattutto farà sentire le future mamme un po’ meno strane con i loro dubbi e le loro paure… E se lo rileggerete quando sarete diventate mamme da qualche mese, vi ritroverete ad annuire sorridendo praticamente ad ogni pagina, riconoscendo nei racconti dell’autrice molte delle vostre realtà.
“Lei ha 27 anni e crede nel mojito, nella carriera, nel suo uomo e nei viaggi improvvisati. La nana ha cinque settimane e abita la sua pancia. Scoprirlo è uno shock, “fare la mamma” sembra un’attività totalizzante, incompatibile con libertà, sogni, ambizioni. L’autrice decide di affrontare la situazione armandosi di buoni propositi, ma soprattutto di ironia. Qui si sostiene che è buono e giusto conservare la parte migliore di sé – quella divertente, folle, avventuriera – anche dopo un figlio. Che l’istinto materno a volte arriva e altre volte è in ritardo. Ma anche che esistono momenti neri che nessuno racconta, che dopo un mese di neonato ne servirebbero tre di psicoterapia, che ogni tanto è normale rimpiangere il “prima”. Dimenticate la mammina che chiama il figlio “angioletto” anche se non dorme da quindici settimane, quella che considera il parco giochi una botta di vita e decanta le gioie delle vacanze coi nonni. Preparatevi a scoprire tutta la verità riguardo alla vita col pupo, e anche gli esilaranti retroscena di pappe, giochi e ninne nanne. Un libro dedicato alle donne che si sentono troppo giovani per fare figli, a quelle che ci pensano ma non sanno cosa le aspetta, a quelle che già ne hanno e certe volte, con tutto l’amore del mondo, vorrebbero fuggire alle Bahamas”.
Non perdere nessuna notizia, aggiungici agli amici! | |
Segui Informarea |