Delitto Via Poma: Raniero Busco assolto
“Da oggi ricomincio a vivere. Quando è uscita la Corte, in un attimo, ho rivisto tutta la mia vita“. Così Raniero Busco, sulla sentenza che lo assolve dall’accusa di omicidio di Simonetta Cesaroni, morta il 7 agosto del 1990 in via Poma a Roma.
Raniero Busco è stato assolto con la formula “per non avere commesso il fatto“. Busco ha accolto il lacrime la sua assoluzione poi ha abbracciato l’avvocato Franco Coppi ed il fratello fra gli applausi in aula da parte degli amici.
Il 26 gennaio 2011 l’aveva visto colpevole dell’omicidio di Simonetta Cesaroni massacrata con 29 coltellate il 7 agosto 1990.
L’avvocato Franco Coppi “Ci siamo battuti allo stremo fa onore alla giustizia italiana questa decisione perche’ il nostro sistema prevede la correzione degli errori. Busco piangeva, era molto commosso. Sono soddisfatto perche’ si e’ arrivati all’assoluzione di una persona estranea ai fatti“.
Il collegio presieduto da Renato D’Andria, nel riformare la sentenza di primo grado, ha comunicato che depositerà le motivazioni in 90 giorni. Busco ha lasciato il palazzo della corte d’appello uscendo da una via secondaria, i familiari di Simonetta non hanno assistito alla sentenza.
Per approfondire il delitto di via Poma potete leggere l’articolo Il delitto di via Poma: Un caso infinito.
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