Cosa vedere in Sardegna in estate
Sei alla ricerca di informazioni utili sui posti più belli della Sardegna in estate? Vuoi sapere quali sono i luoghi da visitare in Sardegna, dove mangiare e quali eventi non perdere da nord a sud, da est a ovest? Allora è il caso che dai un’occhiata a questa guida perché scoprirai cosa vedere in Sardegna in estate: dal Paradiso dei parchi marittimi, all’Arcipelago della Maddalena fino alle spiagge della Costa Smeralda.
I posti da visitare in Sardegna sono tanti, quindi mettiti comodo, prepara le valigie e leggi con attenzione, perché al termine della lettura sono certo avrai modo di costruirti un itinerario sui luoghi di interesse della Sardegna.
Indice
Cosa vedere nella Sardegna Occidentale
Se non sai cosa vedere in Sardegna in estate ti consiglio di cominciare dalla costa nord occidentale dell’isola e partire da una delle città più belle: Sassari. I simboli di Sassari sono: Fontana di Rosello e piazza d’Italia mentre tra i posti da vedere non puoi perderti: il parco di Monserrato, la cattedrale di San Nicola di Bari e le due chiese, quella di Sant’Apollinare e Santa Maria di Betlem nella parte più antica della città. Per una comoda passeggiata ti consiglio Corso vittorio Emanuele II.
Per gli eventi segnati la Cavalcata Sarda, nell’ultima domenica di maggio, una suggestiva sfilata di costumi tradizionali di fronte a migliaia di spettatori. In agosto oltre ai riti della Settimana Santa, non perderti la Discesa dei Candelieri in omaggio alla Vergine Assunta che difese la città dalla peste.
Per il mangiare ti consiglio: le lumachine cotte con la pastella, le monzette e la favata.
Porto Torres cosa vedere. Non lontano da Sassari c’è Porto Torres, località nota per il suo mare e le fantastiche spiagge, tra cui la spiaggia di Acque Dolci, la baia Balai ed il lido di Scogliolungo, Renaredda. Da Porto Torres puoi sfruttare i traghetti e navi da Porto Torres a Tolone e goderti un weekend a Tolone, una città portuale a sud della Francia con spiagge sabbiose, insenature montuose e diversi musei da vedere.
Il viaggio ha una durata da 7/8 ore e viene effettuato almeno 3 volte alla settimana secondo 2 diversi itinerari e con possibilità di prenotazione online.
Accanto a Porto Torres puoi fare un salto a Stintino per visitare le meravigliose spiagge: La Pelosa e La Pelosetta.
Alghero è un’altra città che conserva ancora le tracce del passato catalano. A poca distanza è possibile visitare la Grotta di Nettuno, una delle più grandi e famose cavità marine in Italia. A sud di Alghero puoi spostarti verso la Riviera del Corallo, un vero e proprio paradiso terrestre con incantevoli spiagge da visitare.
Nella zona del Sinis puoi scoprire Bosa, uno dei più bei borghi d’Italia, e Oristano dove puoi vedere l’area archeologica di Tharros, il lago Omodeo, le terme di Fordongianos, il villaggio di San Salvatore di Sinis, il parco archeologico di Santa Cristina e il Nuraghe Losa. Per quanto riguarda il mangiare nei ristoranti non dimenticarti di provare le fregole con arselle e le seadas.
Cosa vedere in Sardegna Nord
Oltre ai già citati Sassari e Porto Torres, per gli amanti del mare, il nord della Sardegna offre spiagge da capogiro: la Costa Smeralda (50 spiagge per 80 km di costa) con Porto Cervo, il litorale di San Teodoro e quello di Santa Teresa di Gallura. Quest’ultima presenta spiagge fantastiche come Conca verde e Rena maiore ed attrazioni storico-culturali come la torre di Longonsardo ed il centro storico. Da non perdere la splendida cala Valle della Luna nell’estremo nord della Sardegna, vero e proprio paradiso hippy.
L’isola dell’Asinara è un paradiso per coloro che amano fare passeggiate con escursioni e per chi ama le immersioni nelle splendide cale di Sabina, d’Oliva e Sant’Andrea.
Cosa vedere in sardegna nord est. L’arcipelago de La Maddalena con le sue spiagge incantevoli è un altro dei posti da vedere in Sardegna. Oltre alle tantissime spiagge puoi visitare il Museo di Garibaldi ed il Museo del Mare sull’isola di Caprera. Visitare il fortino di Arbuticci e fare gite in barca con immersioni.
Anche la vicina Olbia presenta spiagge stupende come: Porto Istana, Miranella, Bados e posti storici da visitare come il castello di Pedres, l’acquedotto romano, la tomba dei giganti ed i nuraghi.
Cosa vedere nella Sardegna Orientale
La costa orientale della Sardegna, oltre a spiagge indimenticabili, è costituita da golfi con calette e grotte. Tra le attrattive maggiori abbiamo il Golfo degli Aranci, il Golfo di Orosei e il Parco del Gennargentu.
Partendo da Nord Est ti consiglio di visitare il borgo di Posada e il Castello della Fava. Scendendo verso il Golfo di Orosei subito dopo trovi le tantissime calette circondate da rocce e grotte, come: Cala Luna (dove si trova l’Area Archeologica del Monte Tiscali), Cala Sisine, Cala Biriola, Cala Goloritzè e via dicendo.
L’entroterra Gennargentu, che con il Golfo di Orosei forma il Parco Nazionale, regala paesaggi immensi in un territorio selvaggio ed incontaminato. Nella zona puoi trovare il paesino Orgosolo e la città di Nuoro. Nel Nuorese ti consiglio di visitare il Monte Ortobene, il Museo Man Nuoro, il Museo delle Maschere Mediterranee, Su Gorropu, la Grotta di Ispinigoli, il Museo Deleddiano ed il Lago Cedrino.
Se hai deciso di fermarti a Nuoro puoi assaggiare il delizioso filindeu, una pasta di semola fatta a mano. Per gli eventi estivi, in agosto a Nuoro c’è la Sagra del Redentore: tra le manifestazioni più sacre e incantevoli della Sardegna.
Infine nella parte più sud della costa orientale trovi: Arbatax con le suggestive Rocce Rosse, Porto Frailis e San Gemiliano.
Cosa vedere in Sardegna Sud
La parte a sud della Sardegna è decisamente la zona più turistica dell’isola. Per quanto riguarda le spiagge devi assolutamente visitare Villa Simius e Costa Rei. Da Villa Simius a Costa Rei c’è un susseguirsi di spiagge e calette protette da scogli come: Capo Ferrato, Porto Pirastu, Colostri e San Giovanni. Costa Rei presenta anche il celebre sito archeologico di Cuili Piras.
Anche le spiagge di Chia e Teulada non sono da meno: 35 km di strada costiera con mare, spiagge, rocce e scogliere. La zona è apprezzata dai surfisti che possono godersi meraviglie come: Cala Cipolla, Su Giudeu, Sa Colonia e Cala del Morto.
Se hai intenzione di recarti nella parte meridionale dell’isola, Cagliari, il capoluogo della Sardegna, è sicuramente uno dei luoghi da visitare. Tra le attrazioni principali abbiamo: il Bastione di Saint Remy, la Torre di San Pancrazio, la Torre dell’Elefante, il Museo archeologico nazionale e la spiaggia del Poetto.
Per il mangiare ti consiglio di assaggiare i malloreddus, il pecorino, il pane carasau, il pane guttiau e la bottarga. Tra gli eventi segnati la Sagra di Sant’Efisio che si svolge ogni anno il 1° maggio: la festa in costume consiste nell’accompagnare la statua del martire e patrono di Cagliari fino a Pula, il luogo dove fu giustiziato.
Pula è un piccolo centro a poca distanza da Cagliari. La sua importanza è data dal sito archeologico di Nora. Si tratta di un promontorio naturale di epoca romana affacciato su spiagge e lagune.
Nella parte sud occidentale dell’isola c’è la regione del Sulcis-Iglesiente, la parte più selvaggia della Sardegna con zone rurali, pascoli, baie e villaggi. Comprende 23 comuni della provincia di Carbonia-Iglesias e 4 della provincia di Cagliari. Tra i posti più attrattivi vanno menzionati il Parco del Sulcis, il Pan di Zucchero, il Golfo di Palmas, Il Porto Pino, le saline di Sant’Antioco e l’isola di San Pietro denominata anche isola verde. La zona del Sulcis Iglesiente è ricca di paesaggi immersi nella natura ma anche di storia. Non perdere la fortezza di Pani Loriga nella località di Santadi, la Reggia Nuragica di Seruci ed il vicino sito archeologico di Monte Sirai.
Per finire se sei amante del vino rosso Doc ti consiglio di provare il Carignano del Sulcis prodotto nell’Isola di Sant’Anticolo.
Se stai cercando una guida dall’estate alla primavera allora ti consiglio di leggere la Guida Informativa Sardegna 2018, scoprirai che la Sardegna è un’isola da visitare tutto l’anno da Nord a Sud.