Coppa d’Africa 2013: trionfano le Aquile della Nigeria
Come da pronostico… anzi come in pieno stile Coppa d’Africa, dove i favoriti si perdono per strada.
Era l’ultima grande occasione per Didier Drogba, il capitano degli Elefanti d’Africa (Costa d’Avorio), ed invece ha vinto la sua terza coppa continentale la Nigeria (il paese africano più popoloso che non vinceva dal 1994).
La squadra allenata da Keshi (capitano ad USA ’94 quando il nostro Roberto Baggio eliminò con una doppieta le Aquile africane) ha vinto in finale contro la rivelazione del torneo – il Burkina Faso – per 1 – 0 (decide Mba al 40′ del primo tempo).
La Nigeria ha meritato il titolo dimostrando grande forza soprattutto nelle partite di avvicinamento alla finale: ha eliminato la favoritissima Costa d’Avorio ai quarti (2 – 1 con goal di Emenike e Mba) ed in semifinale ha travolto il Mali per 4 – 1 (Echiéjilé, Brown, Emenike e Musa gli autori delle quattro reti delle Aquile).
Come spesso accade, i grandi trionfi in manifestazioni di squadre nazionali sono accompagnate da polemiche e critiche interne: all’indomani della festa il ct Stephen Keshi ha rassegnato le sue dimissioni per malumori e polemiche interne con la propria federazione.
Se confermate, sarà sicuramente una grossa perdita per la Nigeria; Keshi con la sua scelta di puntare sui giovani meno affermati e su giocatori “locali” (che militano cioè in squadre del campionato nigeriano) ha riportato entusiasmo e successo ad una nazionale in grave crisi di risultati negli ultimi anni.
Fra gli “europei” campioni d’Africa da segnalare il laziale Onazi, Omeruo (gioca in Olanda con ADO Den Haag) e Emenike (attaccante dello Spartak Mosca).
Nella finalina per il terzo posto vittoria del Mali per 3 – 1 sul Ghana.
Se volete seguire i post di www.informarea.it potete iscrivervi al suo feed RSS.
Segui Informarea |
Approfondimenti