Come usare Chat GPT in Italia
Cerchi info su come usare Chat GPT in Italia? Ecco una guida completa su come usare ChatGPT dopo il blocco con una VPN efficace.
L’Intelligenza Artificiale (IA) è una tecnologia che negli ultimi anni si sta evolvendo velocemente. Sebbene tale strumento sia stato sviluppato già nel 1956, solo oggi gli utenti possono beneficiarne concretamente. Oltre ai miglioramenti nell’ambito dell’analisi dei dati e nel calcolo delle probabilità, oltre che nella medicina e nella robotica, l’intelligenza artificiale sta assumendo una forma particolarmente interessante per quanto concerne l’informazione e la ricerca.
Avrai sicuramente sentito parlare di ChatGPT, strumento in stretta correlazione con l’IA che ti permette di effettuare diverse operazioni utili per lavoro, studio e informazione. Il 1 aprile 2023 però, in Italia non è più possibile accedere al servizio di ChatGPT, infatti, recandoti sul loro sito ufficiale non potrai più accedere né con un account collegato al loro servizio né con Google o Facebook. Il servizio è stato bloccato solo in Italia, quindi, ci sono diverse soluzioni su come usare chatgpt dopo il blocco.
Indice
Cos’è ChatGPT e perché è stata bloccata in Italia
Magari hai solo sentito parlare di ChatGPT, ma non hai idea di cosa possa essere concretamente. Quando si utilizza il termine ChatGPT si identifica un chatbot dotato di intelligenza artificiale capace di fornirti assistenza e rispondere a un’ampia gamma di domande e di argomenti. Tecnicamente questo chatbot viene implementato all’interno del sito web di OpenAI, l’azienda sviluppatrice del sistema, con cui potrai accedere 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
L’algoritmo di ChatGPT è progettato per apprendere costantemente le informazioni e di migliorarsi proprio come una persona, con la differenza che attinge i dati dal suo database. Uno dei limiti di ChatGPT è proprio l’aggiornamento, infatti, il suo archivio digitale si limita all’anno 2021, anche se con l’implementazione in Bing tale vincolo viene rimosso.
Ti starai chiedendo perché ChatGPT è un servizio che è stato rimosso solo in Italia, al momento, e non in altri Paesi Europei. La risposta è da ricercare nell’intervento che ha effettuato il Garante per la Protezione dei dati personali, infatti, ha determinato che tale applicativo non rispetta il GDPR per la protezione dei dati personali. Il GDPR (Regolamento generale sulla protezione dei dati) è stato determinante poiché definisce quelli che sono i pericoli nell’esporre i propri dati personali su piattaforme online come ChatGPT. Al momento il blocco è ancora in essere, ma il servizio potrebbe adattarsi alle normative del GDPR e ritornare di nuovo attivo.
Come usare Chat GPT in Italia con una VPN e aggirare il blocco
Se ora desiderassi avviare ChatGPT sul sito ufficiale di OpenAI noteresti che purtroppo non è possibile, ti comparirà un messaggio in italiano che ti spiega le motivazioni del blocco in Italia.
“Siamo spiacenti di informarti che abbiamo disabilitato l’accesso a ChatGPT per gli utenti in Italia su richiesta del Garante per la protezione dei dati personali. Il 1 aprile 2023 abbiamo emesso un rimborso per tutti gli utenti in Italia che hanno acquistato un abbonamento a ChatGPT Plus nel mese di marzo 2023. Abbiamo inoltre sospeso temporaneamente i rinnovi degli abbonamenti in Italia, in modo che agli utenti non venga addebitato alcun costo per il periodo in cui l’accesso a ChatGPT è sospeso.”
In informatica però nulla è impossibile e puoi in pochissimi secondi aggirare tale problema utilizzando una VPN.
La Virtual Private Network (VPN) ti consente di scegliere un server che non sia geolocalizzato in Italia, svincolando il tuo indirizzo IP dal blocco di ChatGPT nel nostro Paese. Il blocco è stato progettato solo per gli utenti che si collegano dall’Italia, ma se il tuo PC, tablet o smartphone venisse localizzato in un altro Paese, tale limite verrebbe resettato.
Come scegliere la migliore VPN per accedere a ChatGPT con una VPN
Non tutte le VPN sono uguali tra loro, se hai già utilizzato ChatGPT quando non era ancora bloccato, avrai notato come in molti casi non completasse le trascrizioni o presentasse errori di rete. Le caratteristiche di una VPN possono fare la differenza per non riscontrare errori durante l’utilizzo di ChatGPT, oltre che di ottenere maggiore stabilità e velocità.
Specifica che una VPN deve necessariamente avere, dato anche dal fatto che ChatGPT non rispetta totalmente il GDPR, è la politica no-log. Questa caratteristica ti permette di avere la massima privacy poiché utilizza una tecnologia che non monitora le attività degli utenti durante l’utilizzo del software.
Da questo punto di vista la soluzione che ottiene maggior consenso è NordVPN, poiché ha completato la dichiarazione no-log per il terzo anno consecutivo. Questo servizio ti offre un ottimo rapporto qualità/prezzo con la massima trasparenza. E’ sicuro, performante e funzionale. Puoi provarlo gratis per 30 giorni. Ti consigliamo di dare uno sguardo al loro sito ufficiale per ottenere maggiori informazioni a riguardo.
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Attivazione VPN
Ora che conosci le potenzialità della VPN per utilizzare ChatGPT dobbiamo analizzare i passaggi per attivare il servizio. In questo caso andremo a elencare gli step da effettuare con NordVPN, ma il procedimento è identico per la gran parte delle Virtual Private Network.
Registrazione e abbonamento
Prima di tutto devi andare sul sito ufficiale della VPN e cliccare su Ottieni NordVPN. Il sito web di indirizzerà verso i piani in abbonamento che dovrai scegliere per sottoscrivere il servizio. Scegli il pacchetto che reputi più indicato alle tue esigenze, non deve essere necessariamente quello completo, anche se è più conveniente per il lungo periodo. Una volta scelto il pacchetto effettua la registrazione con la tua e-mail e ti si aprirà una finestra per le modalità di pagamento.
Modulo e pagamento
A questo punto il servizio di VPN per l’Italia ti chiederà di compilare un modulo con i tuoi dati personali e subito dopo la tipologia di pagamento che intendi adottare. Sia NordVPN che le altre piattaforme di questo genere ti consentono di effettuare il pagamento con i circuiti più celebri, da MasterCard a Visa. Non sarà un problema pagare il tuo piano tariffario con una carta di debito o addirittura con PayPal. Cerca solo di verificare che ci sia abbastanza credito sulla tua carta, in modo da non riscontrare errori nel sistema e bloccare il processo. In questo modo non ritarderai l’attivazione del servizio.
Conferma e attivazione
Al termine del pagamento ci vorrà qualche ora prima di ricevere la conferma di attivazione, ciò dipende dal servizio VPN che hai scelto. NordVPN invia un’e-mail appena avrai effettuato il pagamento, in cui è presente un link per avviare il download del programma. Ti basterà cliccare sul link e scaricare il software da installare sul tuo PC o su un altro dispositivo. Ci vorranno pochi secondi, il programma si caratterizza di pochissimi megabyte.
Installazione e accesso alla VPN
Ora che hai attivato il servizio VPN e hai scaricato il software, non devi fare altro che avviarlo sul tuo PC oppure sul tuo smartphone. A schermo ti comparirà una finestra in cui ti verrà chiesto di inserire i dati della registrazione al sito web della VPN. Inserisci i dati con cui hai creato l’account e verrai indirizzato all’interno del programma. L’interfaccia è molto semplice da utilizzare, sia su PC che sui dispositivi mobili, ti si presenterà un elenco di server, con bandiere del Paese associate, a cui collegarti.
Collegamento VPN e accesso a ChatGPT
Quando avrai avviato l’applicazione potrai scegliere il server migliore per geolocalizzarti fuori dall’Italia. NordVPN ti permette di scegliere automaticamente il server migliore o di farlo manualmente. Seleziona un Paese sulla mappa ed effettua l’accesso.
A questo punto recati sul sito di OpenAI e inserisci i dati di accesso oppure entra con il tuo account Google o account Facebook. Magicamente non ci sarà più il blocco. Una volta terminata la sessione di utilizzo di ChatGPT puoi disattivare la VPN o tenerla per le tue attività di navigazione online.
Consigli per il collegamento VPN e ChatGPT
Anche la miglior Virtual Private Network può presentare degli errori durante il funzionamento di ChatGPT. Essendo una tecnologia così avanzata in molti casi necessita di alcuni accorgimenti per funzionare al meglio. Ma quali condizioni verificare?
Server con un ping basso: una VPN, per funzionare bene con ChatGPT, deve garantirti una latenza molto bassa. In questo caso per ottenere dei valori ideali non utilizzare server localizzati in Paesi troppo lontani dall’Italia.
CPU: quando utilizzi il miglior browser web per ChatGPT hai bisogno, oltre che di un buon quantitativo di memoria RAM, anche di un processore che riesca a non produrre stattering.
Elimina la cache: azione che devi compiere quando accedi a ChatGPT con una VPN è cancellare i dati di navigazione e la cache. Accedi a Google Chrome, premi sui tre puntini e seleziona Impostazioni. Da qui clicca su Privacy e sicurezza e subito dopo su Cancella dati di navigazione.
Come usare Chat GPT in Italia senza VPN
Una valida alternativa alla VPN potrebbe essere Poe app, offerta da Quora. Si tratta di una tool gratuito che consente di conversare con i chatbot, tra cui ChatGPT, Sage, Claude di Anthropic e Dragonfly. Presenta un’interfaccia user-friendly e ti permette di sfruttare i vari strumenti di intelligenza artificiale senza dover ricorrere a VPN o altro. Per maggiori informazioni puoi visitare il sito ufficiale registrandoti con il tuo account Google o Facebook.