Come intestare la busta invito del proprio matrimonio
Quante volte la futura sposina, una volta scelte e ritirate le partecipazioni, credendo di aver ultimato il compito più difficile, si ritrova invece di fronte ad un nuovo dilemma: cosa devo scrivere sulle buste destinate a ciascun invitato?
Spesso e volentieri la soluzione non è così scontata come sembrerebbe, ed è per questo che di seguito offriamo alcuni consigli su un tema apparentemente di poco conto ma in realtà molto delicato e sul quale è necessario soffermarsi con cura, per evitare di urtare la sensibilità di qualche invitato.
- La busta contenente la partecipazione non va mai sigillata, ma va soltanto chiusa incastrando i lembi
- L’intestazione va scritta a mano e in bella calligrafia
- Se il destinatario abita distante ed è necessario spedire la partecipazione, la busta della stessa andrà inserita in un’altra busta (semplice), da sigillare, sulla quale riporterete l’indirizzo ed apporrete i francobolli per la spedizione
- La partecipazione di nozze è a tutti gli effetti un invito formale, pertanto è consigliabile (come da galateo) evitare i diminutivi e le parentele (A Zio xxx, A Marty e Francy, etc.), anche se verrebbe più naturale
- Prima del o dei nomi, si può scrivere un semplice “Gentilissimo/a/i”
- Non vanno in alcun modo indicati i titoli di studio o professionali
- Se volete invitare tutta la famiglia, scriverete ad esempio “Gentilissima Famiglia XXX”, se al contrario volete includere soltanto capofamiglia e moglie (e non i figli) dovrete scrivere “Gentilissimi Tizio e Caia XXX”
- Nel caso piuttosto frequente in cui vogliate invitare un vostro amico con la fidanzata, in linea puramente teorica dovreste consegnare un invito a parte anche a lei; in pratica potrete utilizzare un unico invito scrivendo entrambi i nomi nell’intestazione (“Gentilissimi Tizio e Caia”).
E adesso, buon lavoro!
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