Come creare un’app per Windows 8.1 con Project Siena
Project Siena è la piattaforma di Microsoft che consente di realizzare applicazioni per Windows 8.1 senza conoscere nessun linguaggio di programmazione.
Il nuovo editor per realizzare App per Windows 8.1 è una sperimentazione in fase Beta, già disponibile e capace di farvi sviluppare App senza il bisogno di scrivere neppure una riga di codice.
Gli strumenti e le caratteristiche di Profect Siena
L’applicazione di Project Siena, si presenta con una grafica Modern UI, la stessa utilizzata per la schermata Start: icone a mattonella, pulsanti a scomparsa ben definiti e un ambiente studiato per il controllo touch. La lingua per ora è in inglese, ma siamo certi che pubblicata la versione definitiva possa essere messa a disposizione anche in lingua italiana.
Al centro troviamo il riquadro dedicato alla progettazione dell’App, là dove collocheremo tutti gli elementi che la comporranno.
Il menu superiore non è immediatamente visibile, per farlo comparire è necessario premere il pulsante destro del mouse. Premendo su “File” salviamo o apriamo il progetto in corso. “App Data” permette di collegare i contenuti esterni all’app: immagini, RSS, tabelle Excel. Premendo il pulsante Preview sulla destra, si apre l’anteprima dell’applicazione.
Sul profilo inferiore trovano posto i pulsanti che consentono di accedere a determinate funzioni e che cambiano a seconda di ciò che selezioniamo nel riquadro centrale. Se vogliamo agire sullo sfondo, per esempio, permettono di sceglierne il colore o un’immagine.
Se invece abbiamo evidenziato un pulsante, offrono la possibilità di gestirne i comportamenti. Spostandoci sulla destra, basta premere l’icona (+) per avere sott’occhio tutti gli strumenti di Siena. Con un’interfaccia sempre a mattonelle, sono presenti una serie di funzioni utili per creare la struttura dell’app. Da qui, infatti, inseriamo immagini, forme geometriche, campi di testo, slider, gallerie, lettori video e audio, pulsanti e molto altro ancora. Ognuno di questi è personalizzabile sia nelle dimensioni che nei colori e nelle funzionalità. Un campo di testo, per esempio, può essere abilitato per la ricerca o a selezione di determinate opzioni, come la lingua dei testi o la scelta di altri servizi utili.
La parte superiore di Project Siena richiede un approfondimento: la barra che apriamo facendo clic sul pulsante destro del mouse permette l’accesso a varie fonti di dati. Queste possono esterne e interne: le prime sfruttano alcuni servizi internet, nelle seconde rientra tutto ciò che può provenire dal nostro disco fisso, ad esempio tabelle Excel, immagini e altro.
Siena viene considerato come uno spazio di lavoro utile per mettere insieme una serie di dati, organizzarli e renderli facilmente accessibili attraverso le app che progetteremo. Senza le informazioni alla base dell’app, questa perderebbe ragion d’essere. Se vorremo creare un’App contenente un album fotografico dovremo utilizzare fonti interne al disco fisso, vale a dire le immagini. In caso contrario se vorremo creare un catalogo di prodotti dovremo agire facendo riferimento a documenti già pronti e preparati preventivamente nel disco fisso.
Per i dati esterni, è possibile collegare all’applicazione fonti d’informazione provenienti da Internet. Facendo clic sul menu “App Data” e poi su “Data Sources“, per inserire un motore di ricerca all’interno dell’app, è possibile sfruttare risorse come Bing. Grazie alla funzione “Bing Translator” è possibile aggiungere anche un traduttore interno.
Siena consente anche l’inserimento di feed RSS per l’aggiunta delle notizie provenienti da siti più importanti, nonché il collegamento con Facebook. Per ciascuna di queste funzioni è necessario avere un account di Windows Azure, cui corrisponde un identificativo numerico per essere riconosciuti da Project Siena.
In questo modo si potrà gestire la piattaforma personale dedicata alle news, alle traduzioni e a qualsiasi altro dato aggregabile. Windows Azure è il servizio che consente agli sviluppatori di utilizzare determinate funzioni messe a disposizioni da Microsoft, come appunto le caratteristiche del motore di ricerca Bing o del traduttore automatico. Se le nostre esigenze non prevedono un accesso massiccio a queste risorse, l’account è gratuito.
Alcuni dettagli importanti di Project Siena
Per visualizzare tutte le funzioni nascoste dietro ogni singolo elemento dell’App basta cliccare sulla funzione “Express View“. In “Behavoir” troviamo il codice alla base del suo funzionamento. In “Data” abbiamo le specifiche testuali come il nome, in “Design” abbiamo tutta la parte riguardante l’aspetto: colore, allineamento, colore dei bordi, font e via dicendo.
Ogni voce riportata sulla destra può essere modificata con la pressione del mouse e permette di interagire con le funzioni dell’app in modo più veloce rispetto all’ambiente di lavoro tradizionale.
Le potenzialità e lo scopo di Project Siena
Le potenzialità di Project Siena sono molte, ma è importante ricordare come il tipo di applicazioni realizzabili non potrà essere paragonato a quello di chi usa un linguaggio di programmazione.
Tuttavia l’intento di Project Siena è quello di rendere alla portata di tutti la realizzazione di App per i più svariati usi. Questo progetto può essere utilizzato per realizzare app che consentono di condividere le proprie passioni, come la cucina, la fotografia e tanto altro. Realizzare un qualcosa che piace è veramente semplice.
La piattaforma è comunque tutt’altro che superficiale e si conferma uno strumento che può diventare veramente complesso. Tutto dipende da cosa si vuole creare.
Possiamo scegliere se realizzare applicazioni semplici o aggiungere a quello già creato, diverse forme dati. In questo caso Siena non è più così immediato come sembra, anzi occorrerà appendere le dinamiche d’interazione degli script e le funzioni appartenenti a ciascun elemento. Possiamo ad esempio personalizzare i pulsanti scrivendo codice in modo da fargli compiere azioni particolari senza mai perdere il supporto dell’interfaccia grafica della piattaforma che che ci aiuterà con la vista di pagine di tag e righe di istruzioni.
In conclusione Siena consente di realizzare anche applicazioni complesse in cambio però di un approfondimento intenso del suo funzionamento.
Come scaricare Project Siena e utilizzarlo
Prima di utilizzare Siena cerchiamo di capire che tipo di app vogliamo realizzare. Dopodiché possiamo installare la piattaforma (occorre avere già installato Windows 8.1) al seguente link Microsoft Project Siena. Per prendere confidenza con gli strumenti è possibile seguire i video tutorial messi a disposizione da Microsoft al seguente link: Tutorials and Samples Project Siena oppure scaricare gli esempi delle App realizzate nei tutorial.
Il tutto è purtroppo in lingua inglese ma il nome delle funzioni valido per qualsiasi lingua ci faciliterà nel nostro compito.
Creiamo la nostra pirima App con Project Siena
Dopo aver scaricato Project Siena in Windows 8.1 dal link sopra indicato, avviamolo. Premiamo il pulsante destro del mouse per aprire la barra superiore e facciamo clic su “App Data“. Selezioniamo la prima voce “Insert Picture“.
Esploriamo il nostro disco fisso e andiamo alla ricerca della cartella che presenta le immagini di cui abbiamo bisogno. Selezioniamo quelle che preferiamo e facciamo clic sul pulsante Apri.
Disponiamo le miniature delle immagini nella parte superiore. Per farlo basta trascinare il bordo del riquadro che le contiene. Apriamo il menu Visuals sulla destra e selezioniamo “Image“. Si aprirà un’ulteriore riquadro che dovremo posizionare al centro proprio sotto le anteprime delle foto.
Nella barra inferiore facciamo clic su “Image” e al primo menu selezioniamo la voce Gallery3!Selected, infine scegliamo “Image“. Nel riquadro centrale vedremo così comparire l’immagine selezionata a dimensioni reali. Per provare l’app, facciamo clic sul pulsante Preview in alto a destra.
Per i programmatori che non usano Project Siena?
Gli sviluppatori professionisti che conoscono perfettamente linguaggi come C#, C++, Visual Basic da utilizzare con strumenti quali Visual Studio Express 2013 e Blend per Visual Studio, indispensabili per maneggiare codice e personalizzare le App, saranno sempre un passo avanti nei confronti di chi in realtà non sa programmare.
Blend è infatti indispensabile per ottenere una licenza gratuita per sviluppatori, la quale permette di provare direttamente l’app sviluppata su Windows Store. A questo indirizzo http://msdn.microsoft.com/it-IT/windows/apps/jj679957 troverete tutti gli elementi che vi aiuteranno, con una serie di guide pratiche, alla progettazione e pubblicazione della vostra App.
Per avere una panoramica dettagliata della pubblicazione di un’app su Windows Store, requisiti, contratto, prezzo, report e altro non dovete fare altro che dare un’occhiata a questo link: Panoramica della pubblicazione di un’app su Windows Store.
Video Tutorial – Creare un’app in un minuto con Project Siena
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