Chris Cornell dei Soundgarden ucciso da un farmaco?

Chris Cornell ucciso da un farmaco? Queste le supposizioni emerse nelle ultime ore in attesa degli esami tossicologici.

Si è suicidato impiccandosi nella notte tra il 17 e 18 maggio nel bagno di una camera d’albergo (il MGM Grand Detroit) a Detroit dopo un’esibizione live. Così è morto Chris Cornell il cantante dei Soundgarden che durante l’ultimo concerto con la sua band aveva annunciato la sua morte con un’inquietante messaggio sul palco: “Mi dispiace per la prossima città“.

Chris Cornell ucciso da un farmaco

Eppure secondo la moglie del cantante dei Soundgarden, Chris Cornell non aveva nessuna intenzione di suicidarsi. Stava girando l’America in tour e oltre ad una moglie aveva anche 3 figli che non avrebbe abbandonato mai. “Quello che è successo è inspiegabile” dice Vicky Cornell che prima di giungere a conclusioni è in attesa degli esami tossicologici.

Chris Cornell ucciso da un farmaco? Vicky Cornell sostiene che Chris prendeva l’Ativan, un farmaco prescritto per trattare ansia e insonnia e che poteva portare ad effetti collaterali come depressione e perdite di coscienza.

Vicky Cornell

Vicky Cornell ha poi aggiunto che il giorno in cui suo marito è morto era molto confuso e pareva diverso: “Mi disse che avrebbe preso uno o due Ativan per riprendersi“. Per questo aveva chiesto alla sicurezza di

In realtà senza i risultati tossicologici non è ancora comprensibile cosa sia successo nel bagno di quella camera d’albergo e se qualche sostanza ingerita possa aver contribuito alla scomparsa del cantante“. Queste le parole dell’avvocato di famiglia Kirk Pasich, e ancora: “Chris Cornell aveva un passato da tossicodipendente e stava facendo un trattamento di recupero, potrebbe aver assunto Ativan in dose massiccia. Inoltre droghe o altre sostanze potrebbero aver influenzato le sue azioni e averlo portato al suicidio”.

Albergo e stanza dove è morto Chris Cornell

Cornell aveva parlato pubblicamente delle sue lotte alla dipendenza di droga e alcol, ma anche dei suoi periodi di depressione e agorafobia. Ex membro degli Audioslave, aveva avuto anche una buona carriera da solista, ma è sempre stato conosciuto come il frontman dei Soundgarden, emersi dalla scena del Grunge di Seattle e capiscuola dei Nirvana di Kurt Cobain.

Tra i suoi brani più famosi spiccano “Black Hole Sun“, ancora oggi un manifesto del Grunge.

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Fabrizio Cannatelli

Autore e Founder di Informarea, sono un appassionato di informatica e tecnologia da sempre. La voglia di comunicare e di condividere sul Web le mie curiosità e le mie conoscenze, mi ha spinto a lanciarmi nel progetto di questo sito. Nato un po' per gioco e un po' per passione, oggi è diventato una grande realtà.

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