Che fine hanno fatto i Bee Gees
Che fine hanno fatto i Bee Gees? Scopriamo cosa fanno oggi i Bee Gees, il gruppo australiano nato nel 1958, formato dai fratelli Barry, Robin e Maurice Gibb.
I Bee Gees, il cui nome nacque dalle iniziali del primogenito dei tra fratelli: Barry Gibb, sono considerati il gruppo più influente nella storia della musica pop con oltre 230 milioni di dischi venduti ed una carriera che ha abbracciato cinque decenni. Sono diventati famosi per aver composto la colonna sonora del film con John Travolta: La febbre del sabato sera.
Il boom del gruppo arrivò dalla seconda metà degli anni settanta. La loro caratteristica vocale con falsetto, canti armonizzati, e le composizioni e orchestrazioni a dir poco di alta qualità, sono stati gli elementi che hanno contribuito a rendere il gruppo australiano unico e di successo.
Barry Gibb ha scritto ben 16 brani numeri uno in America, solo i Beatles di John Lennon e Paul McCartney ne hanno scritte di più. I loro brani di maggior successo sono: Stayin’ Alive, How Deep is Your Love, Night Fever, You Should Be Dancing, You Win Again, e tanti altri.
Che fine hanno fatto i Bee Gees
Di seguito un elenco dettagliato su cosa fanno oggi i fratelli Barry, Robin e Maurice Gibb. In realtà i fratelli Gibb erano quattro, ai tre appena citati va aggiunta la breve carriera solista di Andy Gibb, il più piccolo, morto prematuramente il 10 marzo 1988 per un attacco cardiaco.
Andy aveva preferito la carriera solista al gruppo Bee Gees e, purtroppo, quando stava decidendo di entrare nel gruppo dei fratelli, è morto per un’infiammazione del miocardio dovuta ad un’infezione virale.
Che fine ha fatto Barry Gibb
Cantante, produttore discografico, compositore e fondatore dei Bee Gees, Barry Gibb, oggi 71 anni, è stato nominato cavaliere della Regina dal Principe Carlo qualche mese fa. Famoso per il suo falsetto, dopo la dolorosa perdita dei fratelli Maurice, Robin e Andy, Barry vive nell’incubo di morire. Le sue fobie gli stanno rendendo la vita impossibile. Nelle ultime interviste avrebbe rivelato: “Non mi avvicino all’acqua bollente e non guido veloce. Mi tengo lontano da tutto quello che potrebbe diventare pericoloso. Perdere i miei fratelli è stato devastante, dopo Andy morto 30 anni fa è toccato a Maurice e da quel momento in poi abbiamo cominciato a capire che la morte è un qualcosa di reale contro cui bisogna fare i conti tutti i giorni. Mi chiedo sempre come mai sono ancora qui e questo mi rende sempre nervoso e impaurito. Robin, Maurice e Andy per me sono sempre vivi“.
Barry Gibb aveva un legame molto forte con i fratelli gemelli Maurice e Robin. Ancora oggi ne avverte la presenza: “Tempo fa ero in studio di registrazione e durante un mio brano ho sentito qualcuno dire ‘è una buona idea’, mi sono girato e non ho visto nessuno ma la voce era di certo somigliante a uno dei miei fratelli.”.
L’ultimo album da solista di Barry Gibb risale al 2016 con In The Now (contenente 12 tracce) e segue quello del 1982 intitolato Now Voyager, del 1982. Tra il 2013 ed il 2014 ha sostenuto un tour, chiamato il Mithology Tour, un tributo ai suoi fratelli, in Australia, Nuova Zelanda, Inghilterra, Irlanda e Stati Uniti registrando sold-out ovunque ed esibendosi con Stephen Gibb (suo primogenito) e Samantha Gibb (figlia di Maurice) in diverse occasioni.
Nel 2012, per festeggiare l’anniversario della morte di Michael Jackson, ha pubblicato il singolo All In Your Name, cantato con il re del pop diversi anni prima.
La sua firma come produttore e autore di brani di successo per cantanti come Diana Ross, Barbara Streisand, Olivia Newton-John, Frankie Avalon e Dionne Warwick, è nota a tutti e di certo ha lasciato un segno nel panorama musicale internazionale.
Barry Gibb oggi è spostato con Linda Ann Grey, sua moglie dal 1968, da cui ha avuto cinque figli: Ashley, Travis, Michael, Ali e Steven.
Che fine ha fatto Robin Gibb
Robin Gibb è morto a Londra nel 2012 a 63 anni per un cancro al fegato. Cantante, compositore, produttore discografico e arrangiatore, con Barry ed il fratello gemello dizigote Maurice ebbero i primi successi cantando per poi diventare autori di canzoni di successo, reinventando la discomusic con cori e falsetti inconfondibili. Il gruppo cominciò la sua attività in Australia, dove la famiglia, originaria dell’isola Le Man, si era trasferita quando i fratelli Gibb erano ancora piccoli.
Robin Gibb aveva vissuto anche un’intensa carriera da solista scrivendo brani interessanti come Juliet nel 1983. La sua carriera da solista iniziò nel 1969 con il singolo Saved by the bell, uscito anche in Italia con il titolo Salvato dal campanello.
Riguardo alla sua vita privata, Robin ha sposato nel 1968 Mollis Hullis. I due sono usciti fortunatamente indenni dal grave disastro ferroviario che avvenne a Londra il 5 novembre 1967. Hanno avuto due figli: Spencer e Melissa Gibb. Nel 1980 Robin divorzia da Mollis e sposa nello stesso anno Dwina Murphy che lo convincerà a diventare vegano e astemio. Dalla loro unione nascerà Robin-John Gibb.
Sarà quest’ultimo in letto di morte a rilasciare una lunga intervista in cui racconta gli ultimi istanti di vita di Robin Gibb: “Quando papà se ne è andato, siamo usciti dalla sua camera in ospedale. Lo staff medico è uscito portando via le macchine e noi siamo rientrati nella sua stanza. Ho così preso il mio smartphone e su YouTube ho cercato I started a joke. Ho alzato il volume del telefono e gliel’ho messo sul petto. E’ lì che ho pianto per la prima volta. Quella canzone e quel testo erano perfetti per quel momento. Alcuni giorni dopo sono andato nel nostro ristorante preferito ed alla radio hanno messo I started a joke alle 22:46, l’orario esatto in cui papà era morto“.
Che fine ha fatto Maurice Gibb
Cantante, compositore e produttore discografico Maurice Gibb è morto nel 2003 a 53 anni a causa di un attacco cardiaco subito dopo un intervento chirurgico, necessario per improvvisa occlusione intestinale. Maurice era ricoverato al Mount Sinai Medical Center di Miami. Vi era stato trasportato d’urgenza dopo essere stato colpito da un blocco intestinale mentre si trovava nella sua abitazione.
Barry in quei giorni espresse notevoli polemiche nei confronti dell’ospedale per il modo in cui era stato trattato il fratello. Il motivo era dovuto alla sua incomprensione su come mai il fratello fosse stato operato nello stato di choc cardiaco.
Nel gruppo Maurice era la voce di background. Non solo, oltre a cantare, suonava anche il basso e le tastiere ed era solito indossare cappelli stravaganti. Nel corso degli anni aveva vinto la sua battaglia contro l’alcolismo e aveva sposato nel 1969, a soli 20 anni, Lulu Kennedy-Cairns, una cantante scozzese.
Il matrimonio fu ostacolato dal fratello Barry che riteneva i due troppo giovani. I due divorziano quattro anni dopo senza avere figli. Nel 1979 Maurice sposò Yvonne Spenceley da cui ebbe due figli: Adam e Samantha Gibb.
A seguito della morte di Maurice gli altri due fratelli decisero di sciogliere per sempre i Bee Gees. In memoria del fratello, decisero di continuare le loro carriere come solisti. Annunciano il ritorno del nome Bee Gees nel 2009; ma la seguente morte di Robin nel 2012 chiude definitivamente la storia di uno dei gruppi musicali più leggendari.