Allattamento, sfatiamo alcuni luoghi comuni
Allattare al seno è così importante che tutte le principali società scientifiche come l’Accademia Americana di Pediatria e la Società Italiana di Neonatologia giudicano l’allattamento al seno la migliore fonte di nutrizione del neonato nei primi 6 mesi di vita. L’Accademia Americana di Pediatria raccomanda inoltre, se possibile, di allattare il bambino al seno fino all’anno di vita (anche se non più in maniera esclusiva dopo i 6 mesi).
Allattamento, sfatiamo alcuni luoghi comuni
I primi mesi di vita del bambino, ed in particolare il momento dell’allattamento, portano con sé intense emozioni, ma anche alcune piccole difficoltà legate ad aspetti pratici e psicofisici.
Vediamo quindi alcuni luoghi comuni sull’allattamento che è utile sfatare.
Non è vero che…
- … se la mamma è anemica o ha bassi valori di emoglobina, per esempio a causa di un’eccessiva perdita di sangue durante un parto cesareo, non possa allattare al seno, perché la perdita di ferro durante un intero periodo di allattamento è inferiore a quella che si verifica nel corso di una singola mestruazione.
- … il latte con il passare del tempo perda sostanza: nel tempo il latte diventa più acquoso perché cambia la sua composizione, ma non per questo perde il suo potere nutrizionale.
- … la miopia sia un ostacolo all’allattamento al seno: l’allattamento al seno è consentito anche nei casi di miopia molto grave, a patto che non vi siano concomitanti lesioni della retina.
- … un seno piccolo produca poco latte, perché la produzione di latte non dipende dalle dimensioni del seno.
- … un capezzolo piatto o rientrante comprometta l’allattamento al seno, perché il lattante si attacca non al capezzolo ma a tutta l’areola mammaria.
- … se il neonato non fa il ruttino non ha digerito: il ruttino è solo il rumore della fuoriuscita dell’aria che si è raccolta nello stomaco durante il pasto, e non ha niente a che vedere con la digestione.
- … il latte artificiale causi allergie: perché induca allergie, il fattore dietetico deve associarsi al fattore ereditario, cioè alla ipotetica predisposizione causata dalla presenza di allergie in altri membri della famiglia (fratelli o genitori).
- … bere birra aumenti la produzione di latte: in allattamento è consigliato assumere molti liquidi e verdure crude, ricche di acqua. La birra non ha particolari proprietà.
- … un bambino allattato al seno ha bisogno di bere acqua quando fa molto caldo, perché il latte materno contiene tutta l’acqua di cui il neonato ha bisogno.
- … i bambini allattati al seno hanno bisogno di un supplemento di vitamina D: il neonato immagazzina questa vitamina durante la vita intrauterina, e basta una regolare esposizione al sole durante le passeggiate perché riesca ad avere tutta la vitamina D di cui ha bisogno.
- … i bambini allattati al seno hanno bisogno di un supplemento di Ferro: il latte materno contiene tutto il Ferro di cui il neonato ha bisogno almeno nei primi 6 mesi di vita.
- … se la mamma ha un’infezione debba smettere di allattare: a parte pochissime eccezioni, la migliore protezione per un neonato è continuare ad essere allattato; se il bambino si ammala, il decorso della malattia è più breve se la mamma continua ad allattarlo.
- … l’allattamento al seno sia controindicato in presenza di vomito o diarrea, perché in queste circostanze il latte materno è l’unico liquido di cui il neonato ha bisogno.
Date un’occhiata anche qui: I dieci passi stabiliti da UNICEF e OMS per l’allattamento al seno