Alan Parsons Project: Sirius – Eye in the sky
Nel 1982 l’album Eye in the Sky lanciò gli Alan Parsons Project ai vertici delle classifiche del mondo rivoluzionando, in parte, quello che era il concetto di musica, attraverso non solo l’idea del concept Album ma anche grazie all’utilizzo, per la prima volta, del computer per la registrazione della traccia Mammagamma.
Eric Woolfson, avvocato di professione, e Alan Parsons, ingegnere del suono presso la Emi di Abbey Road si erano conosciuti nel 1974 e insieme avevano fondato gli Alan Parsons Project collaborando con artisti del calibro di Paul McCartney e i Pink Floyd.
Tra i due sicuramente Woolfson era il compositore dei brani cantati, mentre Parsons si dedicava alla produzione e alla parte strumentale.
Con brani come Sirius, Mammagamma e la traccia che da il nome all’album, Eye in the sky ottenne il disco di platino dopo I Robot e The Turn of a Friendly Card. Il breve brano Sirius è la canzone più utilizzata negli eventi sportivi , è stata addirittura usata per ben sei stagioni dall’NBA negli anni 90′; veniva suonata durante l’ingresso in campo dei Chicago Bulls di Michael Jordan.
Quando un amico americano disse a Parsons che il loro brano Sirius era suonato durante l’ingresso in campo di Michael Jordan, Parsons, disinteressato allo sport, rispose “Chi è Michael Jordan?“.
La traccia Eye in the sky è, invece, arrivata al terzo posto sulla classifica di Billboard, ma Parsons durante le fasi di registrazioni del brano aveva intenzione di escluderla, fin quando non è riuscito con la band e la voce di Woolfson a trovare il giusto ritmo ipnotico delle chitarre.
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