E’ morto il papà del Commodore 64
All’età di 83 anni è morto oggi il vero creatore del personal computer Commodore, Jack Tramiel.
Polacco ed ebreo, dopo essere sopravvisuto all’epoca nazista emigrò negli USA (New York) nel 1945 riuscendo a fondare nel 1953 l’azienda Commodore, nata per riparare macchine da scrivere.
Nel 1977 nasce il personal computer Commodore Pet. Nel 1981 nasce VIC-20, forse la prima macchina a poter essere propriamente definita personal computer. Il 1982 è l’anno del Commodore 64, che nella sua gloriosa storia è stato venduto 22 milioni di volte. Nel 1984 arriva anche il Commodore 16.
Il 1985 è l’era dell’Amiga: Amiga 1000 prima, poi l’Amiga 500 e l’Amiga 600. Il 1994 segna invece la fine dell’epoca d’oro di Commodore, l’inizio del declino di una società che ha fatto la storia dell’informatica.
Ma la storia di Tramiel si era interrotta prima dell’Amiga, con l’acquisto, negli anni 90′, dell’Atari, un’azienda in crisi che grazie al suo estro imprenditoriale potè rifiorire e diventare in futuro l’azienda di videogiochi di maggior successo in tutto il mondo.
Tramiel ha portato il personal computer nelle case di tutti, lui stesso aveva la volontà di dare al mondo “un computer per le masse e non per le classi“.